APOSTOLATO DELLA PREGHIERA    

SPIRITUALITA' ADP

 

MAGGIO 2004   

PREGHIERA E VITA, 5

Caratteristiche della nostra preghiera fatta con il Cuore di Cristo Sommo Sacerdote (segue)

Fiducia nel Cuore di Cristo (segue)

Infatti, sebbene abbiamo coscienza di tante nostre debolezze e di tanti nostri peccati che ci porterebbero allo scoraggiamento e alla sfiducia, sappiamo però che possiamo addirittura < gloriarci» in Dio «per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione» (Rm 5,11). La giustizia dei nostri cuori è la partecipazione alla giustizia del Cuore del Figlio Primogenito.

Una bella preghiera di un monastero tedesco del secolo XIV o XV dice al Signore: « Ti prego, caro Signore, che il tuo Cuore benigno, ferito dall'amore, ripari tutti i miei pensieri vanitosi, inutili e peccaminosi e il mio cuore incostante».

Del secolo XV abbiamo un Rosario del Cuore di Gesù, che commenta così le parole del Pater Noster, «Non ci indurre in tentazione: O Signore, per le immense sofferenze nelle quali si spezzò il tuo sacratissimo Cuore, redímici, difendici, dacci la grazia, offri soddisfazione per i nostri peccati».

Pregare nello Spirito Santo

Imo Spirito Santo, come abbiamo ricordato sopra, è dono del Cuore di Cristo, e contrassegna la nostra preghiera, fatta in Cristo e nel Suo Cuore, con caratteri propri. Accenniamone alcuni fra i più specifici:

  1. Preghiera ridondante di carità verso Dio e verso gli uomini

L'abbondanza della divina carità che investì l'animo dei discepoli è il primo frutto della missione dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste, cone nota 1'Haurietis aquas.

  1. Preghiera filiale

La Sacra Scrittura mette esplicitamente in rapporto lo Spirito Santo con la filiazione che abbiamo da Dio, pertanto, le nostre relazioni con Luì non sono fondate sul timore proprio degli schiavi, ma sulla fiducia propria dei figli (cf. Rm 8,15; 1 Gv 4,18).

  1. Preghiera dinamica

Lo Spirito viene presentato come forza (Lc 1,35; 24,49; At 1,8; Rm 15,19), come impeto (cf. Gv 3,8;  At 2,2), come fuoco (cf. Mt 3,11; At 2,3). Sarebbe quindi troppo poco affermare che 1' amore del cristiano deve essere generatore di opere; dovremmo, anzi, aggiungere che deve essere uri amore che ci incalza, come diceva San Paolo parlando di se stesso (2Cor 5,14).

La dinamica della carità, oggi, non deve fermarsi a livello individuale, ma deve estendersi fino alla collaborazione, come spiega il Vaticano II, nei campi più svariati e con l'unico desiderio di servire a tutti (GS 89).

Un'altra qualità del dinamismo dell'amore cristiano nello Spirito Santo deve essere la creatività, tanto necessaria per l'umanità di oggi, la quale vive in un «periodo nuovo della sua storia caratterizzata da profondi e rapidi mutamenti» (GS 4). Ma ciò vale da sempre, infatti canta il Salmo 104: « Tu mandi il tuo Spirito, essi sono creati e rinnovi la faccia della terra» (v. 30).

  1. Preghiera di amore alla Chiesa

Il fatto che noi facciamo parte dell'unico corpo di Cristo, è attribuito da san Paolo all'azione dello Spirito Santo nel battesimo: « E infatti, in un solo Spirito noi tutti, Giudei e Greci, schiavi o liberi, fummo battezzati per formare un solo corpo; e tutti bevemmo di un unico Spirito» (1 Cor 12,13).

La Chiesa è dunque, nel linguaggio paolino, «la propria carne», e «nessuno certo, ha preso mai in odio la propria carne» (Ef 5,29). Anzi quest'amore alla Chiesa viene messo in rapporto ‑ da Sant'Agostino e dal Concilio Vaticano II ‑ colla partecipazione che abbiamo allo Spirito: «ognuno possiede lo Spirito Santo tanto quanto ama la Chiesa di Cristo» (OT 9).

e. Preghiera di unità ed ecumenica

Il Vaticano II riassume così il pensiero della Sacra Scrittura e della Tradizione, sia dei Santi Padri della Chiesa sia della Liturgia: «Per questo pure mandò Dio lo Spirito del Figlio suo, Signore e Vivificatore, il quale per tutta la Chiesa e per tutti i singoli credenti è principio di unione e di unità...» (LG 13; ef. LG 7; UR 2).

L'ecumenismo è, dunque, in questa linea, un frutto dello Spirito, poiché, come insegna il Vaticano II: «Per impulso della grazia dello Spirito Santo, in più parti del mondo con la preghiera, la parola e l'opera si fanno molti sforzi per avvicinarsi a quella pienezza di unità, che Gesù Cristo vuole» (UR 4).

da J. SOLANO, S.I.

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
 

MAGGIO 2004   

   

 

 OFFERTA DELLA GIORNATA

Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucarístico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

In particolare per le intenzioni affidate all'AdP dal Papa:

E dall"Episcopato italiano:

 

PER ESTENDERE LA PROPRIA PREGHIERA APOSTOLICA SI PUÒ 

 

Dio, nostro Padre, io ti offro tutta la mia giornata. ,

Ti offro le mie preghiere, i pensieri, le parole, le azioni e le sofferenze in unione con il tuo Figlio Gesù Cristo che continua ad offrirsi a te nell'Eucaristia per la salvezza del mondo.

Lo Spirito Santo che ha guidato Gesù sia la mia guida e la mia forza oggi affinché io possa essere testimone del tuo amore.

Con Maria, la madre del Signore e della Chiesa, prego specialmente per le intenzioni che il Santo Padre raccomanda alla preghiera di tutti i fedeli in questo mese ...

 

INTENZIONI DEL SANTO PADRE

 GENERALE: La famiglia fondata sul matrimonio è patrimonio dell'umanità, è un bene grande e sommamente apprezzabile, necessario per la vita, lo sviluppo e il futuro dei popoli. Essa secondo il piano della creazione stabilito fin dal principio, è l'ambito nel quale la persona umana, fatta ad immagine e somiglianza di Dio, è concepita, nasce, cresce e si sviluppa. La famiglia, quale formatrice per eccellenza di persone, è indispensabile per una vera "ecologia umana". Questi principi cristiani che Giovanni Paolo II ha ribadito in tante occasioni urtano con la prassi del mondo che ci circonda. E ciò che duole è che anche molti cristiani non riescono a capire che senza la sua base la società umana .non si può reggere e le persone umane non si formano alla fedeltà, alla generosità e alla dedizione, senza una famiglia salda, unita, educatrice di menti e coscienze.

Per questo preghiamo: Perché la famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, sia riconosciuta quale cellula fondamentale della società umana.

MISSIONARIA: Nel Giovedì Santo dello scorso anno il Papa ha inviato alla Chiesa tutta una Lettera enciclica su l'Eucaristia. In essa ha messo in luce i rapporti tra Eucaristia e Chiesa e ha terminato con una riflessione sui rapporti tra Eucaristia e Maria..Una Chiesa tutta chiamata ad essere annunzio del Vangelo, lanciata nella missione ha bisogno dell'Eucaristia per nutrire la fede da testimoniare e comunicare agli altri. Maria, come madre e modello della Chiesa può impetrarci la grazia di progredire nella conoscenza e nel buon uso dell'Eucaristia nella nostra vita non solo per la santità individuale ma anche per sostenere la nostra attività missionaria.

Per questo preghiamo: Perché, attraverso la materna intercessione di Maria Santissima, i cattolici considerino l'Eucaristia come cuore e anima dell'attività missionaria

INTENZIONE DEI VESCOVI ITALIANI

Con la sua Lettera all'inizio del Terzo millennio, Giovanni Paolo II si augurava di veder fiorire la Chiesa come una feconda scuola di preghiera. Tanti gruppi di preghiera hanno attinto ispirazione da quelle parole e hanno dato vita a tante positive iniziative. In questo mese di maggio i Vescovi italiani ci invitano a pregare perché in questi gruppi di preghiera si guardi a Maria come alla Vergine che prega per divenire, come Lei, aperti ad accogliere l'abbondanza dei doni dello Spirito Santo. Non si può limitare infatti la nostra preghiera solo a domandare qualcosa. Si deve essere aperti a compiere in noi la volontà del Padre per il bene di tutta l'umanità.

Per questo preghiamo: Perché i gruppi di preghiera, diffusi nelle nostre comunità, sull'esempio di Maria, Vergine orante, si aprano ad accogliere i doni dello Spirito.

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