APOSTOLATO DELLA PREGHIERA    

CONSIDERAZIONI

 

APRILE 2007  

NOI E IL CONCILIO VATICANO II,     4

L'AMORE DI CRISTO PER LA CHIESA MANIFESTATO ATTRAVERSO VARIE IMMAGINI

Signore Gesù, tu hai voluto che dal tuo Costato, trafitto dalla lancia, scaturisse il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. Noi che di questo dono del tuo amore siamo partecipi, seguendo l'invito del Concilio, vogliamo conoscerlo sempre meglio attraverso la tua Parola vivente ed operante nella Chiesa e nel suo insegnamento.

Noi ti chiediamo, Signore Gesù: che il nostro amore si rivolga con più generosità e riconoscenza là da dove è nata la Chiesa, e che una più profonda coscienza dell'impegno cristiano ci faccia pregare e operare nella Chiesa affinché ciascuno di noi cresca in te e tutti gli uomini diventino Popolo di Dio, tuo Corpo Mistico e Tempio dello Spirito Santo, a gloria della Santissima Trinità. Amen.

 

Dal libro del profeta Isaia (40,11; 5,1-2.7).

Come un pastore egli (Dio) fa pascolare il gregge, e con il suo braccio lo raduna; porta in seno gli agnelli­ni sul petto e conduce pian piano le pecore madri.

Il mio diletto possedeva una vigna sopra un fertile colle. Egli l'aveva vangata e sgombrata dai sassi e vi aveva piantato scelte viti; vi aveva costruito in mezzo una torre e scavato anche un tino. Ebbene la vigna del Signore degli eserciti è la casa d'Israele.

 

Dopo una Preghiera di introduzione, su ogni tema vengono offerti alla riflessione un brano Biblico e un brano del Documenti del Concilio Vaticano II. Una Guida recita poi alcune invocazioni e tutti si uniscono con la risposta, alla preghiera

 

Dalla Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen gentium (n. 6).

La Chiesa è un ovile, la cui porta unica e necessaria è Cristo (Gv 10,1-10). È pure un gregge... le cui pecore, anche se governate da pastori umani, sono però incessantemente condotte al pascolo e nutrite dallo stesso Cristo, il Pastore buono (Gv 10,11).

Essa è stata piantata dal celeste Agricoltore come vigna scelta (Mt 21,33-43). Cristo è la vera vite, che dà vita e fecondità ai tralci, cioè a noi (Gv 15,1-5).

Più spesso ancora la Chiesa è detta edificio di Dio (1Cor 3,9)... Questo edificio viene chiamato in varie maniere: casa di Dio (1 Tim 3,15), nella quale cioè abita la sua famiglia... tempio santo... In essa infatti qua-li pietre viventi, veniamo a formare su questa terra un tempio spirituale (1 Pt 2,5).

La Chiesa, chiamata Gerusalemme celeste e madre nostra (Gal 4,26; Apc 12,17), viene pure descritta co­me l'Immacolata sposa dell'agnello immacolato (Apc 19,7 ecc.), Sposa che Cristo ha amato, e per essa ha dato se stesso, al fine di santificarla (Ef 5,26).

Guida: Signore Gesù, Buon Pastore che ci hai raccolto nel tuo ovile, concedi di essere sempre tra le pecorelle che ascoltano docili la tua voce e ti seguono (Gv 10,3-4). Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Si­gnore.

Guida: Signore Gesù, perché quanti hanno abbandonato la Casa paterna (cf. Lc 15,13), che è la Chiesa, possano ad essa ritornare e in essa portare frutti di vita eterna. Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Signore Gesù, se la tua Chiesa, se l'anima dei tuoi fedeli, sono come un Tempio santo, fa' che il nostro cuore non sia mai profanato dal peccato, ma sempre in esso risplendano la fede, la speranza e la ca­rità. Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Custodisci sempre, con paterna bontà, la tua Famiglia, o Signore: perché libera da ogni avversità, con la tua protezione, sia consacrata nel bene al servizio del tuo Nome. Per Cristo, nostro Signore. Tutti: Amen.

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

 

Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

 

In particolare per le intenzioni affidate all'AdP dal Papa:

E dall'Episcopato italiano:

 

APRILE 2007

PER ESTENDERE LA PROPRIA PREGHIERA APOSTOLICA SI PUÒ

 

INTENZIONI DEL SANTO PADRE

GENERALE: Giovanni Paolo II dopo Il Giubileo del Duemila aveva indicato alla Chiesa tutta come programma pastorale quello di promuovere in tutti i cristiani lo sforzo di rispondere all'universale chiamata alla santità. L'Intenzione generale di questo mese nel tornare sull'argomento ci ricorda che la nostra risposta dovrebbe essere caratterizzata dall'entusiasmo e dalla fedeltà. Ma come raggiungere l'entusiasmo gioioso e soprattutto la fedeltà nell'impegno verso la santità? Perché ciò si avveri nella nostra vita dobbiamo con la costante preghiera e attenzione alle ispirazioni lasciarci illuminare e guidare dallo Spirito Santo, il Maestro interiore della nostra santificazione.

MISSIONARIA: In tutti i territori di Missione il numero delle vocazioni sacerdotali e religiose è di primaria impor­tanza per lo stabilirsi ordinato e completo della presenza della Chiesa. In questo mese ci si propone di pregare per le vocazioni nell'America settentrionale e nei Paesi dell'Oceano Pacifico. Una flessione nella presenza di missionari e missionarie inviati da altre Chiese rende più acuto il problema in quei luoghi di questa crescita, necessaria, per dare adeguata risposta alle esigenze pastorali e missionarie di quelle popolazioni. Le diocesi sono vaste e talvolta le distanze tra le parrocchie condizionano la possibilità che un sacerdote possa servirne più di una.

INTENZIONE DEI VESCOVI ITALIANI

Siamo nel tempo di Pasqua e abbiamo, nelle nostre Chiese, celebrato con i nostri Vescovi, la Beata Passione e rinnovato la nostra fede in Gesù, il Risorto che vive in mezzo a noi. Da questa esperienza deve provenire la nostra fiducia perché la fede orienti i passi delle nostre comunità nelle opere che facciano apparire la speranza viva che risponde alle attese più profonde degli uomini d'oggi. Attese che superano il livello della vita quotidiana e cercano le radici più profonde dell'uomo in Cristo, unico Salvatore.

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

Dio, nostro Padre, io ti offro tutta la mia giornata. Ti offro le mie preghiere, i pensieri, le parole, le azioni e le sofferenze in unione con il Cuore del tuo Figlio Gesù Cristo che continua ad offrirsi a te nell'Eucaristia per la salvezza del mondo.

Lo Spirito Santo che ha guidato Gesù sia la mia guida e la mia forza oggi affinché io possa essere testimone del tuo amore.

Con Maria, la madre del Signore e della Chiesa, prego specialmente per le intenzioni che il Santo Padre raccomanda alla preghiera di tutti i fedeli in questo mese:

E che i Vescovi italiani raccomandano:

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