APOSTOLATO DELLA PREGHIERA    

CONSIDERAZIONI

 

FEBBRAIO 2007  

NOI E IL CONCILIO VATICANO II,     2

LA CHIESA OPERA DELL'AMORE DELLE TRE DIVINE PERSONE

 

Signore Gesù, tu hai voluto che dal tuo Costato, trafitto dalla lancia, scaturisse il mirabile sacramento di tutta la Chiesa Noi che di questo dono del tuo amore siamo partecipi, seguendo l'invito del Concilio, vogliamo conoscerlo sempre meglio attraverso la tua Parola vivente ed operante nella Chiesa e nel suo insegnamento. 

Noi ti chiediamo, Signore Gesù: che il nostro amore si rivolga con più generosità e riconoscenza là da dove è nata la Chiesa, e che una più profonda coscienza dell'impegno cristiano ci faccia prega-re e operare nella Chiesa affinché ciascuno di noi cresca in te e tutti gli uomini diventino Popolo di Dio, tuo Corpo Mistico e Tempio dello Spirito Santo, a gloria della Santissima Trinità.  Amen.

Dal Vangelo secondo Giovanni (3,16-17; 15,26; 16,7).

Dio ha amato tanto il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.

Quando verrà il Consolatore, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi darà testimonianza.

È bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.

 

Dopo una Preghiera di introduzione, su ogni tema  vengono offerti alla riflessione un brano Biblico e un brano dei Documenti del Concilio Vaticano II. Una Guida recita poi alcune invocazioni e tutti si riuniscono con la risposta alla preghiera.

Dalla Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen gentium.

L'Eterno Padre, con liberalissimo e arcano disegno di sapienza e di bontà, creò l'universo, decise di elevare gli uomini alla partecipazione della sua vita divina, e caduti in Adamo non li abbandonò, ma sempre prestò loro gli aiuti per salvarsi, in considerazione di Cristo, Redentore (n. 2).

Cristo, per adempiere la volontà del Padre, ha inaugurato in terra il regno dei cieli (la Chiesa) e ci ha rivelato il mistero di Lui (il Padre), e con la sua obbedienza ha operato la Redenzione (n. 3). Il giorno di Pentecoste fu inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente la Chiesa, e i credenti avessero così per Cristo accesso al Padre in un solo Spirito (n. 4).

Così la Chiesa universale si presenta come un popolo adunato nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (n. 4).

Guida: Padre ricco di misericordia, che tanto hai amato il mondo da dare il tuo Figlio unigenito per la sua salvezza (Gv 3,16), fa' che tutti nella Chiesa possano raggiungere la salvezza.

Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Figlio di Dio, incarnato perla salvezza di tutti, e che «attraverso il fragile e caduco velo del corpo umano ci manifesti l'amore comune col Padre e con lo Spirito Santo» fa' che gli uomini tutti possano co­noscere la tua Chiesa e i mezzi di salvezza che il tuo amore in essa ci ha dato.

Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Spirito Santo che continuamente operi nelle anime, raduna tutti gli uomini e santificali come nuovo Popolo di Dio nella Chiesa.

Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Dio onnipotente ed eterno, tu hai concesso a noi, tuoi servi, di conoscere con la professione della vera fede, la gloria dell'eterna Trinità, e di adorare l'Unità nella potenza della maestà divina: difendici da ogni avversità per la saldezza di questa nostra fede. Per Cristo, nostro Signore.

Tutti: Amen.

 

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

 

Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

 

In particolare per le intenzioni affidate all'AdP dal Papa:

E dall'Episcopato italiano:

 

FEBBRAIO 2007

PER ESTENDERE LA PROPRIA PREGHIERA APOSTOLICA SI PUÒ

 

INTENZIONI DEL SANTO PADRE

GENERALE: L'Intenzione generale ci fa levare lo sguardo all'inizio dell'opera creatrice di Dio, che destinò i ben della terra, come dono per tutti gli uomini, in modo che venissero usati quali beni da non distruggere e da rendere più utili anche per le generazioni future. Per questo l'intenzione parla di uso saggio dei beni della terra Ogni uomo e ogni popolo ha il dovere di rispettare la natura e le sue leggi per non alterarne gli equilibri e mettere in pericolo il patrimonio messo a sua disposizione. Ma accanto a questo dovere ne esiste uno di non minore esigenza. Poiché Dio ha fatto dono dei beni della terra a tutti gli uomini essi, per principio, non dovrebbero essere utilizzati se non nel rispetto dei diritti degli altri, tenendo conto della giustizia, verso tutti, e della solidarietà verso chi vive in zone meno ricche e meno produttive.

MISSIONARIA: L'Intenzione missionaria, nel mese in cui si celebra la Giornata del malato, ci porta a considerare il Terzo Mondo, dove le malattie e le grandi epidemie mietono ogni anno tante vittime. Si pensi, per fare un esempio all'AIDS in Africa. Davanti a questa situazione i governi di tutte le nazioni, se prendessero la cosa sul serio, potrebbero accelerare le risposte a problemi che interessano l'umanità intera. Si tratta di riscoprire lo spirito di solidarietà umana, e di programmare e attuare una più generosa collaborazione, superando le visuali di esagerato interesse economico che ostacolano la produzione di farmaci da mettere a disposizione di tutti.

INTENZIONE DEI VESCOVI ITALIANI

I nostri Vescovi ci domandano di pregare perché noi cattolici, ma anche tutti coloro che si professano cristiani, discepoli cioè di Cristo, siamo insieme aperti alla speranza e pronti all'accoglienza tenera e discreta sia dei bambini sia di quanti vivono nella fragilità: malati nel corpo e nella mente, portatori di handicap (ciechi, muti, sordi, paralitici ecc.), vecchi e anziani. L'apertura alla speranza, che è un modo di vivere di fede, prepara al senso dell'accoglienza perché fa guardare alla Provvidenza divina. Bambini, malati e anziani sono e restano sempre occasioni che Dio ci dona per crescere nella fede e nell'esercizio concreto della carità.

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

Dio, nostro Padre, io ti offro tutta la mia giornata. Ti offro le mie preghiere, i pensieri, le parole, le azioni e le sofferenze in unione con il Cuore del tuo Figlio Gesù Cristo che continua ad offrirsi a te nell'Eucaristia per la salvezza del mondo.

Lo Spirito Santo che ha guidato Gesù sia la mia guida e la mia forza oggi affinché io possa essere testimone del tuo amore.

Con Maria, la madre del Signore e della Chiesa, prego specialmente per le intenzioni che il Santo Padre raccomanda alla preghiera di tutti i fedeli in questo mese:

E che i Vescovi italiani raccomandano:

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