APOSTOLATO DELLA PREGHIERA    

CONSIDERAZIONI

 

GIUGNO 2007  

NOI E IL CONCILIO VATICANO II,     6

LA CHIESA CORPO MISTICO DI CRISTO

Signore Gesù, tu hai voluto che dal tuo Costato, trafitto dalla lancia, scaturisse il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. Noi che di questo dono del tuo amore siamo partecipi, seguendo l'invito del Concilio, vogliamo conoscerlo sempre meglio attraverso la tua Parola vivente ed operante nella Chiesa e nel suo insegnamento.

Noi ti chiediamo, Signore Gesù: che il nostro amore si rivolga con più generosità e riconoscenza là da dove è nata la Chiesa, e che una più profonda coscienza dell'impegno cristiano ci faccia pregare e operare nella Chiesa affinché ciascuno di noi cresca in te e tutti gli uomini diventino Popolo di Dio, tuo Corpo Mistico e Tempio dello Spirito Santo, a gloria della Santissima Trinità. Amen.

 

Dalle Lettere di san Paolo ai Corinzi e agli Efesini (I Cor 12,12-13.27; Ef 1,22-23)

Come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo... Voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.

Tutto infatti (Dio) ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.

 

Dopo una Preghiera su ogni tema vengono offerti alla riflessione un brano Biblico e un brano, dei documenti Guida recita poi alcune invocazioni e tutti si uniscono la risposta, alla preghiera.

 

Dalla Costituzione dogmatica sulla Chiesa, Lumen gentium.

Il Figlio di Dio, unendo a Sé la natura umana e vincendo la morte con la sua morte e resurrezione, ha re­dento l'uomo e l'ha trasformato in una nuova creatura. Comunicando infatti il suo Spirito, fa che i suoi fra­telli, chiamati di fra tutte le genti, costituiscano il suo Corpo mistico. In quel corpo la vita di Cristo si diffonde nei credenti, che, attraverso i sacramenti, si uniscono in modo arcano e reale a Cristo sofferente e glorioso.

Per mezzo del battesimo siamo resi conformi a Cristo... Con questo sacro rito viene rappresentata e prodotta la nostra unione alla morte e resurrezione di Cristo...

Nella frazione del pane eucaristico, partecipando noi realmente del Corpo del Signore, siamo elevati alla comunione con Lui e tra di noi...

Capo di questo corpo è Cristo... Egli nel suo corpo che è la Chiesa continuamente dispensa i doni dei misteri, con i quali, per virtù sua, ci aiutiamo vicendevolmente a salvarci, e operando nella carità conforme a verità, noi andiamo in ogni modo crescendo in Colui, che è il nostro Capo (n. 7).

Guida: Signore Gesù, fa' che in piena coerenza con il nostro battesimo, tutta la nostra vita sia una continua crescita in te nostro Capo (cf. Ef 4,15). Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Signore Gesù, la certezza d'essere membra del tuo Corpo mistico ci aiuti a sopportare le soffe­renze con te, per essere poi con te eternamente glorificati (cf. Rm 8,17). Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Signore Gesù, aiutaci ad avere profonda coscienza d'essere tutti membra di uno stesso Corpo e a dimostrarlo con la premura verso le membra più bisognose (cf. ICor 12,26) e con la cooperazione affinché tutto il Corpo, cioè la Chiesa, si sviluppi. Tutti: Noi ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Guida: Signore, concedi benigno alla tua Chiesa i doni dell'unità e della pace, che sono misticamente significati nelle offerte che ti presentiamo. Per Cristo, nostro Signore. Tutti: Amen.

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

 

Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

 

In particolare per le intenzioni affidate all'AdP dal Papa:

E dall'Episcopato italiano:

 

GIUGNO 2007

PER ESTENDERE LA PROPRIA PREGHIERA APOSTOLICA SI PUÒ

 

INTENZIONI DEL SANTO PADRE

GENERALE: L'Intenzione generale ci fa pregare tenendo presente la problematica di una particolare categoria di persone: i marittimi. Con questo termine intendiamo in primo luogo i marinai, che guadagnano la loro vita svol­gendo un lavoro in mare, spesso per lungo tempo lontani dalle loro famiglie e in mezzo a non pochi pericoli. Ma insieme per marittimi intendiamo tutti coloro che sono coinvolti nelle medesime attività soprattutto nei porti, nei mezzi di orientamento e soccorso, ma anche i loro familiari. Con il loro lavoro i marittimi procurano sostentamento, facilitano il commercio, e uniscono i continenti. Essi necessitano di una particolare protezione del Signore, che con la nostra preghiera domanderemo con insistente fiducia.

MISSIONARIA: La Chiesa del Nord dell'Africa si trova, come minoranza religiosa, in seno a Comunità musul­mane. Nel secolo scorso il Beato Charles de Foucauld aprì la porta ad un genere di testimonianza fatta solo di presenza e preghiera. E ciò venne accettato come una vita di fede dagli stessi abitanti della regione dove aveva posto la propria dimora. La Chiesa tuttavia ha anche il dovere di agire per portare la testimonianza dell'amore di Dio verso ogni individuo e ogni popolo. Azione di carità per sollevare e aiutare i profughi, gli esuli, i poveri, i malati, sono anch'esse forme che parlano dell'amore di Cristo che ci spinge a cercarlo nelle sue membra sofferenti di ogni popolo.

INTENZIONE DEI VESCOVI ITALIANI

I Vescovi ci domandano di pregare perché i cristiani italiani facendo fruttificare i doni dello Spirito di Dio cre­scano in un atteggiamento contemplativo nelle vicende della vita. La vita moderna, così piena di attrattive diverse: politica, sociale, sport, divertimento, mezzi di comunicazione sembra non lasciare spazio per altro. E anche in coloro, che si dedicano a sostenere la presenza della Chiesa con l'azione, talvolta la preghiera, vera anima di ogni attività cristiana, rischia di essere anchilosata e di non penetrare se non in parte la loro vita.

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

 

 

Dio, nostro Padre, io ti offro tutta la mia giornata. Ti offro le mie preghiere, i pensieri, le parole, le azioni e le sofferenze in unione con il Cuore del tuo Figlio Gesù Cristo che continua ad offrirsi a te nell'Eucaristia per la salvezza del mondo.

Lo Spirito Santo che ha guidato Gesù sia la mia guida e la mia forza oggi affinché io possa essere testimone del tuo amore.

Con Maria, la madre del Signore e della Chiesa, prego specialmente per le intenzioni che il Santo Padre raccomanda alla preghiera di tutti i fedeli in questo mese:

E che i Vescovi italiani raccomandano:

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