APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

APRILE 2002

ADORARE E' ... 

Adorare è scoprire la dimensione pasquale della nostra fede. Troppe volte preghiamo il Signore perché ci liberi dalla sofferenza, dalle difficoltà e non veniamo esauditi.

Preghiamo partendo con delle pretese e non ci aspettiamo cose diverse da quello che chiediamo; rimaniamo allora delusi perché Dio non fa quello che noi vogliamo.

 

Adorare è scoprire quella forza nuova che ci dà la capacità di accettare anche la «non risposta» di Dio alle nostre domande e attese. Adorare è scoprire che la Risurrezione non è la soppressione di tutti i nostri mali, ma la loro trasformazione in speranza.

 

L'eucaristia non è solo il corpo del Cristo glorioso, ma porta i segni della sua sofferenza. Vogliamo scoprire la realtà di questa sofferenza.

Ciò riguarda non solo noi ma anche i tanti che incontriamo - non solo i malati fisici, ma anche tutti coloro che soffrono il rifiuto da parte degli altri perché non riescono a stare al loro livello.

La mia testimonianza pasquale deve portare tutta la trepidazione pasquale di quel mattino di Pasqua, quando la Maddalena, con il cuore in gola per aver corso quasi senza aver mai preso fiato, dice agli apostoli che Lui è risorto come aveva detto.

(da: Davanti al Signore, di L. Oropallo ed. AdP)

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