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APOSTOLATO DELLA PREGHIERA |
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dicembre 2002 |
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ADORARE
E' ...
Adorare è essere perdonati.
Signore,
Tu mi fai essere me stesso, mi fai uscire dal mondo delle mie apparenze per
farmi entrare in quello della realtà, ma la realtà mi fa vedere tutte le mie
ferite, le mie prepotenze, mentre ostento un'umiltà bugiarda, una generosità
ipocrita.
Spesso mi vergogno di me stesso e per questo mi nascondo, ma Tu mi chiami allo scoperto, mi vuoi liberare dai miei sensi di colpa, donandomi il tuo perdono. Non permetti che io scappi qua e là per sentirmi libero: Tu vuoi che io sia me stesso.
E’
qui,
davanti a Te, che recupero anche il mio rapporto con gli altri, accettando
quello che io sono e quello che sono loro. Tu, Signore, vuoi portarmi a
riconoscere quello che sono. Veramente, Gesù, ho bisogno di Te. Il tuo perdono
richiede il mio saper perdonare: «Amate i vostri nemici». Non è facile amare
chi non ci ama; come sarà possibile amare chi ci odia? Eppure questa Eucaristia
è anche segno di perdono dato ai nemici: al tradimento degli uomini, Dio
risponde col suo farsi dono per loro.
(da: Davanti al Signore, di L. Oropallo ed. AdP) |