APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

LUGLIO 2001

ADORARE E' ...

Adorare è scoprire la «carne» di Dio. Egli si è fatto piccolo davanti a me per non mettermi in difficoltà.

Sì, adorare è prendere coscienza che non è Dio che crea distanza, o che fa paura: un bambino, un crocifisso, qualcuno che cerca, un pezzo di pane non possono mettermi in difficoltà; e allora se l'adorazione è tutto questo, adorare è sentirmi amato da Dio per la mia povertà.

Rileggo così tutta la mia vita davanti a Dio e in Dio mi rendo conto che l'unica cosa che posso fare è abbandonarmi a Lui.

Adorare è scoprire questa volontà divina: la mia libertà, la mia capacità di amare. Entrare in comunione con Te diventa così il mio desiderio e il mio martirio, la mia libertà e il mio turbamento.

Questa adorazione mi rivela tutta la mia povertà, tutto quello che mi disturba e al tempo stesso rivela tutto il tuo amore, un amore che mi dice quello che veramente sono. E in questa povertà Tu mi fai scoprire tutta la mia bellezza. Tu mi ripeti: «Ti amo di amore eterno».

(da: Davanti al Signore, di L. Oropallo ed. AdP)

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