25
novembre 2001
La
notte oscura
Il
«deserto» è la marcia dell'uomo verso la Terra promessa, il luogo dove si è
evidenziato l'Assoluto di Dio e dove l'uomo ha imparato a stare con Lui, a
parlare con Lui, a pregare con Lui, e a conoscere la misericordia e il cuore del
Padre, la sua realtà che è Amore, solo Amore, tutto Amore. Dal deserto si esce
con la certezza che Dio cammina con l'uomo, che cerca l'uomo, che dell'uomo è
il Tutto e che non c'è altro Dio fuori di Lui.
La
marcia nel deserto, presto o tardi, ci fa conoscere la «notte oscura».
Adagio
adagio ci conduce là dove le forze umane vengono meno e siamo costretti a
fermarci spaventati.
Nella
notte oscura ti puoi orientare solo con le stelle cioè con una realtà che non
è più di questo mondo.
E’
allora che impari a conoscere quanto il divino ti superi e che i pensieri di Dio
non sono i nostri pensieri.
Cosa
dura ma necessaria per entrare nel mistero.
Finché
tu ti affidi alla tua sola ragione non puoi conoscere Dio.
Dio
è l'inconcepibile, e la Nube che lo avvolge si chiama Nube dell'Incoscienza
divina.
Abbiamo
accettato di entrare in questa Nube per poter transitare al di là.
Al
di là c'è la pura trascendenza di Dio, il mistero dell'Assoluto, la radice di
ciò che è negato all'orgoglio umano. che impariamo a conoscere le cose che
veramente contano: l'amore di Dio e il perché delle cose.
E
sono cose rivelate.