10
marzo 2002
Attendere
Non
mi sentii capace.
Da
allora sono passati molti anni e proprio ieri, venerdì santo, ripensando alla
passione di Gesù mi ritrovavo nella stessa posizione di quel tempo sotto la
grande pietra.
Non
sono capace di perfetto amore, non ho la forza di seguire Gesù sul Calvario
Ma è possibile che io mi senta capace? E se mi sentissi capace, se mi sentissi forte, non sarei forse peggiore di quel che sono? Ecco la verità finalmente scoperta nel lungo travaglio dell'esperienza religiosa in me. Se dipenderà solo da me non sarò mai capace! Deve compiersi un fatto, un passaggio; deve scoccare un lampo, deve venire qualcuno, deve prodursi qualcosa onde... divenire capace.
Ma
io non potrò mai scoprirlo, mai anticiparlo, mai prevederlo!
Devo solo attendere pregando, amando, piangendo, supplicando.
Questa
è la posizione dell'uomo sulla terra.
Dio, che è Dio dell' impossibile, verrà all'improvviso e toccando la mia anima mi renderà capace di seguirlo là dove lui ha stabilito di condurmi, come il ladrone in quel pomeriggio del venerdì santo.