4 settembre

Il nuovo

«Niente di nuovo sotto il sole» dicevano gli antichi, e avevano ragione perché non conoscevano ancora l'unica novità che poteva spuntare sulla terra, l'unico uomo capace di far cose nuove: Gesù.

Il vecchio adagio fu contraddetto da Gesù.

Anche nell'amore vi fu novità!

Difatti, in antico si diceva: «Amerai il prossimo come te stesso».

All'uomo impegnato a realizzare l'antica legge, Gesù rivela un altro tipo di amore che definisce «il suo comandamento», che è di una dimensione non più umana ma divina, e dice in tutto il suo splendore, a quale altezza di perfezione vuole trascinarci: «Amatevi come io vi ho amato» (Gv 13, 34).

Era già complicato arrivare alla pari, no, Gesù ha gettato via il conto.

Amerai come io ho amato cioè fino al sacrificio, fino al dono totale di te.

Tutto il passato si era retto faticosamente sulla difesa della giustizia: uno a me e uno a te; uno schiaffo a me e uno schiaffo a te, un dente di meno a me, un dente di meno a te; un occhio cavato a me, un occhio cavato a te; ed ecco arrivare Costui che grida: «Ma io vi dico!». E vediamo cosa dice: «Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi calunniano. A chi ti percuote su una guancia porgi anche l'altra e a chi ti prende il mantello non impedire di toglierti la tunica. Dà a chi ti chiede e a chi ti prende il tuo, non domandare restituzione» (Lc 6, 27-30).

Si direbbe che l'umanità non ha dovuto attendere che Ghandi inventasse la non violenza! Ma, forse... era troppo presto per dei bestioni, come sono gli uomini.

E sempre troppo presto, per un profeta, dire certe cose.

indice Carlo Carretto 2005