11 febbraio
Servire l'uomo
Non si tira un sasso contro un fanale, non si tortura un cane solo per divertirsi e non si distrugge il poco verde che resiste ancora nell'aridità di una strada di città.
Non si deve sporcare il mare con residui pericolosi o veleni e non si deve costruire uno stabilimento che inquina l'atmosfera.
La difesa dell'ecologia oggi è diventata autentica carità e il rispetto dell'ambiente espressione di preghiera e di contemplazione.
Il pericolo che corre l'umanità davanti alle distruzioni dell'ambiente ha incominciato a svegliare i più sensibili ma siamo ancora lontani dalla mèta.
I cristiani stessi non hanno agito col peso del loro messaggio nel formare le masse ai problemi veri dell'ambiente.
Con troppa leggerezza si è lasciato correre senza tener conto che l'offesa alla natura è offesa alla creazione, offesa al Creatore stesso.
Sovente, un pugno di denari è stato più determinante dell'aria tersa da respirare e della sicurezza dei cibi da mangiare. Come dovrebbe essere viva nell'uomo la regola ormai maturata nell'esperienza: «Ciò che non si deve fare non si fa»!
Tutto ciò che la coscienza ti rimorde ed è contrario al bene comune non devi farlo.
Tieni la testa alta e sii libero dal male.
La tua luce splenderà nelle tenebre.
Non accontentarti di dire: al mio paese i politici sono ladri e venduti al potere.
Cerca di fare il contrario.
Usa la politica come servizio.
Non perderai il tuo tempo.
Sai che il potere è la somma di tutti i mali?
Dimostra di non essere attaccato ad esso e ne avrai lode dalla comunità.
Fai il tuo dovere sempre e sentirai la gioia di servire l'uomo.