4 marzo

Dio parla

Dio parla all'uomo con la Realtà e il suo parlare è silenzio assoluto fuori della realtà. Dio, che è Parola, ha la stessa Realtà anche nel linguaggio ed è lì che dobbiamo ascoltarlo.

Ed è un discorso continuo, un canto inesausto d'amore, un'armonia senza limiti, un dialogo che non vien meno.

Sì, Dio parla con le cose che sono, con la logica che le regge, con le finalità verso cui noi camminiamo.

Non mi dice con la sua bocca che Lui è bellezza, me la fa vedere con un bel tramonto, o con lo scintillio dell'oceano.

Non mi dice che è eterno, mi dà la sorpresa ogni giorno di rivedere l'aurora.

Non mi dice che è vita, fecondità, mi dà un campo di grano maturo.

Non mi dice che debbo morire, mi fa morire.

Non mi dice che risorgerò, mi fa vedere che Cristo è risorto.

Non mi dice che pensa a me e che mi ama, mi mette in cuore la carità che è il suo modo di amare.

Non mi dice cosa debbo  fare, me lo tira fuori dalla mia coscienza dove Lui risiede perennemente.

E la Bibbia - direte voi - la parola di Dio scritta cos'è? Ecco: è proprio ciò che stavo dicendo.

E la Realtà di Dio che parla alla mia Realtà. È veramente il «Tu in me, io in te» affinché siamo perfetti nell'unità (cf. Gv 17, 21).

indice Carlo Carretto 2007