20
gennaio 2008
Morire
per vivere
Ho
scoperto che, fra ta te cose belle e buone fatte da Dio, una non è meno bella,
anzi è bellissima, ed è la morte.
E
perché?
Perché
mi dà la possibilità di cominciare da capo, mi dà la possibilità di vedere
"cose nuove".
Per
nessun momento, come quello, capisco il detto della Scrittura: "Io faccio
nuove tutte le cose" (Ap 21, 5).
Non
è che amo la morte perché liquida le mie ultime forze, amo la morte perché fa
"nuove tutte le cose".
Amo
la morte perché mi ridà la vita.
Amo
la morte perchè credo nella resurrezione.
Quella
sì che mi interessa!
Che
servirebbe tutta la mia fatica a credere, tutto questo sperare contro ogni
speranza, se giunto a questo momento accettassi il nulla o peggio l'immobilità,
o la sclerosi del tempo?
No,
non l'accetto e vi dico, meglio vi grido: "Credo alla vita eterna".
E
qui vi dico ancora un segreto che ho scoperto in questi ultimi tempi: sono certo
che quando il maglio della morte mi schiaccerà come un'oliva, in quell'istante
capirò tutti i perché della vita, in quell'istante dirò: "Ora capisco
perché la, morte è questa grande realtà nel cosmo intero. In essa è nascosto
il segreto stesso vita".
E'
un grande "Oh!" di meraviglia uscirà dal mio essere.
Non
tremare allora, anima mia, e non aver paura.
Guarda
davanti a te e sorridi ancora una volta.
Se
lo Spirito si è posato sul caos al principio, e Dio ha creato l'universo, ora
torna a posarsi su di noi per rifare nuove tutte le cose.