13 settembre
Il compito essenziale
Via tutte le illusioni e le false prospettive! La ricerca di Dio, il suo amore, la sua adorazione rimangono il compito essenziale dell'uomo sulla terra. Tutto il resto conta davvero poco!
E perché Dio vuole che l'amiamo? Ne fa un comandamento, e il primo? Perché ci vuole introdurre nella sua famiglia, e come è possibile la vita di famiglia senza amore? E l'amore che lega, copre, spiega, comprende. E l'amore che dà pace, gioia, gaudio, senso d'eterno. E l'amore che costruisce, feconda, vivifica. E tutto: è Dio stesso. E il suo segreto intimo. E la sua vita.
Da qui deriva il resto. Che conta conquistare tutto il mondo, se si contrista questo amore? Che conta agitarsi, morire, anche per il bene, se non per questo amore? Questo amore diventa amore per la sua volontà. Fare la sua volontà significa soddisfare a questo amore.
Ecco qual è il centro unificatore della tua vita!
Questo bisogna assolutamente raggiungere, e, raggiunto che sia, non perderlo più. La volontà di Dio, che significa l'amore di Dio.
O Signore, dammi il tuo amore. Te lo chiedo in nome del tuo Figlio Gesù. Dammene un abisso. Il resto non conta più.
Ti chiedo troppo? So di chiederti soltanto ciò che tu vuoi, la tua santa volontà espressa nel tuo stesso comandamento: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutte le tue forze» (Dt 6, 5).