14 febbraio
Nella Sua volontà
Non preoccuparti, fratello, di che cosa fare; preoccupati di amare. Non interrogare più il Cielo con ripetuti ed inutili: «Qual è la mia strada?»; studiati invece di amare.
Amando scoprirai la tua strada; amando ascolterai la Voce; amando troverai la pace. E l'amore la perfezione della legge e la regola di ogni vita, la soluzione di ogni problema, lo stimolo di ogni santità.
«Ama e fa ciò che vuoi».
No; non è più possibile fare ciò che voglio quando amo. Quando amo devo fare la volontà dell'amato. Quando amo sono prigioniero dell'amore; e l'amore è tremendo nelle sue esigenze, specie quando questo amore ha per oggetto Dio e un Dio Crocifisso. Non posso più fare la volontà mia; debbo fare la volontà di Gesù, che è volontà del Padre.
E quando avrò imparato a fare questa volontà, avrò realizzato pienamente la mia vocazione sulla terra.
La volontà di Dio: ecco ciò che regge il mondo, ciò che muove gli astri, ciò che converte i popoli, ciò che chiama alla vita e dona la morte. Che tu sia sulla sabbia in ginocchio ad espiare, ad adorare o che tu sia sulla cattedra ad insegnare, che conta se non lo fai nella volontà di Dio?
E se la volontà di Dio ti spinge a cercare i poveri o a donare i tuoi averi o a partire per terre lontane, che conta tutto il resto?
O se ti chiama a fondare una famiglia, a prendere un impegno nella città terrena, perché dubitare?
«In la sua volontade è nostra Pace» dice Dante; ed è forse l'espressione più riassuntiva di tutta la nostra dolce dipendenza da Dio.