1° gennaio

L'alba di un'epoca

C'è nell'aria qualcosa di nuovo. Un soffio dello Spirito anima l'universo intero. Un mondo vecchio muore e un altro nasce. Siamo all'alba di un'epoca marcata da un gran desiderio d'amore e di pace tra í popoli e tra gli uomini. La verità e la carità sono in marcia di nuovo per incontrarsi. Un senso ecume­nico scioglie i nodi più complicati; e un desiderio di conoscerci e di capirci supera di gran lunga la tentazione di rimanere chiusi nella vecchia cittadella della nostra presunta verità. L'uomo, forse, per la prima volta esce in campo senza difese e con la spe­ranza di incontri fecondi.

L'amicizia sta diventando la normale via dei rapporti umani e le guerre di religione sono confinate nella storia del passato. Voi dite che non si può fare a meno delle armi e io vi dico a nome di Gesù che non è vero, che si può fare senza e ottenere risultati maggiori.

Ed è per questo che ci può aiutare la testimonianza di quei due profeti della timidezza: Gandhi e King. Essi hanno creduto alla beatitudine della mitezza. Ma quanto è difficile credere nella mitezza! In nessun caso come questo aveva ragione Gesù nel dire: «Oh, se aveste fede come un granello di senape, potreste dire a questa montagna: spostati» (Mt 17, 20).

Non è molto un granello di senape di fede, ma noi non ce l'abbiamo. In altre parole non crediamo a Gesù. La sua parola ci urta, ci scandalizza, per lo meno ci stupisce. Come fare a far cre­dere il lupo senza una sventagliata di mitra nel suo corpaccio?

indice Carlo Carretto 2012