16 settembre
Il fine
L'amore, con la luce e con la vita, è il fine stesso dell'uomo e in ciò egli si identifica con Dio. Non per nulla Dio s'è definito amore, in Giovanni, e dopo questa sua definizione possiamo serenamente dire: il nostro fine è l'amore come diciamo che il nostro fine è Dio.
A che servirebbe la fede da sola? A che pro una vita vissuta nella speranza?
E per amore che mi sono mosso; è perché cerco l'amore che cammino, è per amore che mi aggrappo alla fede e alla speranza.
Dirà san Paolo: «La fede e la speranza verranno meno, ma l'amore sarà eterno» (1 Cor 13, 13).
Difatti, a ben guardarci dentro, ci accorgiamo che l'amore è un mistero che nessuno saprà mai definire, proprio come per il mistero di Dio.
Lo sentiamo, l'amore, lo proviamo, lo cerchiamo, lo possediamo, ma proprio non sappiamo cosa sia. Capire ciò che è l'amore in sé supera l'intendimento umano. Ma è per esso che si muove il mondo! L'amore è come il perno su cui ruota il cosmo stesso.
E per amore che splende la primavera, è per amore che nascono i fiori, è per amore che gli animali si muovono, è per amore che l'umanità cammina... Se non ci fosse l'amore la terra diverrebbe un deserto senza vita. L'uomo rimarrebbe nella sua solitudine. E impensabile l'universo senza l'amore!
Lasciatemi aver fiducia che tutti finiranno per credere all'Amore.
Ogni strada deve terminare in Dio, nella sua contemplazione, nel suo possesso lassù nella sua Casa. E la casa del Padre, sulla collina, dove Egli ha atteso da sempre e non invano il suo figliol prodigo.