16
febbraio
«Vai tu! »
Sul mondo, creato per amore dal Padre e perduto per l'intervento del peccato, risuona una voce: «Vai tu!». E incomincia la missione di Gesù. L quindi dal Padre che incomincia la storia, e i secoli precedenti non sono che una preparazione e i susseguenti uno sviluppo di questo comando. Gesù è mandato: «Vai tu!». Povero piccolo, come risentiva l'eco interiore di questo comando. In Egitto, nel suo ritorno. A Nazareth, «Vai tu!»: ecco spiegato l'episodio della fuga di Gesù e delle parole dure rivolte a Maria e a Giuseppe. «Vai tu! ».
Tutta la sua vita non fu che un meditare su questo invio, un prepararsi, un attendere, un pensare, un indagare nella profondità degli abissi del vero, la volontà del Padre. E’ l'atteggiamento fondamentale di Gesù, è la sua preoccupazione, il suo assillo costante, è il giusto rapporto in ogni opera.
Dio possa avere da te il dono di capire, vivere, gustare questo atteggiamento vissuto da Gesù. «Vai tu!». Come tutto cambierebbe. Ecco, i miei errori passati come ballano alla luce di questo pensiero! Ho cercato così? Ho sentito così? Ecco perché ero fuori strada.
«Vai tu! ».
Dammi, o Signore, per i meriti dell'ubbidienza di Gesù, di prendere tale atteggiamento, tale umiltà, tale obbedienza, tale consapevolezza. Pare allora che in ogni istante il primo pensiero sia la ricerca del tuo volere come l'origine di ogni mandato, come la verità in ogni azione, come fecondità in ogni opera. «Vai tu! ».