20 luglio
La verità
Non per nulla Tertulliano dirà che l'uomo è nato «naturalmente cristiano», quindi predisposto e fatto per sentire il messaggio di Cristo.
E il messaggio di Cristo è proprio questo: «Dio è mio padre; Dio è tuo padre, o uomo! ».
Gesù non ha fatto altro che testimoniare, con l'autorità di chi «viene dall'Alto» (cf. Gv 3, 3), di chi sa, una verità già in atto, proclamando un assoluto già decretato dall'amore del Padre e svelando un mistero nascosto nei secoli in Dio.
Ma tale assoluto era già nel cuore dell'uomo
E tale mistero sotto la sua radice.
lo l'ho decifrato sotto il filo logico delle speranze dei poveri e degli ultimi.
L'ho avvertito nella pazienza e nel modo di vivere il silenzio degli indiani sulle rive del Gange.
L'ho visto negli occhi pieni di fiducia dell'uomo del deserto, quando col suo «Inchallah» ‑ Piaccia a Dio! (in arabo) ‑, testimonia la sua speranza sul suo domani pur così incerto di creatura debole.
Sì, l'uomo ha intuito il suo destino anche se confusamente e ha trovato in esso il coraggio di vivere e la forza di attendere.
Perché merita vivere se Dio è mio padre.
Perché so attendere se è Lui che mi viene incontro.
Sì, se Dio è mio padre posso star tranquillo e vivere in pace: sono assicurato per il tempo e per l'eterno.