28 dicembre 2014
Come Gesù parla col Padre
Normalmente, il cammino che percorriamo per andare a Dio è lo stesso cammino che percorre Dio per incontrare noi.
L'incontro è più o meno a mezza strada, e il motivo è semplice.
Dio non vuole strafare, e ci vuole educare da figli e non da schiavi.
E, a proposito di rapporto tra Dio e l'uomo, teniamo ben presente che non si tratta di rapporto tra nuvolette, o cose astratte.
Si tratta di Persone.
Io sono persona e Dio è Persona.
Il personalismo cristiano contemplato nella Trinità mi ha sempre salvato dal ridurre la fede a qualcosa di vago, di evanescente.
Più ho cercato di marciare verso l'intimità di Dio, più ho esperimentato in Dio la Persona.
Il Padre è persona diversa da Gesù, e quando Gesù dice: < Mio Padre opera sempre ed anch'io opero» dice una cosa molto chiara, che per me è fonte di tanta luce.
E forse che Abramo non ascoltava una persona quando sentiva la voce: < Vai, esci dalla tua terra» (Gn 12, 1)?
E forse che Mosè non attribuiva ad una persona la presenza di Dio nel roveto ardente: «Togliti i calzari ... » (Es 3, 5)?
E come Gesù è in rapporto col Padre, anche noi dobbiamo essere in comunione col Padre.
Come Gesù parla col Padre, così noi dobbiamo parlare col Padre.