3 agosto 2014

Lavoro e realtà della vita

 «Il Regno di Dio è tra di voi» (Lc 17, 2 1).

La cosa è molto importante per dare alle cose della terra il loro giusto valore.

Quante volte noi sulla terra siamo tentati di considerare il lavoro, il pane, l'impegno, come delle cose vuote di Dio, laiche, indifferenti.

Ma non è così. Se Gesù è presente nel tuo lavoro, il tuo lavoro è sacro. Se Dio vive nel tuo impegno, il tuo impegno è preghiera; se nella tua casa c'è Gesù, la tua casa è vera Chiesa.

Sì, è una delle cose più importanti che devi capire: la frontiera dell'Invisibile è nella fede, non della realtà.

Dopo l'Incarnazione la realtà è divenuta divina, perché Gesù è entrato in essa e tu, toccando la realtà, tocchi il divino.

Se il Verbo si è fatto carne, tutta la carne si è fatta Verbo.

Tutto l'universo è diventato Parola di Dio.

Il visibile dell'universo è il segno della Parola, e l'invisibile di esso ne è lo Spirito.

No, gli uomini non sfuggiranno a questa infinita sollecitazione del reale oramai investito e abitato da Dio.

Puoi comprendere, adesso, l'importanza della fede, della speranza, della carità, che ti portano al di là della frontiera del visibile.

Il reale è l'ambiente di Dio.

«Interrogato dai farisei: «quando verrà il Regno di Dio?», rispose: "Il Regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui; eccolo là. Perché il Regno di Dio è in mezzo a voi! "» (Lc 17, 20‑2 1).

indice Carlo Carretto 2003