21 giugno 2015
Io sono tuo
Dio è veramente la fonte: la fonte della vita nella creazione, la fonte della salvezza nella redenzione, la fonte della glorificazione nell'Eterno. E dell'uomo capire su chi deve far conto, da chi deve attendere, a chi andare.
Signore, io credo in Te, tu sei il mio creatore, il mio redentore, il mio Tutto. Io voglio Te, io amo Te. Tu sei la mia vita, la mia forza, la mia possibilità, il mio potere, la mia speranza, la mia fede. Il mio Tutto. Io ti amo, o Signore, e Ti chiedo solo di entrare più intimamente nel Tuo pensiero, nel Tuo disegno, nel Tuo volere. Dammi il Tuo volere e poi dammi la forza di attuarlo. Il mio nulla in Te diventa forza: la mia incapacità, possibilità, il mio peccato stesso fonte d'amore. Tu tutto hai risolto per chi ti ama.
Il tuo amore è inesauribile. Ha creato, ha ricreato, ha sanato, ha perdonato ancora, ha perdonato sempre, ha sofferto, si è lasciato uccidere, è diventato pane, è diventato un nulla quasi, ha raggiunto il fondo e su questo fondo s'è placato: era il cuore dell'uomo.
Pensavo oggi che se Dio comunicherà Se stesso a noi, cioè darà a noi il suo Amore, anche in noi si determinerà un movimento analogo di discesa, anche noi rifaremo la sua strada di passione fino a placarci nella donazione totale di noi stessi.
Gesù concedimi questo dono. Brucia le scorie della mia anima che impediscono all'Amore di divampare.
Dio, solo Dio, tutto Dio, mia luce, mio amore, mio tutto. Sono tuo. Dammi il desiderio, la ricerca, il gusto dell'ultimo posto.