31 maggio 2015
L'intimità
L'intimità divina comincia e finisce con la confidenza. Quanto mi piace l'uomo che confida nel Signore.
Di lui ho detto: Non vacillerà, sarà stabile per sempre. Vorrei dirvi: provate.
Non avrete gioia più completa!
La vita divina diverrà Paradiso, intimità, preghiera continua.
Provate a dire:
«Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo» (Sal 18, 2s).
La vita d'intimità vissuta già sulla terra è l'anticipo del regno, è la pace vera.
E la pienezza dell'amore.
Vi do alcuni consigli, scrivete.
Quando ti alzi al mattino apri la finestra e prega: Dio mio ti amo.
Quando vai al lavoro e sei stanco e senti il bisogno di aiuto, di pace: Padre mio mi abbandono a te.
Quando soffri lo scontro tra te e la storia, tra te e i fratelli prega così: Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà.
Quando soffri portando su di te la passione di Gesù, di' con forza: sia fatta la tua volontà Signore.
Quando vedi oscuro nella tua vita e non riesci ad afferrare i fili della presenza di Dio in te, di' con coraggio: Signore sei tu il mio pastore.
Quando sarai vicino alla morte celebra la tua messa: guarda mio Figlio in croce e di' il tuo Amen.
Non sarai solo in quel momento: io, il tuo Dio, sarò con te come lo sono stato per tutta la tua vita.
E ricordalo: la vera vita comincia allora.