7 agosto 2016

L'amore è preghiera

Ciò che è indispensabile per la preghiera è che io ami, per-ché l'amore è la più alta preghiera, e ne è la pienezza.

E in più, l'amore genera la confidenza, che diviene nell'anima uno «stato», un «essere», un'abitudine, una realtà continua. Io mi fido di Lui-io confido in Lui-io lo amo.

C'è preghiera più vitale di questa? Acquistala, e pregherai tutto il giorno, anche se immerso nella folla.

Forse gli struggimenti improvvisi che colgono rapidi come il fulmine hanno meno cariche d'amore delle ore passate insieme?

Mi pare che stia qui il segreto per pregare... quando non si ha tempo di pregare, e ricordiamoci che il Cristo è venuto a libe­rarci, non a incatenarci.

Più ci liberiamo dalle strutture, dalle formule, dagli... idoli, più semplifichiamo la nostra vita spirituale, e più l'unione con Dio diventa reale.

E l'unione è sempre la risposta al richiamo dell'amore.

No, per pregare non sono indispensabili le chiese o le formule, ma... possono aiutare, e debbono aiutare nei tempi normali. Ognuno di noi ne ha fatto esperienza, e possiamo dire senza errare che tanti ricordi della nostra storia spirituale sono legati a questa o quella Chiesa, a questo o quel santuario.

Di qui l'importanza che i luoghi di preghiera siano ben scelti, i più accoglienti possibile, puliti, dove si respira la pace, soprattutto dove c'è silenzio e da dove siano bandite grida o stonature che feriscono la nostra psicologia già stanca e provata dal tragico quotidiano.

E qui vorrei dare un consiglio a tanti amici legati dal comu­ne desiderio di difendere la preghiera in questi tempi difficili. Perché non costruirsi un oratorio in casa?

Sì, in casa, dove si vive, dove si ama, dove si soffre.

Quanto potrà essere bella la città di domani, trapuntata di queste luci nella notte, luci che parlino della presenza di Gesù nelle case degli uomini.

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