10 giugno 2018
Tutti sono Chiesa
Il mistero della Chiesa è lo stesso mistero dello Spirito Santo, cioè dell'amore increato che unisce il Padre col Figlio e che unisce noi a Dio nel Cristo, dopo essere stato effuso in noi nella Pentecoste.
Lo Spirito Santo è il sorriso di Dio sull'umanità lavata nel sangue di Gesù; è come la sua confidenza, la sua fiducia nei nostri riguardi.
Dio, nello Spirito Santo, guarda l'umanità con uno sguardo d'amore e dà all'umanità la possibilità di unione con Lui e, in Lui, di unione con i fratelli.
Lo Spirito Santo, che è lo stesso Spirito di Gesù e del Padre, è la festa di Dio, è la gioia di Dio, è il dito di Dio sulle nostre piaghe, è la luce di Dio nei nostri cuori, è la misericordia di Dio sui nostri peccati. Lo Spirito Santo è ciò che è capitato a Zaccheo al passaggio di Gesù: «Ecco, la metà dei miei beni la do ai poveri; e se ho frodato qualcuno gli restituirò il quadruplo»; è ciò che passa nel cuore della Maddalena toccata da Gesù; è ciò che illumina l'intelligenza di Pietro sotto l'azione del Padre e gli fa dire: «Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente!».
Che volete ancora guardare le malefatte di Zaccheo ed i peccati della Maddalena, le debolezze di Pietro!
Tutti sono Chiesa, come io sono Chiesa, come coloro che debbono convertirsi sono Chiesa e, in potenza, è già Chiesa il ladrone che sta rubando in qualche paesino della Palestina, ma che Gesù attende accanto a sé sul Calvario.
Sì, appartengono alla Chiesa anche i ladri, i prepotenti, gli sfruttatori, i capitalisti, cioè coloro che sono come dei malati da guarire, degli indemoniati da liberare, dei ciechi da salvare, dei morti da risuscitare.