25 novembre 2018

La notte oscura

Il «deserto» è la marcia dell'uomo verso la Terra promessa, il luogo dove si è evidenziato l'Assoluto di Dio e dove l'uomo ha imparato a stare con Lui, a parlare con Lui, a pregare con Lui, e a conoscere la misericordia e il cuore del Padre, la sua realtà che è Amore, solo Amore, tutto Amore.

Dal deserto si esce con la certezza che Dio cammina con l'uomo, che cerca l'uomo, che dell'uomo è il Tutto e che non c'è altro Dio fuori di Lui.

La marcia nel deserto, presto o tardi, ci fa conoscere la «notte oscura».

Adagio adagio ci conduce là dove le forze umane vengono meno e siamo costretti a fermarci spaventati.

Nella notte oscura ti puoi orientare solo con le stelle cioè con una realtà che non è più di questo mondo.

È allora che impari a conoscere quanto il divino ti superi e che i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri.

Cosa dura ma necessaria per entrare nel mistero.

Finché tu ti affidi alla tua sola  ragione non puoi conoscere

Dio è l'Inconoscibile, e la Nube che lo avvolge si chiama Nube dell'Inconoscenza.

Abbiamo accettato di entrare in questa Nube per poter transitare al di là.

Al di là c'è la pura trascendenza di Dio, il mistero dell'Asso­luto, la radice di ciò che è negato all'orgoglio umano.

E' nella  notte oscura che impariamo a conoscere le cose che veramente cantano: l'amore di Dio e il perché delle cose. E sono cose rivelate

indice Carlo Carretto 2007