20 gennaio 2019

 Morire per vivere

Ho scoperto che, fra ta te cose belle e buone fatte da Dio, una non è meno bella, anzi è bellissima, ed è la morte.

E perché?

Perché mi dà la possibilità di cominciare da capo, mi dà la possibilità di vedere "cose nuove".

Per nessun momento, come quello, capisco il detto della Scrittura: "Io faccio nuove tutte le cose" (Ap 21, 5).

Non è che amo la morte perché liquida le mie ultime forze, amo la morte perché fa "nuove tutte le cose".

Amo la morte perché mi ridà la vita.

Amo la morte perchè credo nella resurrezione.

Quella sì che mi interessa!

Che servirebbe tutta la mia fatica a credere, tutto questo sperare contro ogni speranza, se giunto a questo momento accettassi il nulla o peggio l'immobilità, o la sclerosi del tempo?

No, non l'accetto e vi dico, meglio vi grido: "Credo alla vita eterna".

E qui vi dico ancora un segreto che ho scoperto in questi ultimi tempi: sono certo che quando il maglio della morte mi schiaccerà come un'oliva, in quell'istante capirò tutti i perché della vita, in quell'istante dirò: "Ora capisco perché la, morte è questa grande realtà nel cosmo intero. In essa è nascosto il segreto stesso vita".

E' un grande "Oh!" di meraviglia uscirà dal mio essere.

Non tremare allora, anima mia, e non aver paura.

Guarda davanti a te e sorridi ancora una volta.

Se lo Spirito si è posato sul caos al principio, e Dio ha creato l'universo, ora torna a posarsi su di noi per rifare nuove tutte le cose.

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