14 giugno 2020
Sforzati ad amare
Il deserto è sempre uguale, il cielo è sempre bello, la pista deserta.
L'unica cosa sempre nuova è Dio ma per parlare di Lui bisogna essere segretari molto bravi e attenti e non sempre si ottiene qualcosa. In più piace a Lui regalarci lunghi periodi di fede pura durante i quali non c'è che da far silenzio e sforzarsi di amare, di amare come si può con questo povero cuore di carne vecchia e rancida, dal quale non si può spremere se non iniquità e miseria.
Cosa vuoi dire?
Ma oggi ho il cuore pieno di Gesù e ti potrei scrivere un romanzo. Quante cose mi ha detto il Signore questa notte! Soprattutto una che ti voglio subito dire.
Vuoi il segreto di tutto? Vuoi il riassunto condensato condensato del Vangelo? Vuoi la formula piccola piccola, facile facile per correre, volare nella via della santità?
Eccola: «sforzati ad amare».
Non ti dico ama, perché non è cosa facile. Amare certe antipatiche «sorelle» che ci vivono e prosperano accanto, è cosa quasi impossibile. Ti dico invece «sforzati» ad amare perché la traduzione in atto di un proposito è quasi sempre fatta sulla croce. Nulla di ciò che è veramente vero e buono e santo ci è facile. Occorre uno sforzo. E la croce applicata sul nostro povero cuore, e al contatto di essa la vita ritorna a circolare.