26 aprile 2020
Il Regno
Il cammino degli ebrei nel deserto aveva come mèta la Terra promessa. Per noi ha come mèta il Regno, di cui la Terra promessa era una immagine e una profezia.
La Terra promessa era un discorso adatto per chi aveva bisogno di terra per assaporare la sua libertà.
Il Regno risponde al bisogno che c'è in ciascuno di noi di vedere, di ascoltare, di servire il Re che è Dio stesso.
Man mano tu maturi alle cose dello spirito, la terra si riduce ad essere segno e si fa strada la ricerca di ciò che essa rappresenta: la Persona stessa di Dio.
Dal momento che il Regno è la nostra eredità e il nostro destino, solo la gioia ha motivo di dominare la nostra vita.
Il Regno è la risposta ad ogni desiderio, è la giustificazione di ogni attesa, è la pienezza di ogni conquista.
E la sazietà.
Non stupiamoci quindi se per arrivare al suo possesso ci tocca sudare o camminare a lungo.
Non meravigliamoci della purificazione a cui siamo tenuti prima di mettere piede sulla sua soglia.