18 dicembre 2022
Per la vostra libertà
Voi uomini, sempre pieni di paura, che è la vostra debolezza, vi chiedete se esiste l'Inferno.
Come farebbe a non esistere, se proprio quella è la possibilità che avete fra le mani di dire «no» al Paradiso?
E che Paradiso sarebbe il Paradiso, se fosse d'obbligo andare in Paradiso?
Le mie scelte vi spaventano, ma sono autentiche e ad esse dovete abituarvi.
Dovete soprattutto abituarvi alla libertà che è verità e che è l'unica realtà che vi spiega le cose.
La libertà è la possibilità che avete per dimostrarmi il vostro amore.
Se non foste liberi non potreste mai spiegarmi la forza e la dolcezza del vostro amore e sussisterebbe sempre l'equivoco fra Dio e l'uomo.
La liberà distrugge l'equivoco e ci fa veri davanti all'Assoluto.
Dice il primo comandamento: «Amerai Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze» (Dt 6, 15).
Come potete dimostrarlo, viverlo, questo terribile comanda-mento, senza la libertà?
La schiavitù, che è proprio mancanza di libertà, è il punto di partenza dell'Esodo, e io, il vostro Dio, ho chiesto a Mosè di farvi uscire dall'Egitto perché imparaste a essere liberi.
Nel deserto diventaste uomini liberi, capaci di sognare una terra che vi aiutasse a vivere liberi: la Terra Promessa fu promessa proprio per la vostra libertà.