NATALE DEL SIGNORE 25 dicembre 2022  - Anno A  (06)

Gioia condivisa e contagiosa

   

"Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo": anche noi, come i pastori della notte di Betlemme, siamo i primi e privilegiati custodi della grande gioia del Natale. È stata affidata a noi per primi, che celebriamo questo giorno, ma è destinata "a tutto il popolo", a diventare gioia di tutti!

Non dobbiamo tenerla stretta per noi, ma con­dividerla. Ed è questo, se possibile, a renderla ancora più grande: è una gioia, quella della na­scita del Signore, di cui io posso, se lo desidero, diventare eco per gli altri, angelo, messaggero.

Posso allora testimoniare di essere già stato raggiunto da questa gioia che inonda la mia vita, ma che può, se le si apre il cuore, illuminare la vita di ogni persona!

         
       

CELEBRAZIONE DEL NATALE DEL SIGNORE - 25 DICEMBRE 2022

 

"Natale" è una parola di inizio, di novità, di apertura, di generazione, dunque: di fiducia, di gioia, di speranza, di dono, di gratitudine. Per noi cristiani è decisivo celebrare il Natale del Signore: è come l'accendersi di una luce nel buio più intenso della notte. Sorprende tantissimo che il modo con cui Dio ci incontra e si prende cura della nostra umanità avvenga a partire da una nascita, da un "venire a questo mondo" a cui Egli stesso si consegna. Maria - e con lei Giuseppe - è lì, a Betlemme, di fronte al bambino Gesù che ha dato alla luce e riconosce le meraviglie che Dio va compiendo per noi. La celebrazione del Natale del Signore provochi questo immenso stupore, ci introduca nell'abbraccio generativo di Dio, porti a maturazione il dono di essere stati - così tanto! - amati da Dio.

+ Renato, vescovo

   

MESSA DELLA NOTTE

   

RITI DI INTRODUZIONE

   

 

Antifona d'ingresso

 

II Signore mi ha detto: «Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato».

C ‑ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A ‑ Amen.

C ‑ II Signore, che guida i nostri cuori nell'amore e nella benignità di Cristo, sia con tutti voi.

A ‑ E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (ci SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.        A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

L'INNO NATALIZIO “GLORIA IN EXCELSIS DEO" È BENE CHE IN QUESTA SO­LENNITÀ SIA CANTATO. RIPORTIAMO SOTTO ANCHE IL TESTO LATINO.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la no­stra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

GLORIA IN EXCELSIS DEO et in terra pax hominibus bonae voluntatis. Laudamus te. Benedicimus te. Adoramus te. Glorificamus te. Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam. Domine Deus, Rex colestis, Deus Pater omnipotens. Domine Fili uni­genite lesu Christe. Domine Deus, Agnus Dei, Fi­lius Patris. Qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Qui tollis peccata mundi suscipe deprecationem no­stram. Qui sedes ad dexteram Patris, miserere no-bis. Quoniam tu solus sanctus. To solus Dominus: Tu solus altissimus, lesu Christe. Cum Sancto Spi­rito in gloria Dei Patris. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.            (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che hai illuminato questa santissima not­te con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo, concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo nei suoi misteri, di partecipare alla sua gloria nel cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.        

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaia  (9,1‑6)

Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioisco-no davanti a te come si gioisce quando si mie-te e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l'opprime-va, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Màdian. Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a con­solidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre. Questo farà lo zelo del Si­gnore degli eserciti.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio. 

     
Salmo responsoriale dal Salmo 95 (96)  

 Rit. - Oggi è nato per noi il salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Si­gnore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. Rit.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i po­poli dite le sue meraviglie. Rit.

Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene, acclamino tutti gli alberi della foresta. Rit.

Davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giu­dicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli. Rit.

   

E' apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di s. Paolo ap. a Tito (2,11‑14)

Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.

Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo Lc 2, 10‑11

Alleluia, alleluia.

Vi annuncio una grande gioia: * oggi è nato per voi un Salvatore: * Cristo Signore.

Alleluia.

Vangelo Lc 2,1‑14 

Oggi è nato il Salvatore.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto or­dinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Qui­rinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio. C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l'angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signo-re. Questo per voi il segno: troverete un bambi­no avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Parola del Signore.      A - Lode a te, o Cristo.

Omelia
   

Professione di fede

ALLE  PAROLE "SI È INCARNATO..." OGGI CI SI INGINOCCHIA IN SEGNO DI ADORAZIONE. PUÒ ESSERE OPPORTUNO CANTARE LE PAROLE IN LATINO, IN MUSICA GREGORIANA (CREDO III).

C ‑ Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (IN GINOCCHIO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. II terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli  

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C - Con gioia e gratitudine ci rivolgiamo al Padre, che ha mandato suo Figlio Gesù a rinnovare l'umanità e a riunirla in una sola famiglia.
Noi ti preghiamo.

A- Ascoltaci, Signore.

1. La Chiesa tutta acclami unanime la nascita del Salvatore e si faccia testimone della gioia e della pace che Egli viene a portare. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Fa' splendere, o Signore, una luce nuova su chi cammina nelle tenebre della sofferenza. Noi ti preghiamo. Rit.

3. La tenerezza disarmante del Bambino Gesù smuova i cuori più ostili e raggiunga le anime più lontane. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Ti supplichiamo, o Padre, per la pace: si abbattano i muri dell'odio per costruire ponti di solidarietà. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Perché celebrando il grande mistero della nascita del Signore sappiamo riconoscere che Egli è vivo e presente qui oggi in mezzo a noi. Noi ti preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Ascolta, o Padre, le nostre invocazioni e concedici di riconoscere nella nascita del Cristo tuo Figlio dal grembo della Vergine Maria la tua inesauribile bontà. Per Cristo nostro Signore.

 A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI)

C - Accetta, o Padre, la nostra offerta in questa notte di luce, e per questo misterioso scambio di doni trasformaci nel Cristo tuo Figlio, che ha innalzato l'uomo accanto a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.          

A - Amen.

Prefazio del Natale I  MR p.334  

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel mistero del Verbo incarnato è appar­sa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore, perché conoscendo Dio visibilmente, per mezzo di lui siamo conquistati all'amore delle realtà invisibili. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcan­geli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III MR 431  

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, per­ché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla ter­ra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nella notte santissima [giorno santissimo] in cui la Vergine Maria diede al mondo il Salvatore. Ricon­giungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sem­pre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i pec­cati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e  Io sarò salvato.

Alla Comunione Lc 2,11  

Oggi, nella città di Davide, è nato un Salvatore, che è Cristo Signore.

     
Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. Signore Dio nostro, che ci doni la grazia di celebrare nella gioia la nascita del reden­tore, fa' che giungiamo con la santità della vita a condividere la sua gloria. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.      

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio infinitamente buono, che nella nascita del suo Figlio ha inondato di luce questa notte santis­sima, allontani da voi le tenebre del male e illumini i vostri cuori con la luce del bene.    

A - Amen.
C - Dio, che inviò gli angeli ad annunciare ai pastori la grande gioia del Natale del Salvatore, vi ricolmi della sua beatitudine e vi faccia messaggeri del suo Vangelo.  

A - Amen.
C - Dio, che nell'incarnazione del suo Figlio ha con­giunto la terra al cielo, vi conceda il dono della sua pace e della sua benevolenza e vi renda partecipi dell'assemblea celeste.          

A - Amen.
C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio
e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.
C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

     
   

MESSA DELL'AURORA

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO (cfr Is 9,2.6; Lc 1,33)  

 Oggi su di noi splenderà la luce, perché è nato per noi il Signore; Dio onnipotente sarà il suo nome, Principe della pace, Padre dell'eternità: il suo regno non avrà fine.

SEGNO DI CROCE E PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

(PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA)

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Signore, pietà.       A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.          A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.       A - Signore, pietà.

 GLORIA IN EXCELSIS DEO et in terra pax hominibus bonae voluntatis. Laudamus te. Benedicimus te. Adoramus te. Glorificamus te. Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam. Domine Deus, Rex colestis, Deus Pater omnipotens. Domine Fili uni­genite lesu Christe. Domine Deus, Agnus Dei, Fi­lius Patris. Qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Qui tollis peccata mundi suscipe deprecationem no­stram. Qui sedes ad dexteram Patris, miserere no-bis. Quoniam tu solus sanctus. To solus Dominus: Tu solus altissimus, lesu Christe. Cum Sancto Spi­rito in gloria Dei Patris. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)

Signore, Dio onnipotente, che ci avvolgi della nuova luce del tuo Verbo fatto uomo, fa' che risplenda nelle nostre opere il mistero della fede che rifulge nel no­stro spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Fi­glio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Ecco arriva il tuo Salvatore.

Dal libro del profeta Isaia  (62,11‑15)

Ecco ciò che il Signore fa sentire all'estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Li chiameranno Popolo santo, Redenti del Signore. E tu sarai chiamata Ricercata, città non abbandonata».

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazia a Dio.

     
Salmo responsoriale Salmo 96 (97)  

Rit. Oggi la luce risplende su di noi.

Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Annunciano i cieli la sua giustizia e tutti i popoli vedono la sua gloria. Rit.

Una luce è spuntata per il giusto, una gioia per i retti di cuore. Gioite, giusti, nel Signore, della sua santità celebrate il ricordo. Rit.

   

Ci ha salvati per la sua misericordia.

Dalla lettera di S. Paolo ap. a Tito (3,4‑7)

Figlio mio, quando apparvero la bontà di Dio, sal­vatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un'acqua che ri­genera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo Lc 2,14

Rit. - Alleluia, alleluia.

Gloria a Dio nel più alto dei cieli * e sulla terra pace agli uomini che egli ama.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Lc 2,15‑20 

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

Appena gli angeli si furono allontanati da loro, ver­so il cielo, i pastori dicevano l'un l'altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giu­seppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, medi­tandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.

Parola del Signore.      A - Lode a te, o Cristo.

Omelia
   

Professione di fede

ALLE  PAROLE "SI È INCARNATO..." OGGI CI SI INGINOCCHIA IN SEGNO DI ADORAZIONE. PUÒ ESSERE OPPORTUNO CANTARE LE PAROLE IN LATINO, IN MUSICA GREGORIANA CREDO III).

C ‑ Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (IN GINOCCHIO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. II terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli  

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C - Con gioia e gratitudine ci rivolgiamo al Padre, che ha mandato suo Figlio Gesù a rinnovare l'umanità e a riunirla in una sola famiglia.
Noi ti preghiamo.

A- Ascoltaci, Signore.

1. La Chiesa tutta acclami unanime la nascita del Salvatore e si faccia testimone della gioia e della pace che Egli viene a portare. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Fa' splendere, o Signore, una luce nuova su chi cammina nelle tenebre della sofferenza. Noi ti preghiamo. Rit.

3. La tenerezza disarmante del Bambino Gesù smuova i cuori più ostili e raggiunga le anime più lontane. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Ti supplichiamo, o Padre, per la pace: si abbattano i muri dell'odio per costruire ponti di solidarietà. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Perché celebrando il grande mistero della nascita del Signore sappiamo riconoscere che Egli è vivo e presente qui oggi in mezzo a noi. Noi ti preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Ascolta, o Padre, le nostre invocazioni e concedici di riconoscere nella nascita del Cristo tuo Figlio dal grembo della Vergine Maria la tua inesauribile bontà. Per Cristo nostro Signore.

 A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI)

C - Le nostre offerte, o Padre, siano degne del mi­stero che oggi celebriamo; tu che nel Natale ci hai rivelato il Cristo uomo e Dio, fa' che nel pane e vino da te consacrati partecipiamo alla sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.       

A - Amen.

Prefazio del Natale II MR p.336  

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Nel mistero adorabile del Nata-le, egli, Verbo invisibile, apparve visibilmente nella nostra carne, per assumere in sé tutto il creato e sollevarlo dalla sua caduta. Generato prima dei secoli, cominciò ad esistere nel tempo, per reintegra-re l'universo nel tuo disegno, o Padre, e ricondurre a te l'umanità dispersa. Per questo dono della tua benevolenza, uniti a tutti gli angeli, cantiamo esultanti la tua lode:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera eucaristica III (Can. Romano)  

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, per­ché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla ter­ra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nella notte santissima [giorno santissimo] in cui la Vergine Maria diede al mondo il Salvatore. Ricon­giungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sem­pre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i pec­cati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e  Io sarò salvato.

Alla Comunione (Lc 2,20)  

Antifona - I pastori se ne tornarono glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto.

     
Dopo la Comunione  

C - O Dio, che ci hai radunato a celebrare in devota letizia la nascita del tuo Figlio, concedi alla tua Chiesa di conoscere con la fede le profondità del tuo mistero, e di viverlo con amore intenso e generoso. Per Cristo nostro Signore.          

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio infinitamente buono, che nella nascita del suo Figlio ha inondato di luce questa notte santis­sima, allontani da voi le tenebre del male e illumini i vostri cuori con la luce del bene.    

A - Amen.
C - Dio, che inviò gli angeli ad annunciare ai pastori la grande gioia del Natale del Salvatore, vi ricolmi della sua beatitudine e vi faccia messaggeri del suo Vangelo.  

A - Amen.
C - Dio, che nell'incarnazione del suo Figlio ha con­giunto la terra al cielo, vi conceda il dono della sua pace e della sua benevolenza e vi renda partecipi dell'assemblea celeste.          

A - Amen.
C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio
e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.
C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

     
   

MESSA DEL GIORNO

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO (cfr Is 9,5)  

Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile.

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.    A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

L'INNO "GLORIA IN EXCELSIS DEO" È BENE CHE IN QUESTA SOLENNITÀ SIA CANTATO.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.  (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa' che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal libro del profeta Isaia  (52,7‑10)

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce, insieme esultano, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore a Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato i{ suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Si­gnore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutte le nazioni; tutti i confini della terra vedran­no la salvezza del nostro Dio.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     
Salmo responsoriale Salmo 97 (98)  

Rit. Tutta la terra ha veduto la salvezza del no­stro Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Rit.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele. Rit.

Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! Rit.

Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde; con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. Rit.

   

Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei    (1,1‑6)

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell'alto dei cieli, divenuto tanto su­periore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «lo sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adori-no tutti gli angeli di Dio»

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo

Rit. - Alleluia, alleluia.

Un giorno santo è spuntato per noi; * venite tutti ad adorare il Signore; * oggi una splendida luce è di-scesa sulla terra.

Rit. - Alleluia.

Vangelo (Gv 1,1-18) 

Il verbo si fece carne e venne abitare in mezzo a noi.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

TRA PARENTESI LA FORMA BREVE

,In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia
   

Professione di fede

ALLE  PAROLE "SI È INCARNATO..." OGGI CI SI INGINOCCHIA IN SEGNO DI ADORAZIONE. PUÒ ESSERE OPPORTUNO CANTARE LE PAROLE IN LATINO, IN MUSICA GREGORIANA CREDO III).

C ‑ Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (IN GINOCCHIO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. II terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli  

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C - Con gioia e gratitudine ci rivolgiamo al Padre, che ha mandato suo Figlio Gesù a rinnovare l'umanità e a riunirla in una sola famiglia.
Noi ti preghiamo.

A- Ascoltaci, Signore.

1. La Chiesa tutta acclami unanime la nascita del Salvatore e si faccia testimone della gioia e della pace che Egli viene a portare. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Fa' splendere, o Signore, una luce nuova su chi cammina nelle tenebre della sofferenza. Noi ti preghiamo. Rit.

3. La tenerezza disarmante del Bambino Gesù smuova i cuori più ostili e raggiunga le anime più lontane. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Ti supplichiamo, o Padre, per la pace: si abbattano i muri dell'odio per costruire ponti di solidarietà. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Perché celebrando il grande mistero della nascita del Signore sappiamo riconoscere che Egli è vivo e presente qui oggi in mezzo a noi. Noi ti preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Ascolta, o Padre, le nostre invocazioni e concedici di riconoscere nella nascita del Cristo tuo Figlio dal grembo della Vergine Maria la tua inesauribile bontà. Per Cristo nostro Signore.

 A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

     
Prefazio del Natale III MR p.337  

SULLE OFFERTE

C - Nel Natale del tuo Figlio ti sia gradito, o Padre, questo sacrificio, dal quale venne il perfetto compi­mento della nostra riconciliazione e prese origine la pienezza del culto divino. Per Cristo nostro Signore. A - Amen,

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. In lui [oggi] risplende in piena luce il sublime scambio che ci ha redenti: la nostra debolezza è assunta dal Verbo, la natura mortale è innalzata a dignità perenne, e noi, uniti a te in comunione mirabile, condividiamo la tua vita immortale. Per questo mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti la tua lode:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera Eucaristica III (CAN. ROMANO)  

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, per­ché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla ter­ra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nella notte santissima [giorno santissimo] in cui la Vergine Maria diede al mondo il Salvatore. Ricon­giungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sem­pre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

(PAROLE DI INTRODUZIONE)

TUTTI ‑ Padre nostro...

C ‑ Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

A ‑ Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C ‑ Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guarda­re ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A‑Amen.

C ‑ La pace del Signore sia sempre con voi.

A ‑ E con il tuo spirito.

SCAMBIO DEL SEGNO DI PACE

A ‑ Agnello di Dio... C ‑ Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

A ‑ O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato. 

Antifona alla Comunione (Gv 1,14)  

Il Verbo si fece carne e noi abbiamo contem­plato la sua gloria.

     
Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. Dio misericordioso, il Salvatore del mondo, che oggi è nato e nel quale siamo stati generati come tuoi figli, ci comunichi il dono della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

 

 

 

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio infinitamente buono, che nella nascita del suo Figlio ha inondato di luce questo giorno santissimo, allontani da voi le tenebre del male e illumini i vostri cuori con la luce del bene.

A - Amen.

C - Dio, che inviò gli angeli ad annunciare ai pastori la grande gioia del Natale del Salvatore, vi ricolmi della sua beatitudine e vi faccia messaggeri del suo Vangelo.  

A - Amen.

C - Dio, che nell'incarnazione del suo Figlio ha con­giunto la terra al cielo, vi conceda il dono della sua pace e della sua benevolenza e vi renda partecipi dell'assemblea celeste.          

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

INNO DI NATALE

1. lesu, Redemptor omnium / Quem, lucis ante ori­ginem, / Parem paternae gloriae / Pater supremus edidit.

2. Tu lumen et spiendor Patris, / Tu spes perennis omnium, / Intende quas fundunt preces /Tui per or­bem servuli.

3. Memento rerum Conditor, / Nostri quod olim cor­poris, / Sacrata ab alvo Virginis / Nascendo formam sumpseris.

4. Testatur hoc praesens dies, / Currens per anni circulum, / Quod solus e sinu Patris / Mundi salus adveneris.

5. Hunc astra, tellus, aequora, / Hunc orane quod caelo subest, / Salutis auctorem novae / Novo sa­lutat cantico.

6. Et nos beata quos sacri / Rigavit unda sangui­nis, / Natalis ob diem tui / Hymni tributum solvimus.

7. lesu tibi sit gloria, / Qui natus es de Virgine, / Cum Patre et almo Spiritu, / Irtsempiterna saecula. Amen.

VENITE, FEDELI  (T G. Stefani, M J.F.Wade, CdP 484 e LdP 272)

1. Venite, fedeli, l'angelo c'invita, venite, venite a Betlemme.

Rit. Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite, adoriamo, venite, adoriamo, venite, adoriamo il Signore Gesù!

2. La luce del mondo brilla in una grotta: la fede ci guida a Betlemme. Rit.

3. La notte risplende, tutto il mondo attende: seguiamo i pastori a Betlemme. Rit.

4. Il Figlio di Dio, Re dell'universo, si è fatto bambino a Betlemme. Rit.

5. «Sia gloria nei cieli, pace sulla terra» un angelo annuncia a Betlemme. Rit.

IN LATINO:

1. ADESTE, FIDELES, laeti triumphantes; venite, venite in Bethlehem.

Rit. Natum videte Regem angelorum, venite adoremus, venite adoremus Dominum.

2. En grege relicto, humiles ad cunas, vocati pastores approperant; et nos ovantes gradu festinemus. Rit.

È NATO IL SALVATORE

(T G. Stefani, M Repertorio di Spira, CdP 471 e LdP 274)

1. E nato il Salvatore, Dio ce lo donò. E nato da Maria, ella ce lo portò. Egli è nato in mezzo a noi: Gesù, Signore nostro, noi crederemo in te.

2. Appare nella notte la nostra povertà. Appare, ed è un bambino, uomo che soffrirà. Un bambino in mezzo a noi: Gesù, fratello nostro, noi spereremo in te.

3. Angeli del tuo cielo cantano gloria a te, cantano «Pace in terra» per chi ti accoglie in sé. Ti ac­cogliamo in mezzo a noi: Gesù, che vivi in cielo, fa' che viviamo in te.

TU SCENDI DALLE STELLE

(Sant'Alfonso M. de' Liguori, CdP 483 e LdP 277) 1.Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo, al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar: o Dio beato! Ah, quanto ti co­stò l'avermi amato.

2. A Te, che sei del mondo il Creatore, non sono panni e fuoco, o mio Signore. Caro eletto, pargoletto, quanto questa povertà più m'innamora: giacché ti fece amor povero ancora.

ASTRO DEL CIEL    (LdP 278)

1. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello redentor. Tu che i vati da lungi sognar, tu che angeliche voci annunziar,

Rit. luce dona alle menti, pace infondi nei cuor. (2 volte)

2. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello redentor. Tu di stirpe regale decor, tu virgineo mistico fior, Rit.

DIO S'È FATTO COME NOI

(T G. Stefani, M M. Giombini, CdP 470 e LdP 273)

1. Dio s'è fatto come noi, per farci come lui.

Rit. Vieni, Gesù, resta con noi! Resta con noi!

2. Viene dal grembo d'una donna, la Vergine Maria.

3. Tutta la storia lo aspettava, il nostro Salvatore.

4. Egli era un uomo come noi, e ci ha chiamato amici.

5. Egli ci ha dato la sua vita, insieme a questo pane.

6. Noi che mangiamo questo pane, saremo tutti amici.

7. Noi che crediamo nel suo amore, vedremo la sua gloria.

8. Vieni, Signore, in mezzo a noi; resta con noi per sempre.

IN NOTTE PLACIDA

In notte placida, per muto sentier, dai campi dei cieli scese l'amor, all'Alme fedeli il Redentor.

Nell'aura è il palpito d'un grande mister del nuovo Israello nato è il Signor il fiore più bello dei nostri cuor.

Rit. Sia gloria, sia gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Cantate, o popoli gloria all'Altissimo, l'animo aprite a speranze ed amor. Gloria! Rit.

VENITE ADORIAMO          (melodia popolare)

1. Venite adoriamo, il nato Bambino, il Figlio divino, per noi s'incarnò.

Rit. Venite, venite, venite adoriamo (2 volte).

2. Sorgete, o pastori, ch'al pari del giorno, coi raggi d'intorno, la notte spuntò. Rit.

3. O candida notte che i giorni fai lieti già pria dai profeti di te si parlò. Rit.

 
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