DOMENICA DI PASQUA NELLA RISURREZIONE  9 aprile 2023  - Anno A  (27)

 

Sequenza di Pasqua

   

Alla vittima pasquale s'innalzi

oggi il sacrificio di lode.

L'Agnello ha redento il suo gregge, l'Innocente

ha riconciliato noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate

in un prodigioso duello:

il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?».

«La tomba del Cristo vivente,

la gloria del Cristo risorto

e gli angeli suoi testimoni,

il sudario e le sue vesti.

Cristo, mia speranza, è risorto:

precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto.

Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

         
       

UN'ALBA CHE ESPANDE LA VITA

L'evangelista Matteo oggi ci dà questa indicazione: «All'alba del primo giorno della settimana...».

La risurrezione di Gesù è l'alba che espande la gioia del Vangelo, poiché la nostra vita diventa la "vita che non muore". La risurrezione di Gesù porta a compimento il primo giorno della creazione in cui tutto è rigenerato e ricomposto: cieli nuovi e terra nuova con un'umanità salvata da tutto e per sempre. Celebrare la Pasqua del Signore è ritrovare l'orizzonte di vita per cui Dio ci ha desideri, pensati, attesi, creati e salvati. Celebrare oggi Gesù risuscitato da morte è la speranza più grande ed è la gioia più piena che possiamo riconoscere in noi, condividere con chi entra in rapporto con noi, testimoniare ovunque, accogliere in ogni fragilità umana, esprimere nella cura dell'ambiente e nella custodia del pianeta.

+ Renato, vescovo

 

 

MESSA DEL GIORNO

     
   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO Cf Sal 138,18.5-6

 

Sono risorto, e sono sempre con te; tu hai posto su di me la tua mano, è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore sia con Voi.

A - E con il tuo Spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Rito dell'aspersione

SI PROPONE IL RITO DELL'ASPERSIONE CON L'ACQUA BENEDETTA NELLA VEGLIA PASQUALE. Può ESSERE FATTO L'ATTO PENITENZIALE CONSUETO.

C - Fratelli e sorelle carissimi, invochiamo la bene­dizione di Dio nostro Padre perché questo rito di aspersione ravvivi in noi la grazia del Battesimo, per mezzo del quale siamo stati immersi nella morte redentrice del Signore per risorgere con lui alla vita nuova.

TUTTI PREGANO PER QUALCHE MOMENTO IN SILENZIO.

C - Padre, gloria a te, che dall'Agnello immolato sulla croce fai scaturire le sorgenti dell'acqua viva.

A - Gloria a te, o Signore.

C - Cristo, gloria a te, che rinnovi la giovinezza della Chiesa nel lavacro dell'acqua con la parola della vita.

A - Gloria a te, o Signore.

C - Spirito, gloria a te, che dalle acque del Battesimo ci fai riemergere come primizia della nuova umanità.

A - Gloria a te, o Signore.

IL CELEBRANTE ASPERGE IL POPOLO. INTANTO SI RECITA L'ANTIFONA:

Ecco l'acqua che sgorga dal tempio santo di Dio, alleluia; e a quanti giungerà quest'acqua, porterà salvezza, ed essi canteranno: alleluia, alleluia.

OPPURE SI CANTA UN CANTO ADATTO.

C - Dio onnipotente ci purifichi dai peccati e per questa celebrazione dell'Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno nei secoli dei secoli. A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore...

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo Figlio unigenito, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la risurrezione del Signore, di rinascere nella luce della vita, rinnovati dal tuo Spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua ri­surrezione dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli (10,34a.37-43)

 In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei pec­cati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Dal Sal 117 (118)

 

Rit. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Dica Israele: "Il suo amore è per sempre". Rit.

La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non morirò, ma re­sterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Rit.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Rit.

   

Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.

(IN ALTERNATIVA PUÒ ESSERE PROPOSTA 1 COR 5,6B-8)

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Colossesi (3,1-4)

 Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

Sequenza   

 

(IN PIEDI)

Alla vittima pasquale s'innalzi oggi il sacrificio di lode. L'agnello ha redento il suo gregge, l'Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre. Morte e Vita si sono affrontate in un pro­digioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa. "Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?". "La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Cristo, mia speranza, è risorto; e vi precede in Galilea". Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo Cf 1Cor 5,7-8

Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: * facciamo festa nel Signore.

Rit. Alleluia.

Vangelo Gv 20,1-9

Egli doveva risuscitare dai morti.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgda­la si recò al sepolcro di mattino, quando era an­cora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il suda-rio - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

 

LA SERA DI PASQUA VIENE LETTO IL VANGELO DEI DISCEPOLI DI EMMAUS  (Lc 24,13-35).

C - Dal Vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della set­timana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Emmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, per­ché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono sen­za indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

     

Omelia

   

C - Io Credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Nella risurrezione di Cristo la potenza dello Spirito ci ha resi popolo santo di Dio. Innalziamo la nostra preghiera, perché la gioia della Pasqua si estenda al mondo intero.

 Ascoltaci, Signore.

1. Custodisci nella Chiesa la perenne novità della Pasqua. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Suscita nei pastori la tua stessa sete di salvezza per ogni uomo. Noi ti preghiamo. Rit.

3. Effondi sui governanti la tua sapienza. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Ravviva nei battezzati la fede, la speranza e la carità. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Concedi pace e speranza ai miseri e ai poveri della terra. Noi ti preghiamo. Rit.

6. Ammetti i nostri fratelli defunti a partecipare della tua risurrezione. Noi ti preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI O MOMENTO DI SILENZIO

C - O Padre, che in questo giorno santo ci fai vivere la Pasqua del tuo Figlio, fa' che lo riconosciamo presente in mezzo a noi e lo testimoniamo vivente nel mondo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate fratelli e sorelle...

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI) C - Esultanti per la gioia pasquale ti offriamo, Signore, questo sacrificio, nel quale mirabilmen­te nasce e si edifica sempre la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.,          

A - Amen.

Prefazio Pasquale I MR p.192

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. A -.E cosa buona e giusta.

C - E veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua glo­ria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo gior­no nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. E lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra, e con l'assemblea degli Angeli e dei Santi canta in coro l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III MR p. 401

 

SEGUE LA PREGHIERA EUCARISTICA COME IN TUTTE LE MESSE.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Cf. Mt 28,5.6

 

Gesù, il crocifisso, è risorto, come aveva pre­detto. Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente, con l'inesauribile forza del tuo amore, perché, rinno­vata dai sacramenti pasquali, giunga alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In questo santo giorno di Pasqua, Dio onnipotente vi benedica e vi custodisca nella sua pace.

A - Amen.

C - Dio, che nella Pasqua del suo Figlio ha rin­novato l'umanità intera, vi renda partecipi della sua vita immortale.      

A - Amen.

C - Voi, che dopo i giorni della Passione, celebra-te con gioia la risurrezione del Signore, possiate giungere alla grande festa della Pasqua eterna.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio   e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

A - Amen.

C - Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto. Alleluia, alleluia.

A - Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

   

CANTI

   

CRISTO RISORGE, CRISTO TRIONFA

Rit. Cristo risorge, Cristo trionfa. Alleluia!

1. Al re immortale dei secoli eterni, / al Signor della vita che vince la morte, / risuoni perenne la lode e la gloria. Rit.

2. All'Agnello immolato che salva le genti, / al Cristo risorto che sale nei cieli, / risuoni perenne la lode e la gloria. Rit.

NEI CIELI UN GRIDO RISUONÒ

1. Nei cieli un grido risuonò, alleluia! (si ripete) Cristo Signore trionfò, alleluia! (si ripete)

Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

2. Morte di croce egli patì, alleluia! Ora al suo cielo risalì, alleluia! Rit.

3. Cristo ora è vivo in mezzo a noi, alleluia! Noi risorgiamo insieme a lui, alleluia! Rit.

4. Tutta la terra acclamerà, alleluia! E tutto il cielo griderà: alleluia! Rit.

REGINA COELI

Regina Coeli, laetare, alleluia;

quia quem meruisti portare, alleluia, resurrexit, sicut dixit, alleluia: ora pro nobis Deum, alleluia.

   
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