SS:MO CORPO E SANGUE DI CRISTO 11 giugno 2023  - Anno A  (37)

 

Rimanere in Lui

 

Questo è il verbo del discepolo: colui che sa fermarsi di fronte al Maestro. Rimanere significa stare in fiduciosa attesa, come gli uccellini men­tre attendono il proprio nutrimento dalla madre. Rimanere significa attendere con pazienza, come chi sta in fila aspettando il suo turno. Rimanere significa desiderare ascoltare chi ci conquista il cuore, come due innamorati. Rimanere è desiderare di diventare come l'altro. Rimanere è condivisione e armonia, come quando ci si mette attorno ad un fuoco e si canta.

Cos'è questo Pane? È la vita donata di Cristo. Oggi, e in ogni Eucarestia, noi celebriamo la fedeltà di Dio che ci fa rimanere ancorati a Lui, per vivere in eterno. Allora portiamo l'Eterno nell'oggi della nostra storia, per rinvigorire il tratto di strada che percorriamo con i sentimenti di Cristo.

 
       

COINVOLGIMENTO E SOGLIA

La liturgia vive continuamente di una sorta di "gioco" tra due elementi: coinvolgimento e soglia.

Nella celebrazione vengono coinvolti, oltre a noi, gli elementi concreti della vita: pane, acqua, vino, olio, ma anche l'arte musicale, architettonica, espressiva. È sempre da cose vere, concrete e genuine della nostra vita che prende avvio l'esperienza liturgica; senza di queste non c'è liturgia. "Senza il fornaio, che trasforma acqua e farina in pane, non può esserci l'eucaristia", potremmo dire! L'incontro con Dio ha bisogno del nostro esserci.

Questi elementi non sono fini a se stessi ma ci aiutano ad attraversare una soglia, sono come trasfigurati; pur restando sé stessi, diventano molto di più. Le realtà concrete e tangibili si aprono a farci fare esperienza di una realtà molto più grande, la realtà di Dio che ci incontra.

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO Sal 80,17

 

Il Signore ha nutrito il suo popolo con fior di frumento, lo ha saziato di miele della roccia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.    A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

(PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA)

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Signore, pietà.       A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.          A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.       A - Signore, pietà.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI... A - e pace in terra agli uomini di buona volontà...

COLLETTA

 

 

COLLETTA - C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.     

A - Amen.

OPPURE:

Dio fedele, che nutri il tuo popolo con amore di Padre, saziaci alla mensa della tua Parola e del Corpo e Sangue di Cristo, perché nella comunione con te e con i fratelli camminiamo verso il convito del tuo regno. Per il nostro Signore... A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Ti ha nutrito di un cibo che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto.

Dal libro del Deuteronomio 8,2-3.14b-16a

Mosè parlò al popolo dicendo: «Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per te l'ac­qua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri». Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

dal Sal 147

 

Rit. - Loda il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. Rit.

Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo mes­saggio: la sua parola corre veloce. Rit.

Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun'altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. Rit.

   

Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 10,16-17

 Fratelli, il calice della benedizione che noi bene-diciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all'unico pane. Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

(SI RECITA LA SEQUENZA - SI TROVA IN TESTA AL FOGLIO)

Canto al Vangelo Gv 6,51

Rit. - Alleluia, alleluia.

lo sono il pane vivo disceso dal cielo, dice il Signore, * chi mangia di questo pane vivrà in eterno.

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Gv 6,51-58

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «lo sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Pa­dre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Il sacramento del Corpo e del Sangue del Si­gnore è culmine e fonte di tutta la vita della Chiesa. Innalziamo la nostra preghiera perché scaturisca il dono della nostra unità e della pace.

Preghiamo insieme e diciamo:

Per il mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, salvaci, Signore.

1. Custodisci, o Padre, la tua Chiesa, perché, nu­trita dalla Parola e dal Pane di Vita sia sempre più conforme a Cristo. Preghiamo. Rit.

2. Per coloro che si accostano al sacramento dell'Eucarestia per la prima volta: rinnovati dal Corpo di Cristo, proclamino con gioia e speranza la sua risurrezione. Preghiamo. Rit.

3. Per gli infermi che non possono partecipare all'assemblea domenicale: come membra sof­ferenti e preziose del Corpo di Cristo sentano il conforto della comunità cristiana e siano sostenuti nella speranza dalla comunione con il Signore. Preghiamo. Rit.

4. Per quanti si gloriano del nome cristiano, perché nell'Eucaristia, segno e vincolo di unità, ricom­pongano la piena comunione di fede e di amore, preghiamo. Rit.

5. Per tutti noi: accostandoci all'altare come co­munità, possiamo imparare a vivere anche nella realtà quotidiana la bellezza di una condivisione che nutre e ristora. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Signore Gesù, che nel sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue hai posto la sorgente dello Spirito che dà la vita, fa' che la tua Chiesa diventi il germe dell'umanità rinnovata. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.  

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)
C - Concedi benigno alla tua Chiesa, o Signore, i doni dell'unità e della pace, misticamente signi­ficati nelle offerte che ti presentiamo. Per Cristo nostro Signore.          

A - Amen.

Prefazio della SS. Eucaristia I  MR p. 371

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Sacerdote vero ed eterno, egli istituì il rito del sacrificio perenne; a te per primo si offrì vittima di salvezza, e comandò a noi di compiere l'offerta in sua memoria. Il suo Corpo per noi immolato è nostro cibo e ci dà forza, il suo Sangue per noi versato è la bevanda che ci redime da ogni colpa. Per questo mistero di salvezza, il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo di adorazione e di lode, e noi, con tutti gli angeli del cielo, procla­miamo senza fine la tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica II

MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice, annunciamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

LA PREGHIERA EUCARISTICA NON È RIPORTATA INTERAMENTE.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Gv 6,56

 

Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, rimane in me e io in lui». Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Donaci, o Signore, di godere pie­namente della tua vita divina nel convito eterno, che ci hai fatto pregustare in questo sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.  

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

SI TRALASCIANO SE SEGUE LA PROCESSIONE

C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.         

A - Amen.

C - La messa è finita, andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

GENTI TUTTE

1. Genti tutte proclamate / il mistero del Signor, / del suo corpo e del suo sangue, / che la vergine donò, / e fu sparso in sacrificio / per salvar l'umanità.

2. Dato a noi da madre pura, / per noi tutti s'incarnò. / La feconda sua parola / tra le genti seminò; / con amore generoso / la sua vita consumò.

3. Nella notte della Cena coi fratelli si trovò. / Del pa­squale sacro rito / ogni regola compì / e agli apostoli ammirati / come cibo si donò.

4. La parola del Signore / pane e vino trasformò: / pane in Carne, vino in Sangue, / in memoria consacrò. / Non i sensi, ma la fede / prova questa verità.

5. Adoriamo il sacramento / che Dio Padre ci donò. / Nuovo patto, nuovo rito / nella fede si compì. / Al mistero è fondamento / la parola di Gesù.

6. Gloria al padre onnipotente, / gloria al Figlio Redentor, / lode grande, sommo onore / all'eterna Carità. / Gloria immensa, eterno amore / alla santa Trinità. Amen.

INNI E CANTI

1. Inni e canti sciogliamo, o fedeli, al divino eucaristico Re; egli ascoso nei mistici veli, cibo all'alma fedele si diè. Rit. Dei tuoi figli Io stuolo qui prono, o Signore dei potenti, ti adora; per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà.

2.O Signor che dall'Ostia radiosa sol di pace ne parli e d'amor, in Te l'alma smarrita riposa, in Te spera chi lotta e chi muor. Rit.

MISTERO DELLA CENA

1. Mistero della cena / è il Corpo di Gesù. / Mistero della Croce / è il Sangue di Gesù. / E questo pane e vino / è Cristo in mezzo ai suoi. / Gesù risorto e vivo / sarà sempre con noi.

2. Mistero della Chiesa / è il Corpo di Gesù. / Mistero della pace / è il Sangue di Gesù. / Il pane che mangiamo / fratelli ci farà. / Intorno a questo altare / l'amore crescerà.

HAI DATO UN CIBO

1. Hai dato un cibo a noi, Signore, / germe vivente di bontà./ Nel tuo Vangelo, o buon pastore, / sei stato guida e verità.

Rit. Grazie diciamo aTe, Gesù! /Resta con noi, non ci lasciare; / sei vero amico solo tu!

2. Alla tua mensa accorsi siamo / pieni di fede nel mister. / O Trinità, noi t'invochiamo: / Cristo sia pace al mondo inter. Rit

   
indietro INDICE LITURGIA ANNO C