SOLENNITA' DI PENTECOSTE 28 maggio 2023 - Anno A  (35)

 

Senza e con Io Spirito

 

Senza lo Spirito Santo,

Dio è lontano, il Cristo resta nel passato,

il vangelo è lettera morta, la Chiesa una semplice organizzazione,

l'autorità una dominazione, la missione una pro­paganda, il culto un'evocazione, l'agire cristiano una morale da schiavi.

Ma in lui...

il cosmo è sollevato e geme nel parto del Regno; l'uomo lotta contro la carne; Gesù Cristo Signore risorto è presente;

il vangelo è potenza di vita; la Chiesa è segno di comunione trinitaria;

l'autorità è servizio liberatore; la missione è una Pentecoste; la liturgia è memoriale e anticipazio­ne; l'agire umano è deificato.

PATRIARCA IGNAZIO DI LAODICEA

   

         
       

UNITÀ NELLA VARIETÀ

La cupola della Pentecoste della Basilica di San Marco a Venezia illustra in modo efficace tutti i popoli presenti a Gerusalemme a Pentecoste: sedici coppie di uomini dei popoli elencati nella pri­ma lettura di oggi, vestiti rispettivamente del proprio costume tradizionale a indicare come la fede rispetta le singole culture, uno vecchio e uno giovane a indicare la trasmissione della fede da una generazione all'altra.

Ieri come oggi viviamo la nostra fede nella ricchezza che viene dalla varietà di usi, costumi, lingue: è il miracolo della Pentecoste, che non uniforma, ma tiene insieme le differenze. Questo l'invito della Arcidiocesi di Lussemburgo al Sinodo: «La comunità [...] deve tenere maggiormente in conto la diversità, le aspirazioni, i bisogni e la maniera di vivere la fede. La Chiesa universale deve restare garante dell'unità, ma le Diocesi possono inculturare la fede localmente: è necessaria una decentralizzazione».

     
   

MESSA DEL GIORNO

     
   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO Cf. Sap 1, 7

 

Lo Spirito del Signore riempie l'universo; egli, che tutto abbraccia, conosce ogni linguaggio. Alleluia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 

A - Amen.

C - Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

SALUTO E INTRODUZIONE

     

Atto penitenziale

C - Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bi­sognosi della misericordia del Padre.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Signore, che asceso alla destra del Padre ci fai dono del tuo Spirito, Kyrie, eléison.

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, che sostieni ogni cosa con la potenza della tua parola, Christe, eléison.

A - Christe, eléison.

C - Signore, che hai vinto la morte e regni nei secoli, eléison.         

A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI SILENZIO)

O Dio, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti i prodigi che nella tua bontà hai operato agli inizi della pre­dicazione del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli (2,1-11)

 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un frago­re, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parla-re in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazio­ne che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Ela­miti; abitanti della Mesopotàmia della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e prose liti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Dal Sal 103 (104)

 

Rit. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Quante sono le tue opere,

Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature. Rit.

Togli loro il respiro: muoiono, e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. Rit.

Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere. A lui sia gradito il mio canto, io gioirò nel Signore. Rìt.

   

Noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo.

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (12,3b-7.12-13)

Fratelli, nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l'azione dello Spirito Santo. Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune. Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

Sequenza 

 

1. Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.

2. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.

3. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.

4. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.

5. 0 luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.

6. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa.

7. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.

8. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato.

9. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi santi doni.

10. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

Canto al Vangelo

Rit. Alleluia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito, riempii cuori dei tuoi fedeli * e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

Rit. Alleluia.

Vangelo Gv 20,19-23

Come il Padre ha mandato me anch'io mando voi.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù , stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdo­nerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

Professione di fede

SI PROPONE IL "CREDO DEGLI APOSTOLI"

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO Può ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Lo Spirito Santo, atteso e invocato, oggi discen­de sulla Chiesa per rinnovare nel nostro tempo i prodigi della Pentecoste. Apriamoci alla sua azione dolce e potente.

Rinnovaci o Padre, nel tuo santo Spirito.

1. Concedi che lo Spirito di amore faccia di tutti i cristiani un popolo solo: in un mondo lacerato da conflitti e discordie, la Chiesa risplenda come segno di unità e di pace. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Accendi nei credenti il fuoco dello Spirito: annuncino con la vita il Vangelo di Cristo, mite e umile di cuore, e sostengano con pazienza un dialogo schietto e disinteressato con tutti. Noi ti preghiamo. Rit.

3. Soccorri coloro che soffrono e lottano per la giu­stizia: tengano viva la speranza, dono dello Spirito, per credere che l'amore è più forte dell'odio. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Benedici noi qui riuniti: la forza del tuo Spirito ci doni il coraggio di respingere ogni forma di egoismo e di compromesso con il male, per camminare in santità di vita. Noi ti preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Padre, fonte di ogni rinnovamento nell'amo­re, fa' che in ogni lingua, popolo e cultura risuoni l'annuncio gioioso del Vangelo, e il tuo santo Spirito ci rigeneri nella Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.   

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      (IN PIEDI)

C - Manda, o Padre, lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, perché riveli pienamente ai nostri cuori il mistero di questo sacrificio e ci apra alla cono­scenza della verità tutta intera. Per Cristo nostro Signore.        

A - Amen.

Prefazio di Pentecoste MR p. 257

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale, e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo, che agli albori della Chiesa nascente ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli e ha riunito i linguaggi della famiglia umana nella professione dell'unica fede. Per questo mistero, nella pienez­za della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III MR p. 431

 

IL CELEBRANTE PUO' SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

LA PREGHIERA EUCARISTICA NON È RIPORTATA INTEGRALMENTE...

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli... C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...     A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Gv 20,12.22

 

Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi. Ricevete lo Spirito Santo. Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. O Dio, che doni alla tua Chiesa la comunione ai beni del cielo, custodisci in noi la tua grazia, perché resti sempre vivo il dono dello Spirito Santo che abbiamo ricevuto e questo cibo spirituale giovi alla nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, sorgente di ogni luce, che ha illuminato i discepoli con l'effusione dello Spirito consolatore, vi rallegri con la sua benedizione e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito.       

A - Amen.

C - Il Signore risorto vi comunichi il fuoco dello Spirito e vi illumini con la sua sapienza.

A - Amen.

C - Lo Spirito Santo, che ha riunito i popoli diversi nell'unica Chiesa, vi renda perseveranti nella fede e gioiosi nella speranza fino alla visione beata nel cielo.  

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio  e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. 

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Alleuia, alleluia.

A - Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

QUESTA SERA IL CERO PASQUALE VIENE PORTATO PRESSO IL FONTE BATTE­SIMALE, DOVE SI ACCENDE NELLA CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO     

     
   

CANTI

   

VENI CREATOR SPIRITUS

1. Veni Creator Spiritus, mentes tuorum visita: imple superna gratia quae tu creasti pectora.

2. Qui diceris Paràclitus, altissimi donum Dei, fons vivus, ignis, caritas, et spiritalis unctio.

3. Tu septiformis, munere, digitus paternae dex­terae, Tu rite promissum Patris, sermone ditans guttura.

4. Accende lumen sensibus, infunde amorem cordibus, infirma nostri corporis virtute firmans perpeti.

5. Hostem repellas longius, pacemque dones protinus; ductore sic te praevio, vitemus omne noxium.

6. Per te sciamus da Patrem, noscamus atque Filium, teque utriusque Spiritum credamus omni tempore.

7. Deo Patri sit gloria et Filio qui a mortuis surre­xit, ac Paraclito, in saeculorum saecula. Amen.

O FONTE DELL'AMORE

1. O Fonte dell'amore, o immensa carità, / o Spi­rito che regni per sempre in ogni età.

Rit. - A te con gioia canti chi vive e crede in te,/ innalzi lodi e inni chi t'ama e spera in te.

2. Tu sei Pastore e Guida di questa umanità, i po­poli del mondo raccogli in unità. Rit.

3. Tu reggi la tua Chiesa, le doni verità; i figli tuoi eletti conduci a santità. Rit.

LO SPIRITO DI DIO

1. Lo Spirito di Dio dal cielo scenda, / e si rinnovi il mondo nell'amore: / il soffio della grazia ci trasformi, / e regnerà la pace in mezzo a noi. / La guerra non tormenti più la terra, / e l'odio non di­vida i nostri cuori.

Rit. - Uniti nell'amore formiamo un solo cor­po nel Signore.

2. La carità di Dio in noi dimori / e canteremo, o Padre, la tua lode; / celebreremo unanimi il tuo nome, / daremo voce all'armonia dei mondi. / Vi­viamo in comunione vera e santa, / fratelli nella fede è la speranza. Rit.

3. Lo Spirito di Dio è fuoco vivo, / è carità che accende l'universo. / S'incontreranno i popoli del mondo / nell'unico linguaggio dell'amore. / I po­veri saranno consolati, / giustizia e pace in lui si abbracceranno. Rit.

BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, / frutto della terra e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te, perché diventi per noi / cibo di vita eterna.

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, / frutto della vite e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te, perché diventi per noi / bevanda di salvezza.

Benedetto sei tu, Signor. / Benedetto sei tu, Signor.

TU SEI VIVO FUOCO

1. Tu sei vivo fuoco che trionfi a sera, del mio giorno sei la brace. Ecco, già rosseggia di bellezza eterna questo giorno che si spegne. Se con te, come vuoi, l'anima riscaldo, sono nella pace.

2. Tu sei fresca nube che ristori a sera, del mio giorno sei rugiada. Ecco, già rinasce di freschezza eterna questo giorno che sfiorisce. Se con te, come vuoi, cerco la sorgente, sono nella pace.

3. Tu sei l'orizzonte che s'allarga a sera, del mio cuore sei dimora. Ecco, già riposa in ampiezza eterna questo giorno che si chiude. Se con te, come vuoi, m'avvicino a casa, sono nella pace.

   
indietro INDICE LITURGIA ANNO C