DOMENICA 26° DEL TEMPO ORDINARIO   1 ottobre 2023     Anno A  (54)

Gli stessi sentimenti di Cristo

     

Quale augurio stupendo quello che san Paolo rivolge ai Filippesi e a noi: «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù». Questa è la vocazione ultima di ogni cristiano: poter sentire come Gesù, relazionarsi con gli altri e con il mondo come lui, con il suo stesso modo di vedere, ascoltare, amare!

Lo stesso nome "cristiano" indica che siamo chiamati a diventare come Cristo: è per noi il mo­dello, l'immagine a cui conformarci, l'esempio di una vita vissuta al meglio da cui prendere spunto per realizzare al meglio anche la nostra.

Lasciamo allora che la nostra preghiera e il nostro incontro con Lui ci aiutino sì a esprimere i nostri sentimenti, ma ancor più a imprimere in noi i sentimenti di Cristo.

       
     

TRAGUARDO VOLANTE IN VATICANO PER IL SINODO

OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA DEL SEMINARIO

Dal 4 al 29 ottobre 2023 è convocata in Vaticano la 16a Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, momento importante nella vita della Chiesa, che non interessa solo i convocati: infatti essi avranno tra le mani i contributi di tante persone che nell'ultimo anno hanno partecipato ai gruppi sinodali. Il tema all'ordine del giorno è lo stesso che abbiamo trattato noi: "Per una chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione".

Attorno al Papa ci saranno 360 persone, di cui 264 cardinali e vescovi, 27 preti e religiosi, 25 con­sacrate, 15 laici e 29 laiche. È anche questo un segno dei tempi. Non è tuttavia un punto di arrivo, ma un "traguardo volante", perché il Papa vuole che il discernimento si prolunghi in tutta la Chiesa e non solo tra i membri dell'Assemblea. È infatti prevista un'ulteriore sessione nell'ottobre 2024.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Dn 3,31,29. 30,443,42

 

Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l'hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti; ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.        

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE) 

Atto penitenziale

C - Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul pec­cato e sulla morte, siamo chiamati a morire al pec­cato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléíson.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore...

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, affrettandoci verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore... A - Amen.

OPPURE:

O Padre, che prometti vita e salvezza a ogni uomo che desiste dall'ingiustizia, donaci gli stessi senti­menti di Cristo, perché possiamo donare la nostra vita e camminare con i fratelli verso il tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.    

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli farà vivere se stesso.

Dal libro del profeta Ezechiele (18,25-28)

 Così dice il Signore: «Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questa muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Dal Salmo  24 (25)

 

Rit. - Ricordati, Signore, della tua misericordia.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza, io spero in te tutto il giorno. Rit.

Ricordati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. I peccati della mia giovinezza e le mie ribellioni, non li ricordare: ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. Rit.

Buono e retto è il Signore, indica ai peccato­ri la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via. Rit.

   

Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Filippesi 2,1-11

[FORMA BREVE]

[Fratelli, se c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono senti-menti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi. Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:] egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginoc­chio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio padre.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Gv 10,27

Rit. - Alleluia, alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, * io le conosco ed esse mi seguono.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Mt 21,28-32 

Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: "Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna". Ed egli rispose: "Non ne ho voglia". Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispo­se: "Sì, signore". Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 
   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Come figli rigenerati dall'amore del Padre, ci presentiamo a lui con fiducia, elevando unanimi la

nostra preghiera.

Ascolta, o Signore, la nostra preghiera.

1. Il tuo Spirito, o Padre, guidi e sostenga l'assem­blea del Sinodo dei vescovi, perché il cammino che la Chiesa è chiamata a compiere sia unanime e porti frutto. Preghiamo. Rit.

2. In una Chiesa che cambia e si rinnova, anche la nostra comunità diocesana, facendo sapiente memoria della propria storia, sappia ora rivolgere lo sguardo a un presente e a un futuro di speranza e nuova bellezza. Preghiamo. Rit.

3. Perché chi riveste ruoli di responsabilità sappia allontanare personalismi e desiderio di potere, ma agisca sempre nell'interesse del bene comune. Preghiamo. Rit.

4. Per coloro che soffrono per una colpa o un errore: posa su di loro, o Padre, il tuo sguardo misericordioso, perché alla tua presenza possano riscoprirsi figli liberi e amati. Preghiamo. Rit.

5. Illumina, o Signore, i nostri cuori e le nostre menti perché, sull'esempio di san Francesco, sappiamo riflettere con umiltà e sincerità sul nostro cammino di fede e compiere scelte coraggiose per seguirti. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Padre, tu operi sempre per il bene dei tuoi figli: ascolta la nostra supplica e donaci di riporre in te ogni nostra speranza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle...

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      (IN PIEDI)

C - Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da questa offerta fa' scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio della Riconciliazione l  MR p. 489

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu non ti stan­chi mai di chiamarci alla pienezza di vita; ricco di misericordia, continui a offrire il perdono e inviti i peccatori a confidare solo nella tua benevolenza. Molte volte abbiamo infranto la tua alleanza, ma tu, per mezzo di Gesù, tuo Figlio e nostro reden­tore, invece di abbandonarci hai stretto un nuovo vincolo di carità con la famiglia umana, un vincolo così saldo che nulla potrà spezzare. Anche a noi offri oggi un tempo di grazia e di riconciliazione perché, affidandoci unicamente alla tua misericor­dia, ritroviamo la via del ritorno a te, e aprendoci all'azione dello Spirito Santo, viviamo in Cristo la vita nuova, nella lode perenne del tuo nome e nel servizio dei fratelli. Per questo, pieni di stupore, o Padre, esaltiamo la potenza del tuo amore e, confessando la nostra gioia per la salvezza, con la moltitudine dei cori celesti cantiamo senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera euc. della Riconciliazione I MR p. 490

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, che fin dalle origini del mondo continui la tua opera per ren­derci santi come tu sei santo. Guarda i doni del tuo popolo ed effondi su di essi la potenza del tuo Spirito, perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, Gesù Cristo, nel quale anche noi siamo tuoi figli. Eravamo perduti e incapaci di accostarci a te, ma tu ci hai dato la prova suprema del tuo amore, quando il tuo Figlio, il solo giusto, consegnò se stesso alla morte e per noi si lasciò inchiodare al legno della croce. Prima di stendere le braccia tra il cielo e la terra in segno di perenne alleanza, egli volle celebrare la Pasqua con i suoi discepoli. Mentre cenava, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, sapendo che avrebbe riconciliato tutto in sé nel sangue sparso sulla croce, prese il calice colmo del frutto della vite, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risur­rezione dagli inferi del tuo Figlio, nostra Pasqua e nostra pace, in attesa del giorno beato della sua venuta alla fine dei tempi, offriamo a te, Dio vero e fedele, questo sacrificio che riconcilia nel tuo amore l'umanità intera. Guarda, con benevolenza, Padre clementissimo, coloro che ricongiungi a te nel sacrificio del tuo Figlio, e fa' che, partecipando all'unico pane e all'unico calice, per la potenza dello Spirito Santo, siano riuniti in Cristo in un solo corpo, che non conosca divisione e discordia. Cu­stodisci tutti noi in comunione di fede e di amore con il nostro papa N. e il nostro vescovo N.. Aiutaci ad attendere insieme l'avvento del tuo regno, fino al giorno in cui staremo davanti a te, santi tra i santi, nella dimora del cielo, con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e tutti i santi, con i nostri fratelli e sorelle defunti che affidiamo alla tua misericordia. Allora, liberati ormai dalla fe­rita della colpa, e fatti pienamente nuova creatura, canteremo con gioia l'inno di ringraziamento che sale a te dal tuo Cristo vivente in eterno.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...    

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo....

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione  Cf Mt 21-32  

E venuto Giovanni il Battista: i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima e nel corpo, perché, annunciando la morte del tuo Figlio, partecipiamo alla sua passione per diventare eredi con lui nella gloria. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

ORAZIONE SUL POPOLO

C - Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore, e non privare mai della tua consolazione sulla terra coloro che chiami ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.        

A - Amen.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e  Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.  

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

LA CREAZIONE GIUBILI

1. La creazione giubili insieme agli angeli, ti lodi, ti glorifichi, o Dio altissimo. Gradisci il coro unanime di tutte le tue opere: beata sei tu nei secoli, glo­riosa Trinità!

2. Sei Padre, Figlio e Spirito, e Dio unico: mistero imperscrutabile, inaccessibile. Ma con amore provvido raggiungi tutti gli uomini: beata sei tu nei secoli, Gloriosa Trinità!

3. In questo tempio amabile ci chiami e convochi per fare un solo popolo di figli docili. Ci sveli e ci co­munichi la vita tua ineffabile: beata sei tu nei secoli, gloriosa Trinità!

ACCETTA QUESTO PANE

Accetta questo pane, o Padre altissimo, / Perché di Cristo il corpo divenga sull'altar. / Che sia la nostra vita ostia gradita a te; / la vita sia del Cristo, o Santa Trinità.

T'offriamo ancora il vino, di questo calice, / perché divenga il Sangue del nostro Redentor. / Che i nostri sacrifici sian puri accetti a te, / offerti dal tuo Cristo, o Santa Trinità.

HAI DATO UN CIBO

1. Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vivente di bontà. Nel tuo Vangelo, o buon pastore, sei stato guida e verità.

Rit. Grazie diciamo a Te, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu!

2. Alla tua mensa accorsi siamo pieni di fede nel mister. O Trinità, noi t'invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter. Rit.

Rit. Grazie diciamo a Te, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu!

   
indietro INDICE LITURGIA ANNO A