DOMENICA 6° DEL TEMPO
ORDINARIO 12 febbraio 2023 Anno A
(15)
Una vita in pienezza
"Sono
venuto a dare pieno compimento": che parole stupende ci rivolge Gesù,
parole gravide di speranza, di ottimismo, di futuro.
Il progetto
di Dio non vuole abolire o distruggere ciò che già c'è, quanto stiamo
vivendo nella nostra vita, ma portarlo a pieno compimento, dargli una
profondità e una ricchezza maggiori. Quanto di buono viviamo nella
nostra vita è assunto e perfezionato nella nostra vita con Dio.
La vita
eterna non è un ricominciare da zero, ma tutto ciò che è buono e bello,
che abbiamo fatto e vissuto, ciò che ha riempito la nostra vita, tutto
il bene che abbiamo fatto, coltivato e fatto germogliare (e di cui noi
dobbiamo aver cura), non andrà perduto. Lo vivremo pienamente, al 100%
in Dio.
LA BELLEZZA DELLA LITURGIA
La continua
riscoperta della bellezza della Liturgia non è la ricerca di un estetismo
rituale che si compiace solo nella cura della formalità esteriore di un rito
o si appaga di una scrupolosa osservanza rubricale.
Ovviamente
questa affermazione non vuole in nessun modo approvare l'atteggiamento
opposto che confonde la semplicità con una sciatta banalità, l'essenzialità
con una ignorante superficialità, la concretezza dell'agire rituale con un
esasperato funzionalismo pratico.
PAPA FRANCESCO,
Desiderio desideravi, 22
RITI DI INTRODUZIONE
Antifona d'ingresso
Sal 30, 3-4
Sii per me
una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. Tu sei mia
rupe e mia fortezza: guidami per amore del tuo nome.
C - Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A - Amen.
C - Il Dio
della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la
potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
A - E con
il tuo spirito.
PAROLE DI
SALUTO E DI INTRODUZIONE
Atto
penitenziale
C -
Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore
e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.
PAUSA DI
SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA
C -
Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto,
Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.
C - Cristo,
che hai dato la tua vita in riscatto per tutti,
Christe, eléison. A - Christe, eléison.
C -
Signore, che raccogli nell'unità i figli di Dio dispersi, Kyrie,
eléison. A - Kyrie, eléison.
C - Dio
onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - GLORIA
A DIO NELL'ALTO DEI CIELI A - e pace in terra agli uomini...
COLLETTA
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
hai promesso di abitare in coloro che ti amano con cuore retto e
sincero, donaci la grazia di diventare tua degna dimora. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
OPPURE:
C - O Dio,
che hai rivelato la pienezza della legge nel comandamento dell'amore,
dona al tuo popolo di conoscere le profondità della sapienza e della
giustizia, per entrare nel tuo regno di riconciliazione e di pace. Per
il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
A nessuno ha comandato di essere empio
Dal libro
del Siracide (15,16-21 NV - gr 15,15-20
Se
vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia
in lui, anche tu vivrai. Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua; là dove
vuoi tendi la tua mano. Davanti agli uomini stanno la vita e la morte,
il bene e il male: a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà. Grande
infatti è la sapienza del Signore; forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono, egli conosce ogni opera degli
uomini. A nessuno ha comandato di essere empio e a nessuno ha dato il
permesso di peccare.
Parola di Dio.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale dal Salmo
118 (119)
Rit. Beato
chi cammina nella legge del Signore.
Beato chi è
integro nella sua via e cammina nella legge del Signore. Beato chi
custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore. Rit.
Tu hai
promulgato i tuoi precetti perché siano osservati interamente. Siano
stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti. Rit.
Sii
benevolo con il tuo servo e avrò vita, osserverò la tua parola. Aprimi
gli occhi perché io consideri le meraviglie della tua legge. Rit.
Insegnami,
Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirò sino alla fine. Dammi
intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto
il cuore. Rit.
Dio ha stabilito una sapienza prima dei
secoli per la nostra gloria
Dalla prima
lettera di san Paolo ap. ai Corinzi (2,6-10)
Fratelli,
tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una
sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo,
che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che
è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei
secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo l'ha
conosciuta; se l'avessero conosciuta, non avrebbero croci-fisso il
Signore della gloria. Ma, come sta scritto: "Quelle cose che occhio non
vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha
preparate per coloro che lo amano". Ma a noi Dio le ha rivelate per
mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le
profondità di Dio.
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Canto al
Vangelo
Cf Mt 11,25
Rit. -
Alleluia, alleluia.
Ti rendo
lode, Padre, Signore del cielo e della terra, * perché ai piccoli hai
rivelato i misteri del Regno.
Rit. -
Alleluia.
Vangelo Mt
5,13-16
Così fu detto agli antichi; ma io vi dico
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Dal
vangelo secondo Matteo
A - Gloria
a te, o Signore.
[In quel
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:] "Non crediate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare
pieno compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e
la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge,
senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi
minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà
considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li
insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. [lo vi dico
infatti: se la vostra giustizie non supererà quella degli scribi e dei
farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto
agli antichi: "Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto
al giudizio". Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello
dovrà essere sottoposto al giudizio.] Chi poi dice al fratello:
"Stupido", dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice:
"Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la
tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa
contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a
riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con
lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla
guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non
uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo! [Avete
inteso che fu detto: "Non commetterai adulterio". Ma io vi dico:
chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con
lei nel proprio cuore.] Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo,
cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue
membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E
se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via
da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che
tutto il corpo vada a finire nella Geènna. Fu pure detto: "Chi ripudia
la propria moglie, le dia l'atto del ripudio". Ma io vi dico: chiunque
ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la
espone all'adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette
adulterio. [Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non giurerai
il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti". Ma io vi
dico: non giurate affatto,] né per il cielo, perché è il trono di Dio,
né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per
Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la
tua testa, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la
tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo
capello. [Sia invece il vostro parlare: "sì, sì", "no, no"; il di più
viene dal Maligno".]
Parola del
Signore. A - Lode a te, o Cristo.
Omelia
C - Credo
in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di
tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen.
Preghiere dei fedeli
IL TESTO
PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C - La fede
ci dice che tutto coopera al bene per quelli che Dio ama. Esprimiamo
questa nostra certezza presentando al Signore le necessità dell'ora
presente.
Preghiamo
insieme e diciamo:
Mostraci,
Signore, la tua misericordia
1. Perché
il popolo santo di Dio manifesti la fedeltà al messaggio evangelico
attraverso il perdono sincero e la solidarietà incondizionata verso
tutti. Preghiamo. Rit.
2. Perché
ovunque nel mondo, e in particolare nelle nazioni che più soffrono nella
povertà e nel disagio, si lavori con perseveranza e attenzione per
garantire leggi giuste ed eque. Preghiamo. Rit.
3. Si
celebra oggi la Giornata mondiale del malato: allevia, o Signore, i
tormenti di chi vive nella fatica della malattia, e concedi a chi è loro
accanto di essere strumenti della tua pace, serenità e tenerezza.
Preghiamo. Rit.
4. Apri i
nostri cuori ad accogliere ogni giorno la tua Parola: ci sia dato di
condividere con tutti i fratelli la gioia del tuo perdono. Preghiamo.
Rit.
MOMENTO DI
SILENZIO O ALTRE INTENZIONI
C - La tua
bontà, Signore, non ha confini; concedi a noi e a tutti gli uomini la
gioia di sperimentare quanto la tua misericordia è più grande del nostro
cuore. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
C -
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo pane... questo vino...
A -
Benedetto nei secoli il Signore.
C -
Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia
gradito a Dio, Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani
questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di
tutta la sua santa Chiesa.
ORAZIONE
SULLE OFFERTE (IN PIEDI)
C - Questa
offerta, o Signore, ci purifichi e ci rinnovi, e ottenga a chi è fedele
alla tua volontà la ricompensa eterna. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
Prefazio della
Riconciliazione II p. 493
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa
buona e giusta.
C - È
veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te le nostre
lodi, Dio Padre onnipotente, per i prodigi che operi in questo mondo
per mezzo di Gesù Cristo, Signore nostro. In un mondo lacerato da lotte
e discordie, riconosciamo la tua opera che piega la durezza dei cuori e
li rende disponibili alla riconciliazione. Con la forza del tuo Spirito
agisci nell'intimo dei cuori, perché i nemici si aprano al dialogo, gli
avversari si stringano la mano e i popoli si incontrino nella concordia.
Per tuo dono, o Padre, la ricerca sincera della pace estingue le
contese, l'odio è vinto dall'amore, la vendetta è disarmata dal perdono.
E noi, uniti agli angeli, cantori della tua gloria, innalziamo con gioia
l'inno di benedizione e di lode:
TUTTI -
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui
che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.
Preghiera
Euc. della Riconciliazione II pag. 494
IL
CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA
C - Padre
onnipotente, noi ti benediciamo per Gesù Cristo, Figlio tuo, venuto nel
tuo nome: egli è per tutti la Parola che salva, la mano che tendi ai
peccatori, la via che ci guida alla tua pace. Quando ci siamo
allontanati da te a causa del peccato, tu ci hai riconciliati per mezzo
del tuo Figlio, consegnato alla morte per noi, perché, nuovamente
rivolti a te, ci amassimo gli uni gli altri come lui ci ha amati. Per
questo mistero di riconciliazione ti supplichiamo: santifica questi doni
con l'effusione del tuo Spirito perché diventino il Corpo e e il Sangue
del tuo Figlio, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli,
venuta l'ora di dare la vita per la nostra liberazione, mentre cenava,
prese il pane nelle sue mani, ti rese grazie con la preghiera di
benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso
modo, in quella sera, prese nelle sue mani il calice della benedizione
e, confessando la tua misericordia, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA
ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO
IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero
della fede.
A -
Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
C -
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti
offriamo, o Padre, il sacrificio della perfetta riconciliazione che egli
ci ha lasciato come pegno del suo amore e che tu stesso hai posto nelle
nostre mani. Ti preghiamo umilmente, Padre santo: accetta anche noi con
l'offerta del tuo Figlio e nella partecipazione a questo convito di
salvezza donaci il suo Spirito, perché sia tolto ogni ostacolo sulla via
della concordia. Egli renda la tua Chiesa segno di unità tra gli uomini
e strumento della tua pace, e ci custodisca in comunione con
il nostro
papa N., il nostro vescovo N., il collegio episcopale e l'intero tuo
popolo. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e le nostre sorelle che
si sono addormentati nel Signore, e tutti i defunti dei quali tu solo
hai conosciuto la fede. Tu che ci hai convocati intorno alla mensa del
tuo Figlio, raccogli in unità gli uomini di ogni stirpe e di ogni
lingua, insieme con la Vergine Maria, gloriosa Madre di Dio, con gli
apostoli e tutti i santi, nel convito della Gerusalemme nuova, dove
splende la pienezza della tua pace, in Cristo Gesù, Signore nostro. Per
Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità
dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Riti di Comunione
PAROLE DI INTRODUZIONE
TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia
santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e
rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore
Gesù Cristo.
A - Tuo è il regno, tua la potenza e la
gloria nei secoli.
C - Signore Gesù Cristo...
A - Amen.
C - La pace del Signore sia sempre con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli
con la sua croce, scambiatevi il dono della pace.
A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di
Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che
toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.
A - O Signore, non sono degno di partecipare
alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.
Antifona alla Comunione Mt
5,19
Chi osserverà e insegnerà i precetti del
Signore sarà grande nel regno dei cieli.
Dopo la Comunione
C - Preghiamo. O Signore, che ci hai fatto
gustare il pane del cielo, fa' che desideriamo sempre questo cibo che
dona la vera vita. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - La pace di Dio, che supera ogni
intelligenza, custodisca i vostri cuori e le vostre menti nella
conoscenza e nell'amore del Padre e del suo Figlio, il Signore nostro
Gesù Cristo.
A - Amen.
C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio
e
Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
A - Amen.
C - Nel nome del Signore, andate in pace.
A - Rendiamo grazie a Dio.
CANTI
TERRA TUTTA (LdP 25 o 21)
Rit. Terra tutta dà lode a Dio, canta il tuo
Signor.
1. Servite Dio nell'allegrezza, con canti di
gioia andate a lui. Rit.
2. Poiché il Signore è nostro Dio, da lui
siam creati e siamo suoi. Rit.
3. Noi siamo il gregge che egli pasce, il
popolo suo, gloria al Signor. Rit.
GUARDA QUESTA OFFERTA (LdP 55)
1. Guarda questa offerta guarda a noi,
Signor, tutto noi t'offriamo per unirci a Te.
Rit. Nella tua Messa la nostra Messa, nella
tua vita la nostra vita. (2v)
2. Che possiamo offrirti nostro Creator?
Ecco il nostro niente, prendilo o Signor.
QUANTA SETE (LdP 96 o 90)
1. Quanta sete nel mio cuore, solo in Dio si
spegnerà. Quanta attesa di salvezza, solo in Dio si sazierà. L'acqua
viva che egli dà sempre fresca sgorgherà. II Signore è la mia vita, il
Signore è la mia gioia.
2. Se la strada si fa oscura, spero in Lui,
mi guiderà. Se l'angoscia mi tormenta, spero in Lui, mi salverà. Non si
scorda mai di me, presto a me riapparirà. Il Signore è la mia vita, il
Signore è la mia gioia.
3. Nel mattino io t'invoco, tu, mio Dio,
risponderai. Nella sera rendo grazie, tu, mio Dio, ascolterai. Al tuo
monte salirò e vicino ti vedrò. II Signore è la mia vita, il Signore è
la mia gioia.