DOMENICA 19° DEL TEMPO ORDINARIO   13 agosto 2023     Anno A  (45)

Coraggio, sono con voi

     

La ricerca di Dio è insita nel cuore dell'uomo. Una ricerca non facile e non sempre pronta a rispondere alle nostre necessità. È proprio così: ci mettiamo alla ricerca di qualcosa quando ne abbiamo biso­gno, quando dobbiamo fare i conti con le nostre paure, i dubbi e le difficoltà.

Pietro rappresenta tutti noi: abbiamo il coraggio di andare incontro al Signore, ma alla prima caduta perdiamo immediatamente la fiducia. Siamo certi: il Signore è lì con noi, ci tende la mano, pronto per farci rialzare! Questa immagine viene molte volte offuscata dal nostro orgoglio e dalla nostra voglia di conoscere e tenere tutto sotto controllo. Fac­ciamo pace con la nostra vita limitata, cogliendo nella brezza leggera la presenza di Dio che rende la nostra vita così originale e irripetibile.

         
       

CHE COSA DONA AL NOSTRO CAMMINO L'ASSUNZIONE DI MARIA?

Nell'Assunzione vediamo che in Dio c'è spazio per l'uomo, Dio stesso è la casa dai tanti appar­tamenti della quale parla Gesù (cfr Gv 14,2). E Maria, unendosi, unita a Dio, non si allontana da noi, non va su una galassia sconosciuta, ma chi va a Dio si avvicina, perché Dio è vicino a tutti noi, e Maria, unita a Dio, partecipa della presenza di Dio, è vicinissima a noi, ad ognuno di noi. C'è una bella parola di san Gregorio Magno su san Benedetto che possiamo applicare ancora anche a Maria:san Gregorio Magno dice che il cuore di san Benedetto è divenuto così grande che tutto il creato poteva entrare in questo cuore. Questo vale ancora più per Maria: Maria, unita totalmente a Dio, ha un cuore così grande che tutta la creazione può entrare in questo cuore, e gli ex-voto in tutte le parti della terra lo dimostrano. Maria è vicina, può ascoltare, può aiutare, è vicina a tutti noi. In Dio c'è spazio per l'uomo, e Dio è vicino, e Maria, unita a Dio, è vicinissima, ha il cuore largo come il cuore di Dio.

Benedetto XVI

MARTEDÌ SI CELEBRA LA SOLENNITÀ DELL'ASSUNZIONE DI MARIA AL CIELO

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Sal 73,20.19.22.23

 

Volgi lo sguardo, Signore, alla tua alleanza, non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri. Alzati, o Dio, duifendi la mia causa, non dimenticare la supplica di chi ti invoca.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore che guida i nostri cuori nell'amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi. A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul pec­cato e sulla morte, siamo chiamati a morire al pec­cato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.    A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio onnipotente ed eterno, guidati dallo Spirito Santo, osiamo invocarti con il nome di Padre: fa' crescere nei nostri cuori lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore...     

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, Signore del cielo e della terra, rafforza la nostra fede e donaci un cuore che ascolta, perché sappiamo riconoscere la tua parola nelle profondità dell'uomo, in ogni avvenimento della vita, nel ge­mito e nel giubilo del creato. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Fèrmati sul monte alla presenza del Signore.

Dal primo libro dei Re (19,9.11-13)

 In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, I'Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quand'ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fèrmati sul monte alla presenza del Signore». Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Si­gnore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l'udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Dal Salmo  84 (85)

 

Rit. Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli. Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme perché la sua gloria abiti la nostra terra. Rit.

Amore e verità s'incontreranno, giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo. Rit.

Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia cam­minerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino. Rit.

   

Vorrei essere io stesso anatema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli.

Dalla lettera di san Paolo ap. ai Romani (9,1-5)

 Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei Infatti essere io stesso anatema, separato da Cristo a vantag­gio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. Essi sono Israeliti e hanno l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio be­nedetto nei secoli. Amen.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Salmo 129,5

Rit. - Alleluia, alleluia.

lo spero, Signore. * Spera l'anima mia, attendo la sua parola.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Mt 14,22-23

Comandami di venire verso di te sulle acque.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a prece­derlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in di­sparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «E un fantasma!» e gridarono dalla pau­ra. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».

Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - La parola di Dio che abbiamo ascoltato è fon­damento della nostra fede, nutrimento della nostra speranza e lievito di fraternità.

La tua parola, Signore, sia luce al nostro cam­mino.

1. I pastori della Chiesa guidino i fedeli a cogliere i segni delicati e semplici della presenza di Dio nell'ordinarietà della vita, perché possano sem­pre meravigliarsi davanti al suo amore di Padre. Preghiamo. Rit.

2. Perché tutti i popoli possano affidarsi a guide sapienti e disponibili, che sappiano farsi vicine nella difficoltà e porsi in ascolto delle necessità. Preghiamo. Rit.

3. Rinfranca coloro che sono nel dubbio e nell'an­goscia: sostenuti dai fratelli rimangano saldi nella fede, sorgente di forza e di pace. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti noi che come Pietro fatichiamo a tenere lo sguardo fisso su Gesù: sostienici, Signore, per­ché anche nelle incertezze e nelle paure possiamo credere che tu sei con noi. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Stendi la tua mano, o Padre, sull'umanità af­faticata e oppressa; concedi a noi una fede ricca di memoria e audace nella testimonianza profetica del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... C - Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci di­sponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)
C - Accetta con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa: nella tua misericordia li hai posti nelle no­stre mani, con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio Pregh euc, per varie necessità IV MR p. 510

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro do­vere e fonte di salvezza, renderti grazie sempre e in ogni luogo, Padre di misericordia e Dio fedele, che ci hai donato Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e redentore. Sempre si mostrò misericor­dioso verso i piccoli e i poveri, verso gli ammalati e i peccatori, e si fece prossimo agli affaticati e agli oppressi. Con la parola e le opere annunciò al mondo che tu sei Padre e ti prendi cura di tutti i tuoi figli. Per questo mistero di salvezza ti lodiamo e ti benediciamo, e uniti agli angeli e ai santi cantiamo senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera euc. per varie necessità IV MR p. 511

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu e degno di gloria, Dio che ami gli uomini, sempre vicino a loro nel cammino della vita. Veramente benedetto è il tuo Figlio, presente in mezzo a noi ogni volta che siamo radunati dal suo amore. Egli, come un tempo ai discepoli, ci svela il senso delle Scritture e spezza il pane per noi. Ti preghiamo, Padre clementissimo: manda il tuo Spirito Santo a santificare il pane e il vino perché questi doni diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, nella notte dell'ultima Cena, egli prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Ora, Padre santo, celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore, che per la passione e la morte di croce hai fatto entrare nella gloria della risurrezione e hai posto alla tua destra, annunciamo l'opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta, e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione. Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa: è il sacrificio pasquale di Cristo che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo. Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue, per la potenza del tuo Spirito di amore diventiamo, ora e per l'eternità, membra vive del tuo Figlio. Conduci, Signore, la tua Chiesa alla pienezza della fede e dell'amore, in unione con il nostro papa N. e il nostro vescovo N., con tutti i vescovi, i presbiteri, i diaconi e l'in­tero popolo che tu hai redento. Apri i nostri occhi perché vediamo le necessità dei fratelli, ispiraci parole e opere per confortare gli affaticati e gli oppressi. Fa' che li serviamo in sincerità di cuore sull'esempio di Cristo e secondo il suo coman solo hai conosciuto la fede: ammettili a godere la luce del tuo volto e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione. Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terreno, di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te; e in comu­nione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e i martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, per Gesù Cristo, tuo Figlio, loderemo e proclameremo la tua grandezza..

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...      A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio...

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE   Mt 14,33  

I discepoli sulla barca si prostrarono davanti a Gesù ed esclamarono: «Tu sei veramente il Figlio dì Dio».       

 

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo, Signore, e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

ORAZIONE SUL POPOLO

C - Guarda, o Signore, alle preghiere della tua famiglia, ed esaudisci chi ti supplica, perché, ricevendo forza dal tuo aiuto, perseveri nella confessione del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.         

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

AL TUO SANTO ALTAR

Rit. AI tuo santo altar mi appresso o Signor mia gioia e mio amor.

O Signore che scruti il mio cuor / dal maligno mi salvi il tuo amor.

Tu sei forza sei vita immortal / perché triste cammino fra il mal?

Mi risplenda la luce del ver / e mi guidi sul retto sentier.

Mia speranza e salvezza sei tu / ch'io ti lodi in eterno, o Gesù.

O DIO DELL'UNIVERSO  (NCdP 308)

1. O Dio dell'universo, o fonte di bontà, il pane che ci doni lo presentiamo a te.

E frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa il cibo dell'amor.

2. O Dio dell'universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a te.

E frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa sorgente di unità.

IL PANE DEL CAMMINO

Rit. Il tuo popolo in cammino cerca in Te la guida. Sulla strada verso il Regno sei so­stegno col tuo corpo. Resta sempre con noi, o Signore!

1. E il tuo pane, Gesù, che ci dà forza, e rende più sicuro il nostro passo. Se il vigore del cammino si svilisce, la tua mano dona lieta la speranza. Rit.

2. E il tuo vino, Gesù, che ci disseta, e sveglia in noi l'ardore di seguirti. Se la gioia cede il passo alla stanchezza, la tua voce fa rinascere freschezza. Rit.

   
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