DOMENICA 15° DEL TEMPO ORDINARIO   16 luglio 2023     Anno A  (40)

L'attenzione ai dettagli

     

Il Signore oggi ci provoca sul nostro modo di vedere e ascoltare! Mi capita spesso di passare per la solita strada che conduce alle mie occupazioni quotidiane, la strada è la stessa, l'orario anche, mi accorgo solo della differenza quando magari piove e mi serve l'ombrello.

Faccio fatica ad accorgermi dei piccoli fili d'erba che sbucano dal terreno, delle gemme che iniziano a spuntare, del colore delle foglie degli alberi, degli insetti che volano. Solo le cose grandi mi scuotono. Oggi l'invito del Signore è ad avere uno sguardo più attento, a vedere quello che c'è e che solitamente faccio fatica a vedere, a riconoscere quel piccolo che è stato messo sul mio cammino quotidiano. Impariamo da Maria, madre e sorella nostra, ad avere uno sguardo che sappia vederti, Signore, trovarti e cercarti, non solo nello straordinario ma anche nell'ordinario.

         
       

DA USARE CON MODERAZIONE

Di cosa parliamo? Del foglietto liturgico che teniamo fra le mani proprio ora: un sussidio e un aiuto per partecipare alla celebrazione domenicale, ma da usare con moderazione. Molto utile prima della domenica (i lettori possono prepararsi al meglio per una lettura chiara, curata e consapevole) e dopo (per rileggere e meditare personalmente la Scrittura e le preghiere), ma che durante la celebrazione dovrebbe essere usato con alcune accortezze.

È bene seguire sul testo la struttura della preghiera e le risposte dell'assemblea, ma dovremmo lasciarlo un attimo da parte in quei momenti che richiedono "ascolto": le letture e la preghiera eucaristica. La Parola viene proclamata a voce alta, perché possiamo ascoltare e guardare chi la proclama: solo in questo modo facciamo veramente esperienza dell'incontro con il Signore, vivo e presente in mezzo a noi.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso  (Sal 16,15)

 

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.          

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Umili e pentiti come il pubblicano al tempio, accostiamoci al Dio giusto e santo, perché abbia misericordia di noi peccatori.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per‑

doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.    A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Si­gnore...

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio , e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. 

A - Amen.

OPPURE:

O Padre, che continui a seminare la tua parola nei solchi dell'umanità, accresci in noi, con la poten­za del tuo Spirito, la disponibilità ad accogliere il Vangelo, per portare frutti di giustizia e di pace.Per il nostro Signore Gesù Cristo...   

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

La pioggia fa germogliare la terra.

Dal libro del profeta Isaia 55,10-11

 Così dice il Signore: «Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata».

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Dal Sal 64 (65)

 

Rit. Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.

Tu visiti la terra e la disseti, la ricolmi di ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu prepari il frumento per gli uomini. Rit.

Così prepari la terra: ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. Rit.

Coroni l'anno con i tuoi benefici, i tuoi solchi stillano abbondanza. Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. Rit.

I prati si coprono di greggi, le valli si amman­tano di messi: gridano e cantano di gioia! Rit.

   

L'ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Romani (8,18-23)

 Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo pre­sente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivela­zione dei figli di Dio. La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Parola di Dio.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo

Rit. - Alleluia, alleluia.

Il seme è la parola di Dio e il seminatore è Cristo: " chiunque trova lui, ha la vita eterna.

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Mt 13,1-23

Il seminatore uscì a seminare.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

Forma breve tra ]-[Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il ses­santa, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».] Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. Così si compie per loro la profezia di lsaìa che dice: "Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchie non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!". Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono! Voi dunque ascoltate la pa­rabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l'accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUO' ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Fratelli e sorelle, tutto coopera al bene per quelli che Dio ama. Esprimiamo questa nostra certezza presentando al Signore le nostre preghiere. Mostraci, Signore, la tua misericordia.

1. Assisti con il tuo Spirito i pastori della Chiesa: sappiano interpretare la storia dell'umanità alla luce della tua Parola e guidino il popolo loro af­fidato verso la pienezza dell'unità e della pace. Preghiamo. Rit.

2. Per chi si sente sopraffatto dalle preoccupazioni del mondo: possa trovare un tempo per la cura di sé e della relazione con il Signore. Preghiamo. Rit.

3. Guidaci, o Signore, perché impariamo a disporci ad un ascolto docile e disponibile della Parola, per cogliere il messaggio che essa rivolge oggi a ciascuno di noi. Preghiamo. Rit.

4. Perchè sappiamo dare fiducia alle persone che incontriamo, come il seminatore che dà la possi­bilità a tutti i terreni di portare frutto. Preghiamo.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - La tua bontà, Signore, non ha confini; concedi a noi e a tutti gli uomini la gioia di sperimentare quanto la tua misericordia sia più grande del nostro cuore. Per Cristo nostro Signore.      

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci di­sponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - li Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - Guarda, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera e trasformali in cibo spirituale per la santificazione di tutti i credenti. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

Prefazio Pregh. euc. per varie nec. III MR p. 506

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie in ogni tempo e in ogni luogo a te, Padre santo, Signore del cielo e della terra, per Gesù Cristo, Signore nostro. Per mezzo di lui, tua parola vivente, hai creato il mondo e governi con giustizia ogni cosa. Fatto carne, lo hai dato a noi come mediatore.

Egli ha detto a noi le tue parole e ci ha chiamati a seguirlo: è la via che a te conduce, la verità che ci fa liberi, la vita che ci riempie di gioia. Per mezzo di lui, tuo Figlio, raccogli in una sola famiglia gli uomini creati per la gloria del tuo nome, redenti con il Sangue della sua croce e segnati dal sigillo dello Spirito. Per questo mistero di salvezza, con tutti gli angeli proclamiamo la tua gloria, ora e nei secoli eterni, cantando con gioia:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera euc. per varie necessità III MR p. 507

 

IL CELEBRANTE Può SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu e degno di gloria, Dio che ami gli uomini, sempre vicino a loro nel cammino della vita. Veramente benedetto è il tuo Figlio, presente in mezzo a noi ogni volta che siamo radunati dal suo amore. Egli, come un tempo ai discepoli, ci svela il senso delle Scritture e spezza il pane per noi. Ti preghiamo, Padre clementissimo: manda il tuo Spirito Santo a santificare il pane e il vino perché questi

doni diventino per noi il Corpo e nP il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, nella notte dell'ultima Cena, egli prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Ora, Padre santo, celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore, che per la passione e la morte di croce hai fatto entrare nella gloria della risurrezione e hai posto alla tua destra, annunciamo l'opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta, e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione. Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa: è il sacrificio pasquale di Cristo che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo. Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue, per la potenza del tuo Spirito di amore diventiamo, ora e per l'eternità, membra vive del tuo Figlio. Per la partecipazione a questo mistero, Padre onnipotente, rinnova la nostra vita con il tuo Spirito, e rendici conformi all'immagine del tuo Figlio. Confermaci nel vincolo di comunione insieme con il nostro papa N., il no­stro vescovo N., con tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi e l'intero tuo popolo. Fa' che tutti i figli della Chiesa, nella luce della fede, sappiano discernere i segni dei tempi e si impegnino con coerenza al servizio del Vangelo. Rendici attenti alle necessità di tutti gli uomini, perché, condividendo i dolori e le angosce, le gioie e le speranze, portiamo loro fedelmente l'annuncio della salvezza e camminia­mo insieme nella via del tuo regno. Ricordati anche dei nostri fratelli e delle nostre sorelle [N. e N.], che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede: ammettili a godere la luce del tuo volto e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione. Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terre­no, di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te; e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e i martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, per Gesù Cristo, tuo Figlio, loderemo e proclameremo la tua grandezza.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio...

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Mt 13.23  

Il seme seminato nel terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. O Signore, che ci hai nutriti con i tuoi doni, fa' che per la celebrazione di questi santi misteri cresca in noi il frutto della salvezza. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.    

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio  e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

TUTTA LA TERRA CANTI

1. Tutta la terra canti a Dio, lodi la sua maestà! Canti la gloria del suo nome: grande sublime santità. Dicano tutte le nazioni: non c'è nessuno eguale a te! Sono tremendi i tuoi prodigi, nell'uni-verso tu sei re.

2. Tu solo compi meraviglie con l'infinita tua virtù. Guidi il tuo popolo redento dalla sua triste schiavitù. Sì, tu lo provi con il fuoco, e vagli la sua fedeltà; ma esso sa di respirare nella tua immensa carità.

3. Sii benedetto, eterno Dio. Non mi respingere da te. Tendi l'orecchio alla mia voce, venga la grazia e resti in me. Sempre ti voglio celebrare, fin che un respiro mi darai. Nella dimora dei tuoi santi spero che tu mi accoglierai.

TU SEI IL PANE

Rit. Tu sei il pane a noi donato in cibo, /Tu sei il vino che porta vita eterna, /Tu sei la promessa, i il Sì dell'alleanza, ora rinnovata col sangue della croce,/ dove l'uomo attinge certezza della pace.

1. Noi siamo popolo chiamato a camminare / con la tua guida nel deserto della vita, / accogliendo in cuo­re la santa tua Parola / che addita la salvezza. Rit.

2. Cuori fidenti noi portiamo ai santi altari, ~ certi che li empirai di forti tue speranze, / per donare senso a queste nostre vite / oppresse da paura. Rit.

COME LA PIOGGIA E LA NEVE

Come la pioggia e la neve / scendono giù da cielo / e non vi ritornano senza irrigare / e fai germogliare la terra,

così ogni mia parola non ritornerà a me, / senza. operare quanto desidero, / senza aver compiuto ciò per cui l'avevo mandata. Ogni mia parola ogni mia parola.

   
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