DOMENICA 24° DEL TEMPO ORDINARIO   17 settembre 2023     Anno A  (52)

Perdonare per guarire

     

La prima lettura, dal Siracide, mette in luce come ira e rancore siano cose orribili: continuare a portarle dentro di sé fa male, rende brutti, pesanti. Ma la Scrittura dà anche la via d'uscita: «smetti di odiare», perdona.

Il perdono è un percorso, non un atto preciso e puntale (che vivo una volta per sempre) e nemme­no automatico. Ed è un percorso di guarigione: il perdono guarisce, fa stare meglio l'altro, colui che viene perdonato, ma anche chi perdona.

È la strada maestra per liberarsi dalle "cose orribili" che rischiano di restare ad appesantire e abbruttire il nostro cuore.

       
     

UNA BELLEZZA CHE NON PERMETTE IMPROVVISAZIONI

La liturgia è un'arte, ma è anche un mestiere: «Un mestiere che confina con il mistero», dice il monaco e liturgista Francois Cassingena-Trévedy. «Un mestiere di tessere... tessere ogni bellezza insieme in modo da farne una veste per Dio, con cui rivestire e noi stessi e anche il mondo».

Proprio questa sua qualità di "mestiere", di capacità di "fare" qualcosa, richiede alcune competenze che vanno curate per far emergere la presenza della bellezza di Dio. Senza cadere in esagerazioni che si fermino solo all'apparenza o a un estetismo fine a se stesso, dobbiamo però riconoscere che la liturgia è un'azione nella quale non ci si può permettere di improvvisare. La cura di ogni dettaglio, una cura attenta e amorevole, fa trasparire il mistero con cui la nostra azione confina.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Cf Sir 36,18

 

Dona pace, o Signore, a quanti in te confidano; i tuoi profeti siano trovati degni di fede. Ascolta la preghiera dei tuoi servi e del tuo popolo, Israele.

 

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 

A - Amen.

C - Il Signore, che guida i nostri cuori all'amore e alla pazienza di Cristo, sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, creatore e Signore dell'universo, volgi a noi il tuo sguardo, e fa' che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio per sperimentare la potenza della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...         

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, che ami la giustizia e ci avvolgi di perdono, crea in noi un cuore puro a immagine del tuo Figlio, un cuore più grande di ogni offesa, più luminoso di ogni ombra, per ricordare al mondo il tuo amore senza misura. Per il nostro Signore...

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Perdona l'offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.

Dal libro del Siracide 27,33-28,9 (NV) [gr. 27,30-28,7]

 Rancore e ira sono cose orribili e il peccatore le porta dentro. Chi si vendica subirà la vendetta del Signore, il quale tiene sempre presenti i suoi peccati. Perdona l'offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. Un uomo che resta in collera verso un altro uomo, come può chiedere la guarigione al Signore? Lui che non ha misericordia per l'uomo suo simile, come può supplicare per i propri peccati? Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore, come può ottenere il perdono di Dio? Chi espierà per i suoi peccati? Ricòrdati della fine e smetti di odiare, della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti. Ricorda i precetti e non odiare il prossimo, l'alleanza dell'Altissimo e dimentica gli errori altrui.

Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Dal Salmo   102 (103)

 

Rit. - Il Signore è buono e grande nell'amore.

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. Rit.

Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. Rit.

Non è in lite per sempre, non rimane adirato in eterno. Non ci tratta secondo i nostri peccati e non ci ripaga secondo le nostre colpe. Rit.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temo­no; quanto dista l'oriente dall'occidente, così egli allontana da noi le nostre colpe. Rit.

   

Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.

Dalla lettera di s. Paolo ap.  ai Romani  14,7-9

Fratelli, nessuno di voi vive per se stesso e nes­suno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Gv 13,34

Alleluia, alleluia.

Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore: come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

Alleluia.

Vangelo Mt 18,21-35

Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli dove­va diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa". Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il de­bito. Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: "Restituisci quello che devi!". Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò". Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?". Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».

Parola del Signore.     

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 
   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO Può ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Rivolgiamo la comune preghiera a Dio nostro Padre, perché ci renda veri discepoli e testimoni di Cristo, primizia dell'umanità nuova.

O Dio, nostra speranza, ascoltaci.

1. Per i ministri della Chiesa e i religiosi che scelgo­no una vita donata al Signore: il loro essere servi e discepoli porti gioia e consolazione a tutto il popolo di Dio. Preghiamo. Rit.

2. Per quanti lottano per la pace: circondati da odio e violenza restino saldi nella speranza di un mondo più equo e fraterno. Preghiamo. Rit.

3. Illumina, o Signore, le ferite di chi nel cuore cova ira e rancore, perché incontrando la grazia del tuo perdono, sia capace a sua volta di quella miseri­cordia che libera e dona pace. Preghiamo. Rit.

4. La partecipazione a questa Eucaristia ci renda testimoni di perdono e misericordia verso il pros­simo, per diffondere un atteggiamento di cura e amore che sconfigga ogni forma di egoismo e rivalità. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI PARTICOLARI; MOMENTO DI SILENZIO

C - O Dio, che ami la giustizia, rialza con la tua mano tutti coloro che giacciono nell'ombra della morte; fa' che riprendano il cammino della spe­ranza e siano sempre il tuo vivente canto di gloria. Per Cristo nostro Signore.    

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      (IN PIEDI)

C - Ascolta con bontà, o Signore, le nostre pre­ghiere e accogli le offerte dei tuoi fedeli, perché quanto ognuno offre in onore del tuo nome giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio delle domeniche del T.O. Il MR P. 360

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; morendo sulla croce, ci ha liberati dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha donato la vita immortale. Per questo mistero di salvezza, con gli Angeli e gli Arcangeli, i Troni, le Dominazioni, e con tutte le schiere celesti, cantiamo senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera eucaristica ll  MR A.424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, procla­miamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione  Cfr Mt 18,35  

Il Padre mio non perdonerà a voi, se non per­donerete al vostro fratello.

   

 

Orazione dopo la Comunione  

C - Preghiamo. La forza del tuo dono, o Signore, operi nel nostro spirito e nel nostro corpo, perché l'efficacia del sacramento ricevuto preceda e accompagni sempre i nostri pensieri e le nostre azioni. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito.

ORAZIONE SUL POPOLO

C - Concedi benigno ai tuoi fedeli, o Signore, il perdono e la pace, perché siano purificati da ogni colpa e ti servano nella serenità dello spirito. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace.         

A - Rendiamo grazie a Dio. 

   

CANTI

   

INNO DEL SINODO

L'acqua viva che tu cerchi la tua sete spegnerà. /Se mi accogli nel tuo cuore acqua viva diverrai.

Dammi questa fede vera e il deserto fiorirà: /ai fratelli il grande dono con la vita annuncerò.

Come cieco cerco luce, sole vivo al mio sentier. / Tu mi guardi, tu mi incontri e la luce splende in me. / Come, quando, dove avvenne, o Signore, tu lo sai. / Tu mi attendi, tu mi cerchi e mi doni libertà.

A TE NOSTRO PADRE

Rit. A te, nostro Padre e nostro Signor, pane e vino oggi noi offriam sull'altar.

1. Grano, diverrai vivo pane del cielo, cibo per nutri­re l'alma fedel. Rit.

2. Vino, diverrai vivo sangue di Cristo, fonte che dis­seta l'arsura del cuor. Rit.

DOV'È CARITÀ E AMORE

Rit. Dov'è carità e amore, qui c'è Dio.

1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore: / godiamo esultanti nel Signore. / Temiamo e amiamo il Dio vi­vente / e amiamoci tra noi con cuore sincero.

2. Noi formiamo qui riuniti un solo corpo / evitiamo di dividerci tra noi. / Via le lotte maligne, via le liti / e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

3. Chi non ama resta sempre nella notte / e dall'om­bra della morte non risorge; / ma se noi camminiamo nell'amore, / noi saremo veri figli della luce.

   
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