DOMENICA 11° DEL TEMPO ORDINARIO   18 giugno 2020   Anno A  (38)

I verbi del Regno di Dio

     

«Ne sentì compassione»: non lascia dubbi sullo stile di Gesù, che si fa coinvolgere senza esitazio­ne nella vita e nelle situazioni difficili dell'uomo. Si percepisce il suo desiderio di farsi prossimo alle folle, «stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore». Gesù ci insegna lo stile dell'annuncio del Regno attraverso sei verbi: «predicare, guarire, risuscitare, sanare, liberare, donare...».

Si parla quindi di una vicinanza che non può e non deve limitarsi alla sola predicazione, ma è fatta di gesti concreti attraverso i quali ciascuno di noi è chiamato a prendersi cura dell'umanità ferita. Questi verbi ci mettono in movimento, ci spingono a diventare «operai di Dio». Essere operai significa non temere di lasciarci coinvolgere nella vita di chi incontriamo per sorreggere e accarezzare, asciu­gare lacrime e trasmettere forza, e così comunicare il Regno di Dio.

         
       

IL DECALOGO DEL LETTORE - parte I

Il lettore svolge con vera competenza e con rispetto della celebrazione e dell'assemblea il proprio servizio quando:

I - è consapevole di proclamare la parola di Dio, che acquisterà vita attraverso la propria voce; solo così il testo scritto diventa un avvenimento vivo e salvifico;

Il - si prepara per tempo per non improvvisare, soprattutto predisponendo cuore e mente nel trasmettere la voce di Dio;

III - proclama sempre la lettura dal Lezionario, e non da un semplice foglietto, utile invece a preparare per tempo la liturgia;

IV - si presenta davanti all'assemblea con abbigliamento decoroso e con compostezza, sia per rispetto all'azione liturgica, sia perché la gente osserva mentre ascolta;

V - si accosta all'ambone come all'altare della Parola e ne inizia la proclamazione quando tutti sono attenti, in un silenzio carico di ascolto.

(continua...)    da Rivista Liturgica 4/2007

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

ANTIFONA D'INGRESSO    Sal 26,7.9

 

Ascolta, o Signore, la mia voce: a te io grido. Sei tu il mio aiuto: non lasciarmi, non abban­donarmi, Dio della mia salvezza.

 

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 

A - Amen.

C - La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

Atto penitenziale

C - Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.    A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debo­lezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici sempre con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo... A - Amen.

OPPURE:

O Padre, che hai fatto di noi un regno di sacerdoti e una nazione santa, donaci di ascoltare la tua voce e di custodire la tua alleanza, per annunciare con le parole e con la vita che il tuo regno è vicino. Per il nostro Signore Gesù Cristo...        

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa.

Dal libro dell'Esodo    19, 2-6a

In quei giorni, gli Israeliti, levate le tende da Refi­dìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accam­parono; Israele si accampò davanti al monte. Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: "Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all'Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa"».

Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 68 (69)

 

Rit. - Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esul­tanza. Rit.

Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. Rit.

Buono è il Signore, il suo amore è per sempre, la sua fedeltà di generazione in generazione. Rit.

   

Se siamo stati riconciliati per mezzo della morte del Figlio, molto più saremo salvati mediante la sua vita.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,6 - 11

Fratelli, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona.

Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci glo­riamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

Parola di Dio  

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Gv 15,26b.27a

 Alleluia, alleluia.

Il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete nel Vangelo.

Alleluia.

Vangelo          Mt 9,36-10,8

Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, li mandò.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù, vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì. Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 
   

Omelia  Professione di fede

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e in­visibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e proce­de dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Con la fiducia di figli ascoltati e amati che lo Spirito suscita in noi, innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre misericordioso.

Ascolta, o Padre, la nostra preghiera.

1. Fa', o Signore, che non manchino uomini e don­ne pronti ad accogliere il tuo desiderio di fare della loro vita un dono a te nella Chiesa. Preghiamo. Rit.

2. Perché ovunque nel mondo, oltre ogni confine e ogni diversità, si diffonda un atteggiamento di sensibilità e cura nei confronti dei più deboli. Preghiamo. Rit.

3. Per le pecore perdute, stanche e sfinite del popolo di Dio: possano riconciliarsi con l'amore misericordioso del Padre, sentendo su di esse il suo sguardo di profonda compassione e infinito amore. Preghiamo. Rit.

4. Per i ministri che svolgono un servizio nelle nostre comunità: possano coltivare con cura il desiderio di vivere la chiamata ad essere discepoli e imitatori di Gesù, facendosi sostegno ed esempio per tutti i battezzati. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI PARTICOLARI; MOMENTO DI SILENZIO

C - O Padre, fonte di ogni dono, ti abbiamo mani­festato con sincerità le nostre intenzioni; nella tua immensa bontà esaudisci la nostra preghiera. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle...

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - O Dio, che nel pane e nel vino doni all'uomo il cibo che lo alimenta e il sacramento che lo rin­nova, fa' che non ci venga mai a mancare questo sostegno del corpo e dello spirito. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

Prefazio Pregh. euc. Il MR p. 423

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Padre santo, per Gesù Cristo, tuo amatissimo Figlio. Egli è la tua parola vivente: per mezzo di lui hai creato tutte le cose, lo hai mandato a noi salvatore e redentore, fatto uomo per opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria. Per compiere la tua volontà e acquistarti un popolo santo egli, nell'ora della passione, stese le braccia sulla croce, morendo distrusse la morte e proclamò la risurrezione. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo a una sola voce la tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera eucaristica II MR p. 424

 

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, procla­miamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...      A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Mt 10, 7-8  

Annunciate che il regno di Dio è vicino; guarite gli infermi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

Orazione dopo la Comunione  

C - Preghiamo. La partecipazione ai tuoi santi mi­steri, o Signore, come prefigura la nostra unione in te, così realizzi l'unità nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.          

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

ORAZIONE SUL POPOLO

C- Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore, e non privare mai della tua consolazione sulla terra coloro che chiami ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio. 

   

CANTI

   

TERRA TUTTA

Rit. Terra tutta dà lode a Dio, canta il tuo Signor.

1. Servite Dio nell'allegrezza, con canti di gioia an­date a lui. Rit.

2. Poiché il Signore è nostro Dio, da lui siam crea­ti e siamo suoi. Rit.

O DIO DELL'UNIVERSO

1. 0 Dio dell'universo, o fonte di bontà, il pane che ci doni lo presentiamo a te.

È frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa il cibo dell'amar.

2. 0 Dio dell'universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a te.

È frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa sorgente di unità.

RESTA PER SEMPRE

1. Resta per sempre in mezzo a noi, Signore, tu no­stra via, vita e verità. La tua presenza sia nel nostro cuore fonte di luce, gioia e santità.

2. Che questo giorno sia per noi fecondo d'opere degne della tua bontà. Perché la nostra vita sia nel mondo raggio che attesti la tua carità.

   
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