DOMENICA 20° DEL TEMPO ORDINARIO   20 agosto 2023     Anno A  (48)

Oltre il confine

   

Dio ci aspetta sulla soglia, sul confine dove ab­biamo deciso che lui non può entrare. Non voler far spazio a Dio dove decidiamo noi: è un pericolo che corriamo tutti, anche Gesù secondo il racconto di Matteo. Abbiamo paura che ci veda nella nostra interezza, lui che ci ha creati? È un esercizio lungo e faticoso lasciare che Dio entri in tutte le nostre pieghe e piaghe, ma lui non si scandalizza, vede la nostra vita come un diamante e sa apprezzare tutte le facce: siamo suoi figli e come tali ci ama.

Allora anche il tempo prende una sfumatura di­versa, come ci ricorda l'antifona d'ingresso, «per me un giorno nel tuo tempio è più che mille altrove», come anche questo tempo di vacanza e di riposo estivo può farci scoprire che Dio ci attende proprio lì dove non ci aspetteremo di vederlo.

         
       

UN MISTERIOSO SCAMBIO DI DONI

Desta sempre stupore pensare che questa relazione di comunione consiste anzitutto in uno "scambio di doni": abbiamo portato all'altare pane comune e, dopo la consacrazione, riceviamo in cambio pane del cielo: si riceve la Vita per la vita, l'Eterno per il tempo, e ciò che è pura grazia assomiglia ad uno scambio; è l'infinita generosità di Dio che lascia spazio anche per l'offerta degli uomini così che nella comunione che si instaura grazie all'Eucaristia anche Dio "riceve" qualcosa dall'uomo. Fare comunione non è, poi, comunione ideale di pensieri e sensazioni interiori; è comu­nione vera e reale con il cibo-vita che è Gesù: un principio vivo che assimilo e che mi trasforma. Veniamo trasformati in Colui che riceviamo. Davvero l'Eucaristia ci fa «concorporei» e «consangui­nei» di Cristo. Ma la comunione non è un rapporto intimistico a due: Cristo e me; bensì un rapporto molteplice: è Cristo e noi.

(Mons. G. Busca al Congresso Eucaristico di Matera)

SABATO 26 AGOSTO SI CELEBRA LA MEMORIA DEL BEATO GIOVANNI PAOLO I

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Sal 83,10-11

 

O Dio, nostra difesa, contempla il volto del tuo Cristo. Per me un giorno nel tuo tempio, è più che mille altrove.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)          

Atto penitenziale

C - Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

C - Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, Kyrie, eléison.       

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, Christe, eléison.        

A - Christe, eléison.

C - Signore, che siedi alla destra del Padre e in­tercedi per noi, Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre.

Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi nei nostri cuori la dolcezza del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per íl nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio... 

A - Amen.

OPPURE:

O Padre, che nell'obbedienza del tuo Figlio hai abbattuto l'inimicizia tra le creature e degli uomini hai fatto un popolo solo, rivestici degli stessi sen­timenti di Cristo, affinché diventiamo eco delle sue parole e riflesso della sua pace. Egli è Dio, e vive e regna con te...        

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Condurrò gli stranieri sul mio monte santo.

Dal libro del profeta Isaia (56, 1.6-7)

 Così dice il Signore: «Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per rivelarsi. Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per amare il nome del Signore, e per essere suoi servi quanti si guardano dal profanare il sabato e restano fermi nella mia alleanza, li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli».

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Dal Salmo  66 (67)

 

Rit. Popoli tutti, lodate il Signore.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. Rit.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra. Rit.

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra. Rit.

   

I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani    (11,13-15.29-32)

Fratelli, a voi, genti, ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio ministero, nella speranza di susci­tare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mon­do, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti? Infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così anch'essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch'essi ottengano misericordia. Dio Infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti!

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Cf Mt 4,23

Rit. - Alleluia, alleluia.

Gesù annunciava il vangelo del Regno * e gua­riva ogni sorta di infermità nel popolo.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Mt 15,21-28

Donna, grande è la tua fede!

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una don­na Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «E vero, Signore - disse la donna -, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro pa­droni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.

Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Dio, nostro Padre, è vicino a quanti lo cerca­no con cuore sincero. Animati da questa fiducia, preghiamo insieme e diciamo:

Si compia, Signore, la tua volontà.

1. La Chiesa, nonostante i suoi limiti e i suoi pecca­ti, sappia gioire dell'amore sconfinato del Signore, ricordando sempre che «i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili». Preghiamo. Rit.

2. Perché questa nostra chiesa sia sempre più «casa di preghiera per tutti i popoli», in cui cia­scuno si senta accolto, illuminato, incoraggiato. Preghiamo. Rit.

3. Per quanti sono stanchi e appesantiti da tante fatiche: trovino in noi compagni di viaggio che li aiutano a sostenere il cammino con speranza. Preghiamo. Rit.

4. Noi che ci rivolgiamo con fiducia al Signore sappiamo metterci sempre con sincerità davanti a lui, lasciarci guardare dal suo sguardo nella nostra concretezza, senza nascondere pregi e difetti, fatiche e risorse. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Dio misericordioso, sempre attento alle situa­zioni della nostra vita, esaudisci le preghiere dei tuoi figli e aiutaci a riconoscere nella fede i segni del tuo premuroso intervento. Per Cristo nostro Signore.        

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle...

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      (IN PIEDI)

C - Accogli, o Signore, i nostri doni nei quali si compie il mirabile scambio tra la nostra povertà e la tua grandezza, perché, offrendoti il pane e il vino che ci hai dato, possiamo ricevere te stesso. Per Cristo nostro Signore.    

A - Amen.

Prefazio Pregh euc. per varie necessità I MR p. 498

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - E cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, Signore, Padre di bontà infinita. Con il Vangelo del tuo Figlio e con la forza del tuo Spirito hai costituito l'unica Chiesa, per mezzo della quale continui a radunare in unità il genere umano da ogni popolo, lingua e nazione. Così la Chiesa, manifestando l'alleanza del tuo amore, dona al mondo la beata speranza del Regno e risplende quale segno della tua fedeltà, promessa per tutte le generazioni in Cristo Gesù, Signore nostro. Per questo mistero di salvezza, con tutte le Potenze dei cieli, noi pelle­grini sulla terra ti celebriamo senza fine e con tutta la Chiesa a una sola voce cantiamo:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera euc. per varie necessità I MR p. 499

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu e degno di gloria, Dio che ami gli uomini, sempre vicino a loro nel cammino della vita. Veramente benedetto è il tuo Figlio, presente in mezzo a noi ogni volta che siamo radunati dal suo amore. Egli, come un tempo ai discepoli, ci svela il senso delle Scritture e spezza il pane per noi. Ti preghiamo, Padre clementissimo: manda il tuo Spirito Santo a santificare il pane e il vino perché questi doni diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, nella notte dell'ultima Cena, egli prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Ora, Padre santo, celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro Salvatore, che per la passione e la morte di croce hai fatto entrare nella gloria della risurrezione e hai posto alla tua destra, annunciamo l'opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta, e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione. Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa: è il sacrificio pasquale di Cristo che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo. Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue, per la potenza del tuo Spirito di amore diventiamo, ora e per l'eternità, membra vive del tuo Figlio. Rinnova, Signore, con la luce del Vangelo la tua Chiesa [che è a N.]. Rafforza il vincolo di unità tra i fedeli e i pastori del tuo popolo, in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N. e tutto l'ordine episcopale, perché il tuo popolo, in un mondo lacerato da lotte e discordie, risplenda come segno profetico di unità e di concordia. Ricordati anche dei nostri fratelli e delle nostre sorelle [N. e N.], che si sono perché il tuo popolo, in un mondo lacerato da lotte e discordie, risplenda come segno profetico di unità e di concordia. Ricordati anche dei nostri fratelli e delle nostre sorelle [N. e N.], che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede: ammettili a godere la luce del tuo volto e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione. Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terre­no, di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te; e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e i martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, per Gesù Cristo, tuo Figlio, loderemo e proclameremo la tua grandezza.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...    

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Mt 15,28  

Dice Gesù: «Donna, grande è la tua fede! Av­venga per te come desideri».

   

 

Orazione dopo la Comunione  

C - Preghiamo. O Dio, che in questo sacramento ci hai fatti partecipi della vita di Cristo, ascolta la nostra umile preghiera: trasformaci a immagine del tuo Figlio, perché diventiamo coeredi della sua glo­ria nel cielo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio vi benedica con ogni benedizione del cielo e vi renda puri e santi ai suoi occhi; effonda su di voi le ricchezze della sua gloria, vi istruisca con le parole di verità, vi illumini col Vangelo di salvezza, vi faccia lieti nella carità fraterna. 

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio  e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. 

A - Amen.

C - Nel nome del Signore andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

NOI CANTEREMO GLORIA A TE

1. Noi canteremo gloria a te, Padre che dai la vita, Dio d'immensa carità, Trinità infinita.

2. Manda, Signore in mezzo a noi, manda il Con­solatore, lo Spirito di santità, Spirito dell'amore.

3. Vieni, Signore, in mezzo ai tuoi, vieni nella tua casa: dona la pace e l'unità, raduna la tua Chiesa.

ACCETTA QUESTO PANE

Accetta questo pane, o Padre altissimo, / Perché di Cristo il corpo divenga sull'altar. / Che sia la nostra vita ostia gradita a te; / la vita sia del Cristo, o Santa Trinità.

T'offriamo ancora il vino, di questo calice, / per-ché divenga il Sangue del nostro Redentor. / Che i nostri sacrifici sian puri accetti a te, / offerti dal tuo Cristo, o Santa Trinità.

HAI DATO UN CIBO

1. Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vivente di bontà. Nel tuo Vangelo, o buon pastore, sei stato guida e verità.

Rit. Grazie diciamo aTe, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu!

2. Alla tua mensa accorsi siamo pieni di fede nel mister. O Trinità, noi t'invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter. Rit.

Rit. Grazie diciamo aTe, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu! 

   
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