DOMENICA 16° DEL TEMPO ORDINARIO   23 luglio 2023     Anno A  (41)

Dio nella quotidianità

     

«Se rimanete in me, porterete frutto, molto mol­to frutto». È chiaro no? Molto lineare e preciso: rimanere in Lui per portare frutto. Sì, nella teoria è perfetto, ma nella pratica? Cosa vuol dire e come fare? Questa è la sfida che oggi ci suggerisce Gesù: il restare in e con Lui nella situazione che sono chiamato a vivere oggi, nel cercarlo nelle mie relazioni, nei miei incontri, nella mia solitudine, nella mia gioia, nel mio dolore di oggi.

Se ci accorgiamo del Dio che abita la nostra giornata e ci innestiamo in lui, la nostra quotidianità potrebbe acquistare un colore diverso, un sapore diverso. Proviamo a far spazio a quel Dio che tanto desidera incontrarci e darci il gusto per la vita, per la nostra vita, sia in questo momento tranquilla o faticosa: rimaniamo in lui, e con lui rendiamo fecon­da la nostra giornata.

         
       

GIORNATA DEI NONNI E DEGLI ANZIANI

«La Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani - scriveva papa Francesco un anno fa - è un'oc­casione per dire ancora una volta, con gioia, che la Chiesa vuole far festa insieme a coloro che il Signore, come dice la Bibbia, ha "saziato di giorni". Celebriamola insieme! Vi invito ad annunciare questa Giornata nelle vostre parrocchie e comunità; ad andare a trovare gli anziani più soli, a casa o nelle residenze dove sono ospiti. Facciamo in modo che nessuno viva questo giorno nella solitudine. Avere qualcuno da attendere può cambiare l'orientamento delle giornate, e da un primo incontro può nascere una nuova amicizia. La visita agli anziani soli è un'opera di misericordia del nostro tempo!

Chiediamo alla Madonna, Madre della Tenerezza, di fare di tutti noi degli artefici della rivoluzione della tenerezza, per liberare insieme il mondo dall'ombra della solitudine e dal demone della guerra».

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Sal 53,6.8

 

Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l'anima mia. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.     

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A - Amen. C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.         

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)          

Atto penitenziale

C - Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Signore, pienezza di verità e di grazia, Kyrie, eléison.          

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, fatto povero per arricchirci, Christe, eléison.          

A - Christe, eléison.

C - Signore, venuto per radunare il tuo popolo santo, Kyrie, eléison. 

A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

Sii propizio a noi tuoi fedeli, o Signore, e donaci in abbondanza i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre vigilanti nel custodire i tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

OPPURE

Ci sostengano sempre, o Padre, la forza e la pa­zienza del tuo amore, perché la tua parola, seme e lievito del regno, fruttifichi in noi e ravvivi la speranza di veder crescere l'umanità nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna...         

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Dal libro della Sapienza (12,13.16-19)

 Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto. La tua forza infatti è il principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti. Mostri la tua forza quando non si crede nella pienezza del tuo potere, e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono. Padrone della forza, tu giudichi con mitezza e ci governi con molta indulgenza, perché, quando vuoi, tu eserciti il potere. Con tale modo di agire hai insegnato al tuo che il giusto deve amare gli uomini, popolo e hai dato ai tuoi figli la buona spe­ranza che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento. Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Dal Sal 85 (86)

 

Rit. Tu sei buono, Signore, e perdoni.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi t'invoca. Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche. Rit.

Tutte le genti che hai creato verranno e si pro­streranno davanti a te, Signore, per dare gloria al tuo nome. Grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio. Rit.

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà, volgiti a me e abbi pietà. Rit.

   

Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Romani (8,26-27)

 Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debo­lezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Mt 11,25

Rit. - Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Mt 13,24-43

Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

FORMA BREVE TRA [ - [ In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli e simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: «Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?». Ed egli rispose loro: «Un nemico ha fatto questo!». E i servi gli dissero: «Vuoi che andiamo a raccoglierla?». «No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al mo­mento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».]

Espose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli e simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso e il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, e più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami». Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli e simile al lievito che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata». Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo». Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme e il Figlio dell'uomo. II campo e il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l'ha seminata e il diavolo. La mietitura e la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizza­nia e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nei regno dei Padre foro. Chi ha orecchi, ascolti!». Parola del Signore.   

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Lo Spirito Santo è il principale artefice della pre­ghiera della Chiesa; affidandoci alla sua ispirazione interiore innalziamo al Padre la nostra preghiera. Ascolta, o Padre, la nostra preghiera.

1. Assisti la Chiesa nell'esercizio del ministero della riconciliazione, che le hai affidato per il perdono dei battezzati peccatori. Preghiamo. Rit.

2. I nonni e tutti gli anziani, ricchezza della nostra società, si sentano apprezzati, valorizzati e possa­no con entusiasmo affidare alle nuove generazioni la loro preziosa esperienza. Preghiamo. Rit.

3. Perchè non abbiamo troppa fretta di giudicare noi stessi che cosa c'è di buono e di cattivo negli altri, ma sappiamo attendere pazientemente come ci insegna il Vangelo. Preghiamo. Rit.

4. Le nostre comunità si lascino guidare dalla voce dello Spirito Santo, per pregare, scegliere e agire secondo quanto lui ispira. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Concedi a noi il dono della tua sapienza, o Pa­dre, e fa' che la tua Chiesa diventi segno concreto dell'umanità nuova, fondata nella libertà e nella comunione fraterna. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle...

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio di Cri­sto hai dato compimento alla Legge antica, accogli e santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di Abele, perché ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.        

A - Amen.

Prefazio delle Dom. del T.O. VI  MR p. 364

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Da te riceviamo esistenza, energia e vita: ogni giorno del nostro pellegrinag­gio sulla terra è un dono sempre nuovo del tuo amore per noi e un pegno della vita immortale, poiché possediamo fin da ora le primizie dello Spirito, nel quale hai risuscitato Gesù Cristo dai morti, e viviamo nell'attesa che si compia la beata speranza nella Pasqua eterna del tuo regno. Per questo mistero di salvezza, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te la nostra lode, acclamando con festosa esultanza:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera eucaristica II Mr p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della

sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Cf Mt 13,38.43  

Il buon seme sono i figli del Regno; splenderan­no come il sole nel regno del Padre loro.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore, e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri, donagli di passare dall'antica condizione di peccato alla pienezza della vita nuova. Per Cristo nostro Signore.          

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Dio onnipotente e misericordioso vi benedica e vi dia il dono della vera sapienza, apportatrice di salvezza.    

A - Amen.

C - Vi illumini sempre con gli insegnamenti della fede e vi aiuti a perseverare nel bene.

A - Amen.

C - Guidi i vostri passi nel cammino verso di lui e vi mostri la via della carità e della pace.

A-Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

NOBILE SANTA CHIESA

Rit. Nobile santa Chiesa, regno d'amor, dona la terra a Cristo trionfator.

1. Il Signore t'ha scelta nel mondo qual segno: alle terre lontane è aperto il tuo regno. Rit.

2. Dalle sacre tue mura agli estremi orizzonti a te accorron le genti, dai mari e dai monti. Rit.

3. Tu rinnovi dei figli il mistero di Cristo, tu ridesti nel mondo l'amore che salva. Rit.

GUARDA QUESTA OFFERTA     (LdP 55)

1. Guarda questa offerta, guarda noi, Signore, tut­to noi t'offriamo per unirci a te.

Rit. Nella tua messa la nostra messa, nella tua vita la nostra vita. (2 v.)

2. Che possiamo offrirti, nostro Creatore? Ecco il nostro niente: prendilo, Signor. Rit.

RESTA CON NOI, SIGNORE

Resta con noi, Signore, la sera: resta con noi e avremo la pace.

Rit. Resta con noi, non ci lasciar, la notte mai più scenderà. Resta con noi, non ci lasciar per le vie del mondo, Signor.

Ti porteremo ai nostri fratelli, ti porteremo lungo le strade. Rit.

Voglio donarti queste mie mani, voglio donarti questo mio cuore. Rit.

   
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