NOSTRO
SIGNORE GESU' CRISTO RE DELL'UNIVERSO 26 novembre 2023 Anno A
(65)
Il povero è Cristo
Martino era
allora ufficiale della guardia imperiale a cavallo; s'incontrò un giorno
d'inverno alle porte della città con un povero mendicante, intirizzito e
spoglio, a cui nessuno badava. Che fare? Con un magnifico colpo di spada
taglia in due la sua clamide, cioè la sopravveste militare, e ne dà una
metà al mendicante.
La notte
successiva, Martino (non ancora battezzato) vede Cristo in sogno
coperto con la parte del suo mantello, ch'egli aveva dato al povero
sconosciuto, e sente Cristo che dice: «Martino, ancora catecumeno, mi ha
coperto con questa veste». Questa scena ha fatto la delizia degli
artisti, ma ancor più quella dei cristiani, che hanno visto in essa un
anticipato riflesso della parola di Gesù all'ultimo giudizio: «Quando
avete beneficato uno dei miei minimi fratelli, l'avete fatto a me».
San Paolo
VI
OGGI LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ NELLE DIOCESI
È a voi,
giovani del mondo intero, che il Concilio vuole rivolgere il suo ultimo
messaggio. Perché siete voi che raccoglierete la fiaccola dalle mani dei
vostri padri e vivrete nel mondo nel momento delle più gigantesche
trasformazioni della sua storia. Siete voi che, raccogliendo il meglio
dell'esempio e dell'insegnamento dei vostri genitori e dei vostri maestri,
formerete la società di domani: voi vi salverete o perirete con essa.
La Chiesa,
durante quattro anni, ha lavorato per ringiovanire il proprio volto, per
meglio corrispondere al disegno del proprio Fondatore, il grande Vivente,
il Cristo eternamente giovane. E al termine di questa imponente «revisione
di vita» essa si volge a voi: è per voi giovani, per voi soprattutto, che
essa con il suo Concilio ha acceso una luce, quella che rischiara
l'avvenire, il vostro avvenire. dal messaggio del Concilio Vaticano II ai
giovani
RITI DI INTRODUZIONE
Antifona
d'ingresso
L'Agnello
immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e
onore: a lui gloria e potenza nei secoli, in eterno.
C - Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A - Amen.
C - Il Dio
della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la
potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.
A - E con
il tuo spirito.
(PAROLE DI
SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)
Atto
penitenziale
C - Gesù
Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per
accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore
pentito.
PAUSA DI
SILENZIO
C -
Signore, via che riconduce al Padre, Kyrie, eléison.
A - Kyrie,
eléison.
C - Cristo,
verità che illumina i popoli, Christe, eléison.
A - Christe,
eléison.
C -
Signore, vita che rinnova il mondo, Kyrie, eléison.
A - Kyrie,
eléison.
C - Dio
onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna. A - Amen.
C - GLORIA
A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
A - e pace
in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti
benediciamo...
COLLETTA
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
Dio
onnipotente ed eterno, che hai voluto ricapitolare tutte le cose in
Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,fa' che ogni creatura, libera dalla
schiavitù del peccato, ti serva e ti lodi senza fine. Per il nostro
Signore Gesù Cristo...
A - Amen.
OPPURE:
O Padre,
che hai costituito il tuo Figlio pastore e re dell'universo, donaci di
riconoscerlo nel più piccolo dei fratelli, perché, quando egli verrà
nella gloria ci accolga nel suo regno di risurrezione e di vita. Egli è
Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli.
A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Voi siete
il mio gregge, io giudicherò tra pecora e pecora.
Dal libro
del profeta Ezechiele (34,11-12.15-17)
Così
dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le
passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge
quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così
io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi
dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. Io stesso
condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del
Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all'ovile
quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura
della grassa e della forte; le pascerò con giustizia. A te, mio gregge,
così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra
montoni e capri.
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale
Dal Salmo22 (23)
Rit. - Il
Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Il Signore
è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare.
Ad acque tranquille mi conduce. Rit.
Rinfranca
l'anima mia, mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome. Rit.
Davanti a
me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il
mio capo; il mio calice trabocca. Rit.
Sì, bontà e
fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò
ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. Rit.
Consegnerà
il regno a Dio Padre, perché Dio sia tutto in tutti.
Dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (15,20-26.28)
Fratelli,
Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché,
se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche
la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in
Cristo tutti riceveranno la vita. Ognuno però al suo posto: prima
Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di
Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre,
dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. E
necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici
sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte. E
quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, sarà
sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia
tutto in tutti. Parola di Dio.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
Canto al
Vangelo Mc 11,9.10
Rit. -
Alleluia, alleluia.
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore! * Benedetto il Regno che viene,
del nostro padre Davide!
Rit. -
Alleluia.
Vangelo
Mt 25, 31-46
Siederà sul
trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri.
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Dal
vangelo secondo Matteo.
A - Gloria
a te, o Signore.
In quel
tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà
nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della
sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli
separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle
capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite,
benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi
fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da
mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi
avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero
in carcere e siete venuti a trovarmi". Allora i giusti gli
risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo
dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti
abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo
vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti
a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto
quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l'avete fatto a me". Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra:
"Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il
diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da
mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non
mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non
mi avete visitato". Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti
abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in
carcere, e non ti abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In
verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi
più piccoli, non l'avete fatto a me". E se ne andranno: questi al
supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Parola del
Signore.
A - Lode a
te, o Cristo.
Omelia
C - Credo
in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di
tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen.
Preghiere dei fedeli
IL TESTO
PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C - Cristo
è il Re dell'universo e il Signore della storia. Rivolgiamo a lui la
nostra preghiera, perché tutto il mondo si rinnovi nella giustizia e
nell'amore. Signore, ascoltaci.
1. Per la
Chiesa: guidata dalla parola del Vangelo senta la sua missione sempre
aperta a ogni uomo e donna. Preghiamo. Rit.
2. Per i
giovani: incoraggiati delle comunità e ispirati dal tuo coraggio, o
Signore, sappiano far fiorire il bene che tu desideri per loro.
Preghiamo. Rit.
3. Per chi
è nel bisogno: la vicinanza e la cura dei fratelli li faccia sentire
destinatari privilegiati dell'amore del Signore. Preghiamo. Rit.
4. Per
tutti noi che ci riconosciamo fratelli, figli dell'unico Padre:
impariamo a custodire questa relazione con cura e attenzione reciproca.
Preghiamo. Rit.
MOMENTO DI
SILENZIO O ALTRE INTENZIONI
C - Signore
Gesù che sulla croce hai spezzato il giogo del peccato e della morte,
estendi a tutti noi la tua signoria di grazia e di pace; donaci la
certezza che ogni umana fatica è un germoglio che si apre alla realtà
beatificante del tuo regno. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A
- Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
C -
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo pane... questo vino...
A -
Benedetto nei secoli il Signore.
C -
Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia
gradito a Dio Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani
questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di
tutta la sua santa Chiesa.
ORAZIONE
SULLE OFFERTE (IN PIEDI)
C - Ti
offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo per la nostra
riconciliazione, e ti preghiamo umilmente: il tuo Figlio conceda a tutti
i popoli il dono dell'unità e della pace. Egli vive e regna nei secoli
dei secoli. A - Amen.
Prefazio Cristo Re dell'Univ. MR p.296
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
A - È cosa
buona e giusta.
C - È
veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio
onnipotente ed eterno. Tu con olio di esultanza hai consacrato Sacerdote
eterno e Re dell'universo il tuo Figlio unigenito, Gesù Cristo Signore
nostro. Egli, sacrificando se stesso immacolata vittima di pace
sull'altare della croce, portò a compimento i misteri dell'umana
redenzione; assoggettate al suo potere tutte le creature, offrì alla tua
maestà infinita il regno eterno e universale: regno di verità e di vita,
regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace. E
noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e
alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno
della tua gloria:
TUTTI -
Santo, Santo, Santo...
Preghiera eucaristica III Mr
p.431
IL
CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA
C -
Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi.
Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza
dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a
radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra
al tuo nome il sacrificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e
consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché
diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù
Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella
notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la
preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso
modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera
di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED
ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero
della fede.
A -
Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
Per Cristo,
con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello
Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Riti di Comunione
PAROLE DI
INTRODUZIONE
TUTTI -
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come
anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione, ma liberaci dal male.
C -
Liberaci, o Signore...
A - Tuo è
il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
C - Signore
Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do
la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua
Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli. A - Amen.
C - La pace
del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.
C -
Scambiatevi il dono della pace.
A - (MENTRE
SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi
pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la
pace.
C - Ecco
l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli
invitati alla cena dell'Agnello.
A - O
Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto
una parola e io sarò salvato.
Antifona alla
Comunione
(Cf Mt 25,31-32)
Il Figlio
dell'uomo verrà nella gloria per giudicare tutti i popoli.
Orazione dopo la Comunione
C -
Preghiamo. O Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita immortale,
fa' che obbediamo con gioia ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli. A - Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Dio
onnipotente e misericordioso vi benedica e vi dia il dono della vera
sapienza, apportatrice di salvezza.
A - Amen.
C - Vi
illumini sempre con gli insegnamenti della fede e vi aiuti a perseverare
nel bene.
A - Amen.
C - Guidi i
vostri passi nel cammino verso di lui e vi mostri la via della carità e
della pace. A-Amen.
C - E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio
e
Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga
sempre.
A - Amen.
C -
Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in
pace.
Benedicto
Summo Pontifici et universali Patri pax, vita et salus perpetua. Rit.
Josepho
Reverendissimo Episcopo et omni clero ei commisso pax, vita et salus
perpetua. Rit. Tempora bona veniant, pax Christi veniat, Regnum Christi
veniat! Rit.
BENEDETTO SEI TU
Benedetto
sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo
pane, / frutto della terra e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te,
perché diventi per noi / cibo di vita eterna.
Benedetto
sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo
vino, / frutto della vite e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te,
perché di-venti per noi / bevanda di salvezza.
Benedetto
sei tu, Signor. / Benedetto sei tu, Signor.
INNO DEL GIUBILEO
Rit. Gloria
a te, Cristo Gesù, oggi e sempre tu regnerai! Gloria a te! Presto
verrai: sei speranza solo tu.
Sia lode a
te! Sole di Pasqua con i tuoi raggi vesti la storia, alla tua luce nasce
il millennio. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! Rit.
Sia lode a
te! Cuore di Dio, con il tuo Sangue lavi ogni colpa: torna a sperare
l'uomo che muore. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! Rit.
Sia lode a
te! Vita del mondo, umile Servo fino alla morte, doni alla storia nuovo
futuro. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! Rit.
Sia lode a
te! Pietra angolare, seme nascosto, luce nel buio: in nessun altro il
mondo si salva. Solo in te pace e unità! Amen! Alleluia! Rit.