DOMENICA 1°  DI AVVENTO   27 novembre 2022  - Anno A  (01)

Quale arte vogliamo imparare?

   

S. Paolo nella seconda lettura di oggi ci invita a in­dossare "le armi della luce". Parlare di armi in questi giorni resi più bui dalla guerra non è molto allettante.

Questa metafora si presta bene a rispondere, come un'eco, alla profezia di Isaia, promessa per il futuro, ma anche realtà che possiamo attuare già ora nel presente: dallo stesso materiale di cui sono fatte spade e lance, opere delle tenebre, possiamo trarre aratri e falci, armi della luce.

È compito e responsabilità di ciascuno impiegare tempo, strumenti ed energie in ciò che disperde, divide e distrugge oppure in ciò che coltiva, unisce e fa crescere, se esercitare l'arte della guerra o im­parare l'arte della pace.

         
       

SEMPRE UN NUOVO INIZIO

Iniziando il nuovo anno liturgico ci accorgiamo che la nostra vita (e ancor più il nostro cammino di fede) è costellata da tanti "nuovi inizi". Una realtà viva non va in automatico, ma richiede di ripartire, di essere scelta, di rinnovare la sua fiducia. Tante cose ci chiedono di sceglierle ancora e ancora.

Il canto "O redentore dell'uomo" con le parole "L'uomo facciamo ancora e per sempre" sembra dirci che lo stesso vale per Dio: non ci incontra perché l'ha scelto una volta soltanto, ma giorno per giorno conferma la sua scelta nei nostri confronti. Il Signore ci presenta una porta sempre aperta, non per abitudine, ma per una scelta sempre libera e consapevole di darci fiducia. Riconoscenti, non lasciamo cadere la fiducia che Lui ripone in noi.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

ANTIFONA D'INGRESSO (Sal 24,1-3)

 

A te, Signore, elevo l'anima mia, Dio mio, in te confido: che io non sia confuso. Non trionfi-no su di me i miei nemici. Chiunque spera in te non resti deluso.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spi­rito Santo.

A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

ACCENSIONE DELLA PRIMA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO

SI PROPONE DI ACCENDERE LA PRIMA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO CANTANDO O RECITANDO:

Rit. Vieni a noi, vieni a noi, Cristo, nostra luce! Benedetto sei tu, Cristo, immagine del Dio invisi-ì bile, luce della gloria del Padre. Rit.

Atto penitenziale

C - Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

NELLE DOMENICHE DI AVVENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO".

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene, perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria a possedere il regno dei cieli. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, che per radunare tutti i popoli nel tuo regno hai mandato il tuo Figlio nella nostra carne, donaci uno spirito vigilante, perché, camminando sulle tue vie di pace, possiamo andare incontro al Signore quando verrà nella gloria. Egli è Dio... A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo regno.

Dal libro del profeta Isaia (2,1-5)

 Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s'innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: «Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra. Casa di Giacob­be, venite, camminiamo nella luce del Signore.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 121 (122)

 

Rit. - Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore!». Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! Rit.

E là che salgono le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge d'Israele, per lodare il nome del Si­gnore. Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide. Rit.

Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano; sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. Rit.

Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su di te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene. Rit.

   

La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Romani (13,11-14)

Fratelli, questo voi farete, consapevoli del mo­mento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo. Parola di Dio.        

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo  Salmo 84,8

 

Alleluia, Alleluia.

Mostraci, Signore, la tua misericordia * e donaci la tua salvezza.

Alleluia.

Vangelo  Mt 24,37- 44

Vegliate, per essere pronti al suo arrivo  

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l'altro lasciato. Due donne ma­cineranno alla mola: una verrà portata via e l'al-tra lasciata. Vegliate dunque, perché non sape­te in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglie­rebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo». Parola del Signore.     

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cat­tolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO Può ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Nell'attesa del Redentore, rivolgiamo le nostre suppliche al Padre, perché venga incontro alle nostre necessità e a quelle di tutti gli uomini. Preghiamo insieme e diciamo:

Visita il tuo popolo, Signore.

1. Per la Chiesa all'inizio del nuovo Anno Liturgico: si senta chiamata ad un continuo rinnovamento, e ri­generata nello Spirito possa continuare a camminare con gioia sui sentieri del Signore. Preghiamo. Rit.

2. Per tutti coloro che accendono luci di speranza nelle situazioni di difficoltà; premia, o Signore, la perseveranza e la cura di chi opera per il bene dei fratelli. Preghiamo. Rit.

3. Sabato 3 dicembre si celebra la Giornata inter­nazionale delle persone con disabilità: crescano attenzione e responsabilità nei loro confronti, per­ché a ciascuno sia riconosciuto il proprio valore e la possibilità di realizzarsi come individui e come membri della comunità. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti noi: illuminati dalla Parola di Dio, rinno­viamo ancora la nostra fede nella venuta del Sal­vatore predisponendo il nostro cuore ad un'attesa paziente e gioiosa. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Tu ci riveli, o Padre, che quanto più grande è la nostra attesa, tanto più ricco sarà il tuo dono: accogli queste nostre suppliche e accresci in noi, con la venuta del tuo Figlio, il bene inestimabile della speranza. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio del-la Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI) C - Accogli, Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e fa' che l'umile espressione della nostra fede sia per noi pegno di salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.           

A - Amen.

Prefazio dell'Avvento I/A  MR p.330

 

C - II Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito. C - In alto i nostri cuori. A - Sono rivolti al Signore. C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente giusto renderti grazie e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, Padre onni­potente, principio e fine di tutte le cose. Tu ci hai

nascosto il giorno e l'ora in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia, apparirà sulle nubi del cielo rivestito di potenza e splendore. In quel giorno tremendo e glorioso passerà il mondo presente e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova. Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo, perché lo accogliamo nella fede e testimoniamo nell'amore la beata speranza del suo regno. Nell'attesa del suo ultimo avvento, insieme agli angeli e ai santi, cantiamo unanimi l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera Eucaristica III MR p. 431

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e ffi il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito.

[..] LA PREGHIERA EUCARISTICA NON È RIPORTATA INTEGRALMENTE

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Alla Comunione Mt 24,42

 

Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore verrà.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. La partecipazione a questo sa­cramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, o Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, che vi dà la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio unigenito e di attenderne l'avvento glorioso, vi santifichi con la luce della sua visita. 

A - Amen.

C - Nel cammino di questa vita, Dio vi renda saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità. 

A - Amen.

C - Voi, che vi rallegrate per la venuta nella carne del nostro Redentore, possiate godere la gioia della vita eterna quando egli verrà nella sua gloria.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. 

A - Amen

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.         

 A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

INNALZATE NEI CIELI  (LdP 259 o 196)

1. Innalzate nei cieli lo sguardo: / la salvezza di Dio è vicina. / Risvegliate nel cuore l'attesa / per accogliere il Re della gloria.

Rit. Vieni, Gesù, / vieni, Gesù, I discendi dal cielo, / discendi dal cielo.

2. Sorgerà dalla casa di David / il Messia da tutti invocato: / prenderà da una vergine il corpo / per potenza di Spirito Santo. Rit.

DONACI, SIGNOR, UN CUORE NUOVO (LdP 424 o 329)

Rit. Donaci, Signor, un cuore nuovo; poni in noi, Signor, uno spirito nuovo.

1. Ecco, verranno giorni, così dice il Signore, e concluderò con la casa di Israele una nuova al­leanza. Rit.

2. Metterò la mia legge in loro e la scriverò nei loro cuori. Rit.

3. lo sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo. Rit.

4. Io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò il loro peccato. Rit.

TU QUANDO VERRAI  (nCdP 451)
1. Tu, quando verrai, Signore Gesù, quel giorno sarai un sole per noi. Un libero canto da noi nascerà e come una danza il cielo sarà.

2.Tu, quando verrai, Signore Gesù, insieme vorrai far festa con noi. E senza tramonto la festa sarà, perché finalmente saremo con te.

3. Tu, quando verrai, Signore Gesù, per sempre dirai: «Gioite con me!». Noi ora sappiamo che il Regno verrà: nel breve passaggio viviamo di te.

   
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