DOMENICA II  DI PASQUA  16 aprile 2023  - Anno A  (28)

 

Beato Tommaso e beati noi

   

Il Signore risorto parla di noi nel Vangelo di questa seconda domenica di Pasqua: «Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto». A differenza di Tommaso, restio a credere, a cui non bastano le parole e la testimonianza degli altri discepoli, viene confermato dal Si­gnore stesso, noi non abbiamo potuto vederlo, ascoltarlo, toccarlo eppure crediamo in Lui e ci affidiamo a Lui.

Ma, in fondo, non è che anche noi l'abbiamo visto, abbiamo ascoltato la sua voce e toccato il suo corpo ferito e risorto? Forse non direttamen­te, ma certo abbiamo fatto esperienza dell'incon­tro con Lui vivo, un'esperienza non meno reale e non meno intensa di quella di Tommaso, nei sacramenti, nell'annuncio della sua Parola, nella Chiesa suo corpo. Beati noi, allora, se sappiamo riconoscerlo in questa sua presenza.

         
       

DAL BATTESIMO UNA COMUNE DIGNITÀ E VOCAZIONE

Le pratiche di sinodalità vissuta hanno costituito «un momento cruciale e prezioso per renderci conto di come tutti noi, attraverso il Battesimo, condividiamo la comune dignità e vocazione di par­tecipare alla vita della Chiesa» (Conferenza Episcopale dell'Etiopia). Questo riferimento fondante al Battesimo - in termini non astratti, ma come un'identità effettivamente percepita - porta subito in evidenza il legame tra la forma sinodale della Chiesa e la possibilità di realizzare la sua missione: «C'è stata una crescente consapevolezza dell'importanza che coloro che hanno ricevuto la grazia del Battesimo camminino insieme, condividendo e discernendo ciò a cui la voce dello Spirito li chiama. C'è stata una profonda presa di coscienza del fatto che in una Chiesa sinodale camminare insieme è il modo per diventare una Chiesa missionaria» (Conferenza Episcopale del Giappone). DTC 22

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO    Cf. 4 Esd 2,36-37 (Voig.)

 

Entrate nella gioia e nella gloria e rendete gra­zie a Dio, che vi ha chiamato al regno dei cieli. Alleluia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo Spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

Atto penitenziale

C - Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bi­sognosi della misericordia del Padre.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Signore, nostra pace, Kyrie, eléison.

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, nostra Pasqua, Christe, eléison.

A - Christe, eléison.

C - Signore, nostra vita, Kyrie, eléison.

A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio...

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio di eterna misericordia, che ogni anno nella fe­sta di Pasqua ravvivi la fede del tuo popolo santo, accresci in noi la grazia che ci hai donato, perché tutti comprendiamo l'inestimabile ricchezza del Battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del Sangue che ci ha redenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

A - Amen

OPPURE:

Signore Dio nostro, che nella tua grande misericor­dia ci hai rigenerati a una speranza viva, accresci in noi la fede nel Cristo risorto, perché credendo in lui abbiamo la vita nel suo nome. Egli è Dio, e vive e regna con te... 

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune.

Dagli Atti degli Apostoli (2,42-47)

[Quelli che erano stati battezzati] erano perse­veranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle pre­ghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insie­me nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Dal Sal 117 (118)

 

Rit. Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

Dica Israele: «II suo amore è per sempre». Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre». Dicano quelli che temano il Signore: «Il suo amore è per sempre». Rit.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore è stato il mio aiuto. Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. Grida di giubilo e di vittoria, nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto prodezze. Rit.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo! Rit.

   

Dio ci ha rigenerati per una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.

Dalla prima lettera di S. Pietro ap. (1,3-9)

Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un'eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi me­diante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell'ultimo tempo. Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po' di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell'oro - destinato a perire e tuttavia purificato col fuoco -, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

Sequenza   

 

(IN PIEDI)

Alla vittima pasquale s'innalzi oggi il sacrificio di lode. L'agnello ha redento il suo gregge, l'Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre. Morte e Vita si sono affrontate in un pro­digioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa. "Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?". "La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Cristo, mia speranza, è risorto; e vi precede in Galilea". Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo Gv 20,29

Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; * beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!

Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

Vangelo Gv 20, 19-31

Otto giorni dopo venne Gesù.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i di­scepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano, e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 
   

SI PROPONE IL "CREDO DEGLI APOSTOLI"

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Rivolgiamo la nostra preghiera a Dio Padre, perché la comunità cristiana, confermata nella fede, con serenità e gioia possa rendere ragione della propria speranza davanti a tutti gli uomini.

Preghiamo insieme e diciamo: Santifica la tua Chiesa, o Padre.

1. Perché sull'esempio dei primi discepoli di Cristo la Chiesa cresca come comunità di condivisione e accoglienza. Preghiamo. Rit.

2. Per le coppie di fidanzati che si stanno pre­parando al matrimonio: la loro unione consacri e rafforzi l'amore e la fiducia reciproca, per sostenerli nell'affrontare le prove della vita. Preghiamo. Rit.

3. Per chi dubita della propria fede: nella parteci­pazione all'Eucaristia possa fare esperienza della presenza viva di Cristo e aprirsi al suo amore mi­sericordioso. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti noi qui riuniti: sentiamoci chiamati ad essere nelle nostre realtà quotidiane testimoni della gioia pasquale. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Dio, nostro Padre, principio e fonte di ogni dono, lo Spirito del tuo Figlio risorto ci introduca nella pienezza della verità pasquale e ispiri gesti e parole per testimoniarla nella nostra realtà. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - Accogli, o Signore, i doni del tuo popolo [e di questi nuovi battezzati]: tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel Battesimo, guidaci alla beatitu­dine eterna. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio Pasquale I     MR p 348

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo giorno nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. E lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra e le schiere degli angeli e dei santi cantano senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica II MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la

rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e o il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umil­mente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno glorioso della risurrezione di Cristo Signore nel suo vero corpo: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i dia­coni. Ricordati anche dei nostri fratelli [N. e N.] che oggi mediante il Battesimo [e la Confermazione] sono entrati a far parte della tua famiglia: fa' che seguano Cristo con animo generoso e ardente. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...      A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio...

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Cf Gv 20,27

 

Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco, e non essere incredulo, ma credente! Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Dio onnipotente, la forza del sacra­mento pasquale che abbiamo ricevuto sia sempre operante nei nostri cuori. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In questo santo giorno di Pasqua, Dio onni­potente vi benedica e, nella sua misericordia, vi difenda da ogni insidia del peccato.

A - Amen.

C - Dio che vi rinnova per la vita eterna, nella risurrezione del suo Figlio unigenito, vi conceda il premio dell'immortalità futura.        

A - Amen.

C - Voi, che dopo i giorni della passione del Signore celebrate nella gioia la festa di Pasqua, possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.

C - Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace. Alleluia, alleluia.

A - Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

   

CANTI

   

VICTIMAE PASCHALI

Victimae paschali laudes immolent christiani, Agnus redemit oves: Christus innocens Patri reconciliavit peccatores. / Mors et vita duello conflixere mirando: dux vitae mortuus, regnat vivus. / Dic nobis, Maria, quid vidisti in via? Sepul­crum Christi viventis; et gloriam vidi resurgentis; Angelicos testes, sudarium et vestes. / Surrexit Christus spes mea: praecedet suos in Galileam. / Scimus Christum surrexisse amortuis verre: tu nobis, victor rex, miserere. Amen, Alleluia.

O DIO DELL'UNIVERSO

1. O Dio dell'universo, o fonte di bontà, il pane che ci doni lo presentiamo a te.

E frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa il cibo dell'amor.

2. O Dio dell'universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a te.

E frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa sorgente di unità.

CRISTO RISUSCITI

1. Cristo risusciti in tutti i cuori. Cristo si celebri, Cristo si adori. Gloria al Signor!

12. Cantate, o popoli, del regno umano, Cristo ' sovrano.

3. Noi risorgiamo in te, Dio salvatore, Cristo Signore.

4.Tutti lo acclamano, angeli e santi, tutti i redenti.

   
indietro INDICE LITURGIA ANNO C