DOMENICA IV  DI PASQUA  30 aprile 2023  - Anno A  (30)

 

Chiamati per nome

   

Il nome nella Bibbia ha sempre una grande importanza: esso indica tutta la persona, ne esprime in qualche

modo l'essenza più pro­fonda. Chiamare qualcuno per nome assume un significato molto forte per il rapporto che si stabilisce tra chi chiama e la persona chiamata.

Adamo conferisce il nome agli animali, stabi­lendo un rapporto appropriato con ognuna di esse. Il Signore chiama Israele per nome, perché è il suo creatore e redentore, ed entra con lui in una relazione di salvezza. Egli, in particolare, chiama un uomo per nome quando gli confe­risce una vocazione e una missione per il suo popolo. Anche oggi il buon pastore «chiama le sue pecore, ciascuna per nome»: stabilisce con ognuno di noi una relazione personale, che non ci fa temere di seguirlo perché riconosciamo la sua voce.

         
       

GIORNATA MONDIALE DELLE VOCAZIONI

«"Pregate il padrone della messe, affinché mandi operai per la sua Chiesa (Mt 9,38)". La presente domenica, che nella Liturgia Romana prende dal Vangelo il nome del Buon Pastore, veda dunque unite in un unico palpito di preghiera le schiere generose dei cattolici di tutto il mondo, per invocare dal Signore gli operai necessari alla sua messe». Con queste parole, pronunciate in un radiomes­saggio, san Paolo VI inaugurava questo appuntamento di preghiera per tutta la Chiesa, accumunata dall'impegno di chiedere al Padre il dono di uomini e donne che possano nella fiducia vivere il loro "sì" a continuare il servizio del vangelo del Regno.

Sono passati sessant'anni: il mondo, la Chiesa, l'umanità vivono un grande cambiamento, sempre più complesso. In tale realtà così "poliedrica" vogliamo anche quest'anno ravvivare la richiesta di papa Paolo, impegnandoci a non mancare di fiducia nella continua speranza della chiamata alla vita piena.

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO Sal 32,5-6

 

Dell'amore del Signore è piena la terra; dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo Spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

Atto penitenziale

c- Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.    A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al pos­sesso della gioia eterna, perché l'umile gregge dei tuoi fedeli giunga dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, nostro Padre, che hai inviato il tuo Figlio, porta della nostra salvezza, infondi in noi la sapien­za dello Spirito, perché sappiamo riconoscere la voce di Cristo, buon pastore, che ci dona la vita in abbondanza. Egli è Dio...      

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Dio lo ha costituito Signore e Cristo.

Dagli Atti degli Apostoli

(2,14a.36-41)

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Un-dici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!». All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Dal Sal 22 (23)

 

Rit. II Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi il Signore mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Rinfranca l'anima mia. Rit.

Mi guida per il giusto cammino, a motivo del suo nome. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurez­za. Rit.

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. Rit.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. Rit.

   

Siete stati ricondotti al pastore delle vostre anime.

Dalla prima lettera di S. Pietro ap. (2,20b-25)

Carissimi, se, facendo il bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradi­to davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vives­simo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo

Gv 10,14

Rit. Alleluia, alleluia.

I lo sono il buon pastore, dice il Signore; * conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me.

Rit. Alleluia.

Vangelo Gv 10, 1-10

lo sono la porta delle pecore

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse; «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non cono­scono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. lo sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».

Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 
   

SI PROPONE IL "CREDO DEGLI APOSTOLI"

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO Può ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Il Signore ci chiama a conoscerlo e amarlo. Preghiamo per saper rispondere con coraggio a questa fondamentale vocazione:

O Pastore eterno, guida e proteggi i tuoi figli.

1. Sempre più uomini e donne riconoscano nel messaggio evangelico un attraente invito ad una vita di pienezza nel servizio della Chiesa e dei fratelli. Preghiamo. Rit.

2. Per i vescovi e i presbiteri: tu che li vuoi simili a Cristo pastore, fa' che mossi dallo Spirito veglino sul gregge con cura e amore. Preghiamo. Rit.

3. Per tutte le famiglie: ognuna con le proprie diffi­coltà e specificità sappia impegnarsi a essere una piccola comunità d'accoglienza e condivisione. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti gli oppressi, i prigionieri, i perseguitati: dona loro, o Signore, la forza di rispondere alla violenza con la mitezza, di sopportare con pazienza la sofferenza. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Padre, che in Cristo tuo Figlio ci hai offerto il modello del vero Pastore che dà la vita per il suo gregge, fa' che ascoltiamo sempre la sua voce e camminiamo sulle sue orme nella verità e nell'amore. Per Cristo nostro Signore.      

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - O Dio, che in questi santi misteri compi l'opera della nostra redenzione, fa' che questa celebrazio­ne pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio Pasquale III    

MR p 351

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. Egli continua a offrirsi per noi e intercede come nostro avvocato; immolato sulla croce, più non muore, e con i segni della passione vive immortale. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra e le schiere degli angeli e dei santi cantano senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e o il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umil­mente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Gv 10,14.15

 

lo sono il buon pastore e do la mia vita per le pecore. Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. O Dio, pastore buono, custodisci nella tua misericordia il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio e conducilo ai pascoli della vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, che nella risurrezione del suo Figlio uni­genito ci ha donato la grazia della redenzione e ha fatto di noi i suoi figli, vi dia la gioia della sua benedizione.  

A - Amen.

C - Il Redentore, che ci ha donato la libertà senza fine, vi renda partecipi dell'eredità eterna.

A - Amen.

C - E voi, che per la fede in Cristo siete risorti nel Battesimo, possiate crescere in santità di vita per in­contrarlo un giorno nella patria del cielo.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.

C - Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace.   

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

ALLELUIA. LA SANTA PASQUA ILLUMINI

Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

1. La santa Pasqua illumini di viva fede gli uomini redenti e fatti liberi. Alleluia.

2. Il giorno dopo il sabato, le donne meste, trepi­de, al suo sepolcro accorrono. Alleluia.

3. Dal cielo scende un Angelo splendente come folgore, la grande pietra rotola. Alleluia.

4. Da lui le donne accolgono l'annunzio soavissimo. Il Cristo vive e domina. Alleluia.

A TE SIGNOR, LEVIAMO I CUORI

Rit. A te, Signor, leviamo i cuori; a Te, Signor, noi li doniam.

1. Quel pane bianco che t'offre la Chiesa è frut­to santo del nostro lavoro; accettalo Signore e benedici. Rit.

2. Quel vino puro che t'offre la Chiesa forma la gioia dei nostri bei colli; accettalo Signore e benedici. Rit.

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE

1. Il Signore è il mio pastore / nulla manca ad ogni attesa, / in verdissimi prati mi pasce, / mi disseta a placide acque.

2. E il ristoro dell'anima mia, / in sentieri diritti mi guida / per amore del santo suo nome. / Dietro Lui mi sento sicuro.

   
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