EPIFANIA DEL SIGNORE  6 gennaio 2024 - Anno B  (09)

Presentiamo i nostri doni

   

Dio eterno, giusto e misericordioso

tu vuoi che tutti gli uomini giungano alla piena verità:

noi ti benediciamo e ti ringraziamo

per aver donato al mondo il tuo unico Figlio.

Tu hai condotto a lui i magi delle genti

guidandoli con il chiarore di una stella,

perché gli offrissero oro, incenso e mirra,

la loro sapienza e la loro adorazione.

Illuminati dalla grazia e guidati dall'evangelo

noi presentiamo a tuo Figlio i nostri doni:

la nostra fede, la speranza e la carità,

e l'offerta di una vita santa e fedele.

Accoglici un giorno, o Dio misericordioso,

con la moltitudine universale delle genti

quando brillerà per sempre la stella del mattino,

 il Salvatore del mondo, Gesù Cristo.

dalla preghiera di Bose

         
       

OFFRIRE AL SIGNORE LE NOSTRE COMPETENZE

I Magi portano al Signore ciò che hanno di meglio, di più prezioso. C'è in questa immagine qual­cosa che assomiglia a quanto viviamo nella celebrazione dell'eucaristia. Essa comporta un viaggio, una fatica, un mettere in gioco tante competenze: «le competenze non si acquistano senza fatica - testimoniava Sr Elena Massimi al Convegno di Verona - si acquistano con tempi lunghi. Suonare per la liturgia e suonare fuori nell'azione liturgica richiede lo stesso percorso tecnico. Gli anni di conservatorio sono gli stessi. Di quante competenze abbiamo bisogno? Artistiche, teologiche, tecniche, formative, educative. E tutto questo si situa dentro un contesto ecclesiale difficile: in tutte le relazioni emergeva la fatica e la stanchezza delle comunità di oggi, la fatica anche relazionale, la fatica nello stare insieme».

Fatica e tempo, certamente, ma come per il viaggio dei Magi vale davvero la pena investire nel nostro celebrare l'incontro con il Signore le nostre energie migliori!

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO (Cfr. Mt 3,1;1 Or 19,12)

 

Ecco, viene il Signore, il nostro re: nella sua mano è il regno, la forza e la potenza.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A - Amen.

C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per‑

doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore...

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo Figlio unigenito, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la bellezza della tua gloria. Per il nostro Signore...

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaia (60,1-6)

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra dite. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l'abbondanza del mare si riverserà su dite, verrà a te la ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Màdian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     
Salmo responsoriale dal Salmo 71 (72)  

Rit. -Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio del re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto. Rit.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna, e dòmini da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. Rit.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi, i re di Saba e di Seba offrano doni. Tutti i re si prostrino a lui, lo servano tutte le genti. Rit.

Perché egli libererà il misero che invoca e il povero che non trova aiuto. Abbia pietà del de­bole e del misero e salvi la vita dei miseri. Rit.

   

Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.

Dalla lettera di s. Paolo apostolo agli Efesìni (3, 2-3a.5-6)

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero. Esso non è stato manife­stato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo Cfr Mt 2,2

Rit. - Alleluia, alleluia.

Abbiamo visto la sua stella in oriente * e siamo venuti per adorare il Signore.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Mt  2,1-12

Siamo venuti dall'oriente per adorare il re.

 

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Ge­rusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Annuncio delle celebrazioni del 2024

   

Fratelli e sorelle, la gloria del Signore si è manife­stata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Cen­tro di tutto l'anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 31 marzo. In ogni dome­nica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: le Ceneri, inizio della Quaresima, il 14 febbraio, l'Ascensione del Signore, il 12 maggio, la Pentecoste, il 19 maggio, la prima domenica di Avvento, il 1 dicembre. Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione di tutti i fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore. A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. A - Amen.

 

Omelia

   

SI PROPONE LA PROFESSIONE DI FEDE IN FORMA RESPONSORIALE

C - Credete in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?

A - Credo.

C - Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?

A - Credo.

C - Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?

A - Credo.

C - Questa è la nostra fede, questa è la fede della Chiesa, e noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore.

A - Amen.

Preghiere dei fedeli  

IL TESTO PUO ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Oggi in Gesù Salvatore sono benedetti tutti i popoli della terra. Noi, che abbiamo avuto il dono di essere partecipi di questa benedizione, ci rendiamo interpreti dell'attesa universale di salvezza.

Noi ti preghiamo

1. La Chiesa mostri con volto raggiante la gran­dezza delle tue opere. Rit.

2. Benedici le fatiche e l'impegno dei missionari che portano la tua luce alle genti. Rit.

3. Veglia sui pellegrini che si incamminano per adorarti e contemplarti. Rit.

4. La diversità sia accolta ovunque come ricchez­za. Rit.

5. Lo Spirito ci aiuti a cogliere i segni della tua presenza nel tempo. Rit.

6. Nella preghiera la nostra vita divenga dono continuo a te. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Accogli, o Padre, le nostre invocazioni anche a nome di coloro che ti cercano con cuore sincero e fa' che tutti riconosciamo, nella manifestazione del tuo Figlio, la salvezza offerta a ogni uomo. Per Cristo nostro Signore

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. A - li Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE    (IN PIEDI)
C - Guarda con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa, che ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi stessi doni è significato, immo­lato e ricevuto: Gesù Cristo Signore nostro. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.       - Amen.

Prefazio dell'Epifania MR p.338  

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - E cosa buona e giusta.

E' veramente cosa buona e giusta, nostro do-vere e fonte di salvezza, rendere grazie sem­pre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi in Cristo luce del mondo tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza, e in lui apparso nella nostra carne mortale ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera eucaristica I MR p. 412  

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Si­gnore, di accettare e benedire e questi doni, queste offerte, questo sacrificio puro e santo. Noi te l'of­friamo anzitutto per la tua Chiesa santa e cattolica, perché tu le dia pace, la protegga, la raduni e la governi su tutta la terra in unione con il tuo servo il nostro papa N., il nostro vescovo N. e con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica, trasmessa dagli apostoli. Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.]. Ricordati di tutti coloro che sono qui riuniti, dei quali conosci la fede e la devozione: per loro ti offriamo e anch'essi ti offrono questo sacrificio di lode, e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro cari redenzione, sicurezza di vita e salute. In comunione con tutta la Chiesa, mentre celebriamo il giorno santissimo nel quale il tuo unigenito Figlio, eterno con te nella gloria, si è manifestato nella verità della nostra carne in un corpo visibile, ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giusep­pe, suo sposo, i tuoi santi apostoli e martiri: Pietro e Paolo, Andrea, [Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo; Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio e Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano] e tutti i tuoi santi: per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezio­ne. Accetta con benevolenza, o Signore, questa offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge dei tuoi eletti. Santifica, o Dio, questa offerta con la potenza della tua benedizione, e degnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi per noi il Corpo e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, egli prese il pane nelle sue mani sante e venerabili, e alzando gli occhi al cielo a te, Dio Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese nelle sue mani sante e venerabili questo glorioso calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

In questo sacrificio, o Padre, noi tuoi ministri e il tuo popolo santo celebriamo il memoriale della beata passione, della risurrezione dai morti e della gloriosa ascensione al cielo del Cristo tuo Figlio e nostro Signore; e offriamo alla tua maestà divina, tra i doni che ci hai dato, la vittima pura, santa e immacola­ta, pane santo della vita eterna, calice dell'eterna salvezza. Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l'oblazione pura e santa di Mel­chisedek, tuo sommo sacerdote. Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa' che questa offerta, per le mani del tuo angelo santo, sia portata sull'altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare, comunicando al santo mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo. Ricordati, o Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.], che ci hanno preceduto con il segno della fede e dormono il sonno della pace. Dona loro, o Signore, e a tutti quelli che riposano in Cristo, la beatitudine, la luce e la pace. Anche a noi, tuoi ministri, peccatori, ma fiduciosi nella tua infinita misericordia, concedi, o Signore, di aver parte alla comunità dei tuoi santi apostoli e martiri: Giovanni, Stefano, Mattia, Barna­ba, [Ignazio, Alessandro, Marcellino, Pietro, Felicita, Perpetua, Agata, Lucia, Agnese, Cecilia, Anastasia] e tutti i tuoi santi; ammettici a godere della loro sorte beata non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono. Per Cristo Signore nostro, tu, o Dio, crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.      

A - Amen.

Riti di Comunione  

(PAROLE DI INTRODUZIONE)

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno dì partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Alla Comunione Antifona  Cfr. Mc 2, 2  

Abbiamo visto sorgere la sua stella da oriente e siamo venuti con doni per adorare il Signore.

   

 

DOPO LA COMUNIONE  

C - Preghiamo. La tua luce, o Signore, ci preceda sempre e in ogni luogo, perché contempliamo con purezza di fede e gustiamo con fervente amore il mistero di cui ci hai fatti partecipi. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce meravigliosa, effonda su di voi la sua bene­dizione e renda stabili nella fede, nella speranza e nella carità i vostri cuori.

A - Amen.

C - A voi che seguite con fiducia Cristo, oggi appar­so nel mondo come luce che splende nelle tenebre, conceda il Signore di essere luce per i vostri fratelli. A - Amen.

C - Come i santi Magi guidati dalla stella, al termine del vostro pellegrinaggio terreno possiate trovare, con immensa gioia, Cristo Signore, Luce da Luce. A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

VENITE, FEDELI

1. Venite, fedeli, l'angelo c'invita, venite, venite a Betlemme.

Rit. Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite, adoriamo, venite, adoriamo, venite, adoriamo il Signore Gesù!

2. La luce del mondo brilla in una grotta: la fede ci guida a Betlemme. Rit.

ASTRO DEL CIEL

1. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello redentor. Tu che i vati da lungi sognar, tu che angeliche voci annunziar,

Rit. luce dona alle menti, pace infondi nei cuor.

(2 VOLTE)

DIO S'È FATTO COME NOI

1. Dio s'è fatto come noi, per farci come lui. Rit. - Vieni, Gesù, resta con noi! Resta con noi!

2. Viene dal grembo d'una donna, la Vergine Maria. Rit.

 
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