DOMENICA VI DEL TEMPO
ORDINARIO 11 febbraio 2024 Anno B
(15)
Una gioia contagiosa
Il lebbroso
purificato disobbedisce a Gesù: gli aveva detto di tenere la cosa per
sé, di non fare molta pubblicità, invece lo dice a tutti.
Possiamo,
però, avere comprensione per lui: l'incontro con Gesù gli ha cambiato
totalmente la vita, purificato e sanato dalla lebbra viene riammesso
nella comunità, può nuovamente prendere parte alla vita comunitaria
della città o del villaggio, gli si aprono nuove prospettive di futuro.
Non riesce proprio a tenere per sé una gioia così grande, sente il
bisogno di proclamare le grandi opere di Dio e condividerle con tutti.
Non più la lebbra, ma la gioia diventa contagiosa!
Sia di
esempio anche per noi: l'incontro con il Signore, la sua parola che
rivolge a noi e ad ogni uomo e donna ci entusiasmino così tanto da non
poterli tenere solo per noi, condividendoli, portando la gioia
dell'incontro con lui nella vita di ogni giorno.
FRATELLI E SORELLE DI PROSSIMITÀ PER CHI SOFFRE
La nostra vita,
fragile per natura, può essere attraversata dal dolore, ma tanto più dalla
sofferenza; non è la stessa cosa. Un esempio sono i dolori del parto:
dolori sì, ma promessa di gioia! Le sofferenze ci fanno chiedere "il perché"
di senso a cui non sappiamo rispondere: la perdita di un figlio; una
malattia grave; l'obbligata lontananza da casa per guerra, violenza, fame;
la solitudine interiore; relazioni ferite...
Nella XXXII
Giornata Mondiale del Malato portiamo al Signore la preghiera per quanti,
nel corpo, nella mente e nello spirito sono feriti. La comunità, fedele al
desiderio di Gesù, è viva laddove ognuno fa la sua parte per essere fratello
e sorella di chi, accanto a sé, soffre per tanti motivi differenti; con
l'abbraccio fraterno, la vicinanza silenziosa ma presente, la preghiera, la
condivisione.
OGGI SI CELEBRA
LA GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
RITI DI INTRODUZIONE
Antifona
d'ingresso
(Sal. 30, 3 - 4)
Sii per me
una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. Tu sei mia
rupe e mia fortezza: guidami per amore del tuo nome.
C - Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A - Amen.
C - Il
Signore, che guida i nostri cuori all'amore e alla pazienza di Cristo,
sia con tutti voi.
A - E con
il tuo spirito.
PAROLE DI
SALUTO E DI INTRODUZIONE
Atto penitenziale
C - Gesù
Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per
accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore
pentito.
PAUSA DI
SILENZIO
C -
Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto, Kyrie, eléison.
A - Kyrie,
eléison.
C - Cristo,
che hai dato la tua vita in riscatto per tutti, Christe, eléison.
A - Christe,
eléison.
C -
Signore, che raccogli nell'unità i figli di Dio dispersi, Kyrie,
eléison.
A - Kyrie,
eléison.
C - Dio
onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - GLORIA
A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
A - e pace
in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti
benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, tí rendiamo grazie per la
tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che
siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il
Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo
Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
hai promesso di abitare in coloro che ti amano con cuore retto e
sincero, donaci la grazia di diventare tua degna dimora. Per il nostro
Signore Gesù Cristo...
A - Amen.
OPPURE:
C - Padre,
che nel tuo Figlio crocifisso annulli ogni separazione e distanza,
aiutaci a scorgere nel volto di chi soffre l'immagine stessa di Cristo,
per testimoniare ai fratelli la tua misericordia. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Il lebbroso
se ne starà solo, abiterà fuori dell'accampamento.
Dal libro
del Levìtico (13,1-2.45-46)
Il Signore
parlò a Mosè e ad Aronne e disse: «Se qualcuno ha sulla pelle del corpo
un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga
di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno
dei sacerdoti, suoi figli. Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti
strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà
gridando: "Impuro! Impuro!". Sarà impuro finché durerà in lui il male;
è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell'accampamento».
Parola di
Dio.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale
Dal Salmo 31 (32)
Rit. - Tu
sei il mio rifugio, mi liberi dall'angoscia.
Beato
l'uomo a cui è tolta la colpa e coperto il peccato. Beato l'uomo a cui
Dio non imputa il delitto e nel cui spirito non è inganno. Rit.
Ti ho fatto
conoscere il mio peccato, non ho coperto la mia colpa. Ho detto:
«Confesserò al Signore le mie iniquità» e tu hai tolto la mia colpa e il
mio peccato. Rit.
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti! Voi tutti, retti di
cuore, gridate di gioia! Rit.
Diventate
miei imitatori come io lo sono di Cristo.
Dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (10,31-11,1)
Fratelli,
sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa,
fate tutto per la gloria di Dio. Non siate motivo di scandalo né ai
Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di
piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di
molti, perché giungano alla salvezza. Diventate miei imitatori, come io
lo sono di Cristo.
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo Lc
7,16
Rit. -
Alleluia, alleluia.
Un grande
profeta è sorto tra noi, * e Dio ha visitato il suo popolo.
Rit. -
Alleluia
Vangelo Mc 1,40-45
La lebbra
scomparve da lui ed egli fu purificato.
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Dal
vangelo secondo Marco.
A - Gloria
a te, o Signore.
In quel
tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli
diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la
mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la
lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo
severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire
niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la
tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per
loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il
fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una
città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni
parte.
Parola del
Signore.
A - Lode a
te, o Cristo.
Omelia
C - Credo
in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di
tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen.
Preghiere dei fedeli
IL TESTO
PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C - Come
luce nelle tenebre la parola di Dio illumina il mistero della vita.
Sorretti dallo Spirito del Signore risorto, invochiamo il Padre della
vita.
Venga il
tuo regno, Signore.
1. Nei
cristiani cresca la docilità all'ascolto della voce dello Spirito che
parla nell'intimo della coscienza e nel magistero del papa e dei
vescovi. Preghiamo. Rit.
2. Perché
la comunità civile e quella religiosa si impegnino sempre a lottare
unitamente contro
ogni forma
di odio, razzismo e discriminazione. Preghiamo. Rit.
3. Per
tutti coloro che soffrono nel corpo, nella mente e nello spirito:
Signore, aiutaci come comunità cristiana a farci vicini ai fratelli e
alle sorelle come hai fatto Tu, perché, anche attraverso di noi, Dio
possa raggiungerli con il suo balsamo di pace. Preghiamo. Rit.
4.
Purificati anche noi in Cristo, sappiamo condividere l'incontenibile
desiderio del lebbroso di raccontare le opere del Signore, e
testimoniare con la vita il nostro essere nuove creature. Preghiamo.
Rit.
MOMENTO DI
SILENZIO O ALTRE INTENZIONI
C -
Ascolta, o Padre, la nostra preghiera: fa' che ogni uomo conosca te,
unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli
vive e regna nei secoli dei secoli.
A - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
C -
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.
C -
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo vino... A - Benedetto nei secoli il Signore.
C -
Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia
gradito a Dio, Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani
questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di
tutta la sua santa Chiesa.
SULLE
OFFERTE (IN PIEDI)
C - Questa
nostra offerta, o Signore, ci purifichi e ci rinnovi, e ottenga a chi è
fedele alla tua volontà la ricompensa eterna. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
Prefazio della
Riconciliazione I MR p. 489
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa
buona e giusta.
C - È
veramente cosa buona e giusta rendere grazie sempre e in ogni luogo a
te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu non ti stanchi
mai di chiamarci alla pienezza di vita; ricco di misericordia, continui
a offrire il perdono e inviti i peccatori a confidare solo nella tua
benevolenza. Molte volte abbiamo infranto la tua alleanza, ma tu, per
mezzo di Gesù, tuo Figlio e nostro redentore, invece di abbandonarci hai
stretto un nuovo vincolo di carità con la famiglia umana, un vincolo
così saldo che nulla potrà spezzare. Anche a noi offri oggi un tempo di
grazia e di riconciliazione perché, affidandoci unicamente alla tua
misericordia, ritroviamo la via del ritorno a te, e aprendoci all'azione
dello Spirito Santo, viviamo in Cristo la vita nuova, nella lode perenne
del tuo nome e nel servizio dei fratelli. Per questo, pieni di stupore,
o Padre, esaltiamo la potenza del tuo amore e, confessando la nostra
gioia per la salvezza, con la moltitudine dei cori celesti cantiamo
senza fine l'inno della tua gloria: TUTTI - Santo, Santo, Santo il
Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua
gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome
del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.
Preghiera euc. Riconc.
I MR p. 490
IL
CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA
C -
Veramente santo sei tu, o Padre, che fin dalle origini del mondo
continui la tua opera per renderci santi come tu sei santo. Guarda i
doni del tuo popolo ed effondi su di essi la potenza del tuo Spirito,
perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, Gesù
Cristo, nel quale anche noi siamo tuoi figli. Eravamo perduti e incapaci
di accostarci a te, ma tu ci hai dato la prova suprema del tuo amore,
quando il tuo Figlio, il solo giusto, consegnò se stesso alla morte e
per noi si lasciò inchiodare al legno della croce. Prima di stendere le
braccia tra il cielo e la terra in segno di perenne alleanza, egli volle
celebrare la Pasqua con i suoi discepoli. Mentre cenava, prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede loro
e disse:
PRENDETE, E
MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso
modo, dopo aver cenato, sapendo che avrebbe riconciliato tutto in sé nel
sangue sparso sulla croce, prese il calice colmo del frutto della vite,
di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA
ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO
IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero
della fede.
A -
Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.
C -
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione dagli inferi del tuo
Figlio, nostra Pasqua e nostra pace, in attesa del giorno beato della
sua venuta alla fine dei tempi, offriamo a te, Dio vero e fedele, questo
sacrificio che riconcilia nel tuo amore l'umanità intera. Guarda, con
benevolenza, Padre clementissimo, coloro che ricongiungi a te nel
sacrificio del tuo Figlio, e fa' che, partecipando all'unico pane e
all'unico calice, per la potenza dello Spirito Santo, siano riuniti in
Cristo in un solo corpo, che non conosca divisione e discordia.
Custodisci tutti noi in comunione di fede e di amore con il nostro papa
N. e il nostro vescovo N.. Aiutaci ad attendere insieme l'avvento del
tuo regno, fino al giorno in cui staremo davanti a te, santi tra i
santi, nella dimora del cielo, con la beata Maria, Vergine e Madre di
Dio, gli apostoli e tutti i santi, con i nostri fratelli e sorelle
defunti che affidiamo alla tua misericordia. Allora, liberati ormai
dalla ferita della colpa, e fatti pienamente nuova creatura, canteremo
con gioia l'inno di ringraziamento che sale a te dal tuo Cristo vivente
in eterno. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre
onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per
tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Riti di Comunione
PAROLE DI INTRODUZIONE
TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia
santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e
rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore
Gesù Cristo.
A - Tuo è il regno, tua la potenza e la
gloria nei secoli.
C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai
tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai
nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace
secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A -
Amen.
C - La pace del Signore sia sempre con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Scambiatevi il dono della pace.
A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di
Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che
toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.
A - O Signore, non sono degno di partecipare
alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.
Antifona alla
Comunione Mc
1,40-41
«Signore, se vuoi, puoi purificarmi!». «Lo
voglio, sii purificato».
Dopo la Comunione
C - Preghiamo. O Signore, che ci hai fatto
gustare il pane del cielo, fa' che desideriamo sempre questo cibo che
dona la vera vita. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e
Figlio e
Spirito Santo.
A - Amen.
C - Andate e annunciate il Vangelo del
Signore.
A - Rendiamo grazie a Dio.
CANTI
TUTTA LA TERRA CANTI
1. Tutta la terra canti a Dio, lodi la sua
maestà! Canti la gloria del suo nome: grande sublime santità. Dicano
tutte le nazioni: non c'è nessuno eguale a te! Sono tremendi i tuoi
prodigi, nell'universo tu sei re.
2. Tu solo compi meraviglie con l'infinita
tua virtù. Guidi il tuo popolo redento dalla sua triste schiavitù. Sì,
tu lo provi con il fuoco, e vagli la sua fedeltà; ma esso sa di
respirare nella tua immensa carità.
O DIO DELL'UNIVERSO
1. O Dio dell'universo, o fonte di bontà, il
pane che ci doni lo presentiamo a te.
E frutto della terra, è frutto del lavoro:
diventi sulla mensa il cibo dell'amor.
2. O Dio dell'universo, o fonte di bontà: il
vino che ci doni lo presentiamo a te.
CANTICO DEI REDENTI
Rit. Il Signore è la mia salvezza, e con lui
non temo più, perché ho nel cuore la certezza: la salvezza è qui con me.
1. Ti lodo Signore, perché un giorno eri
lontano da me; ora invece sei tornato e mi hai preso con te. Rit.
2. Berrete con gioia alle fonti, alle fonti
della salvezza, e quel giorno voi direte: lodate il Signore, invocate
il suo nome. Rit.
3. Fate conoscere ai popoli tutto quello che
lui ha compiuto, e ricordino per sempre, ricordino sempre che il suo
nome è grande. Rit.