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SANTA
FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE 31 dicembre 2023 - Anno A
(07) |
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Come le stelle del cielo |
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Le promesse
del Signore sono sempre molto più grandi di quanto possiamo credere e
sperare.
Abramo l'ha
sperimentato sulla sua pelle: lui, che sperava almeno in un discendente
per portare avanti il suo nome e la sua casa, riceve una promessa
immensa, una discendenza numerosa come le stelle del cielo e la sabbia
sulla spiaggia del mare.
Anche se a
volte sembra tardare - accanto alla veneranda età di Abramo e Sara nel
Vangelo di oggi troviamo gli anziani Simeone e Anna - restiamo
fiduciosi: il Signore non viene mai meno alla sua parola, anzi, sa
stupirci come una nuova alba carica di attese e di futuro. |
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INSIEME PER RINGRAZIARE IL SIGNORE |
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"È bello
celebrare il Signore e cantare le tue lodi, o Altissimo, proclamare al
mattino la tua bontà e la tua fedeltà ogni notte" (Sal 92). In questi giorni
di fine anno si amplifica il sentimento che molti esprimono quotidianamente
con le parole: "Ti adoro, mio Dio, e ti amo; ti ringrazio di avermi creato e
fatto cristiano". Il "Te Deum" di fine anno ne sarà il momento culminante.
Portando
davanti al Signore la drammaticità di questo 2023, con le guerre e i
disastri che lo hanno accompagnato, ci fa percepire ancora più cogente la
personale riconoscenza, pur nella mestizia, a Colui "nel quale viviamo, ci
muoviamo ed esistiamo" (At 17,15). La gratitudine, quando ci pervade
intimamente, fa germogliare in noi tanta vitalità. Scriveva John Henry
Newman: "Signore, presso di te sono sicuro; se tu mi custodisci, non ho
nulla da temere. Del futuro so ben poco, ma mi fido di te. Dona ciò che può
giovarmi. Togli ciò che può nuocermi. Quando viene l'ansia e il dolore,
aiutami a sopportarli. Permetti che ti riconosca, che io ti creda, che io ti
serva". |
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RITI DI INTRODUZIONE |
Antifona d'Ingresso
(Lc 2,16) |
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I pastori
andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino
adagiato nella mangiatoia. |
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C - Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A - Amen.
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
PAROLE DI
SALUTO E DI INTRODUZIONE |
Atto
penitenziale |
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C -
Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore e
perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.
PAUSA DI
SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA
C -
Signore, Figlio di Dio, che nascendo da Maria Vergine ti sei fatto
nostro fratello, Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.
C - Cristo,
Figlio dell'uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, Christe,
eléison.
A - Christe,
eléison.
C -
Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola famiglia,
Kyrie, eléison.
A - Kyrie,
eléison.
C - Dio
onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
conduca alla vita eterna. A - Amen.
C - GLORIA
A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
A - e pace
in terra agli uomini, amati dal Signore... |
COLLETTA |
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C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
nella santa Famiglia ci hai dato un vero modello di vita, fa' che nelle
nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore, perché,
riuniti insieme nella tua casa, possiamo godere la gioia senza fine. Per
il nostro Signore... A - Amen.
OPPURE:
O Dio,
nostro creatore e Padre, tu hai voluto che il tuo Figlio crescesse in
sapienza, età e grazia nella famiglia di Nazaret; ravviva in noi la
venerazione per il dono e il mistero della vita, perché diventiamo
partecipi della fecondità del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù
Cristo... A - Amen. |
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LITURGIA DELLA PAROLA |
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Uno nato da te sarà tuo erede. |
Dal libro della Genesi 15,1-6;21,1-3 |
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In quei giorni, fu rivolta ad Abram, in
visione, questa parola del Signore: «Non temere, Abram. lo sono il tuo
scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose Abram: «Signore
Dio, che cosa mi darai? lo me ne vado senza figli e l'erede della mia
casa è Elièzer di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato
discendenza e un mio domestico sarà mio erede». Ed ecco, gli fu rivolta
questa parola dal Signore: «Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da
te sarà il tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in
cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà
la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come
giustizia. Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come
aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella
vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo chiamò Isacco il
figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio. |
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Salmo responsoriale dal Salmo
104 (105) |
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Rit. - Il Signore è fedele al suo patto.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo
nome, proclamate fra i popoli le sue opere. A lui cantate, a lui
inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie. Rit.
Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il
cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto. Rit.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto, i
suoi prodigi e i giudizi della sua bocca, voi, stirpe di Abramo, suo
servo, figli di Giacobbe, suo eletto. Rit.
Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni, dell'alleanza stabilita con Abramo e
del suo giuramento a Isacco. Rit. |
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La fede di Abramo, di Sara e di Isacco. |
Dalla lettera agli Ebrei
11,8.11-12.17-19
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Fratelli, per fede, Abramo, chiamato da Dio,
obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì
senza sapere dove andava. Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell'età,
ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di
fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e
inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le
stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del
mare e non si può contare. Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì
Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo
unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una
tua discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far
risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio. |
Canto del Vangelo
Eb 1.1-2 |
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Rit. - Alleluia, alleluia.
Molte volte e in diversi modi nei tempi
antichi * Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti,* ultimamente,
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Rit. - Alleluia. |
Vangelo
Lc 2,22-40 |
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Il bambino cresceva pieno di sapienza. |
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C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito
C - Dal vangelo secondo Luca.
A - Gloria a te, o Signore.
SI PUÒ PROCLAMARE LA FORMA BREVE
TRALASCIANDO QUANTO È POSTO TRA ...
Quando furono compiuti i giorni della loro
purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe]
portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore -
visto come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito
sarà sacro al Signore» - e per offrire in sacrificio una coppia di
tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora
a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che
aspettava la consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui.
Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte
senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si
recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per
fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch'egli lo accolse
tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: «Ora puoi lasciare, o Signore,
che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei
occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i
popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di
lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui
per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di
contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché
siano svelati i pensieri di molti cuori». C'era anche una profetessa,
Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età,
aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi
rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai
dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.
Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava
del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando
ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno
in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si
fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Parola del Signore.
A - Lode a te, o Cristo. |
Omelia |
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C ‑ Credo in
un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte
le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da
Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della
stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state
create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. II terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen. |
Preghiere dei fedeli |
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IL TESTO
PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI
C -
Guardando alla famiglia di Nazaret, immagine della Chiesa, innalziamo al
Padre la nostra preghiera.
Ascolta, o
Signore, la nostra preghiera.
1.
Guardando all'opera di Dio nella storia, alla fedeltà e all'amore per
il suo popolo, la Chiesa sappia rinnovare oggi la propria fiducia nelle
sue promesse e abbandonarsi alla sua volontà Preghiamo. Rit.
2. Per
tutte le famiglie: possano superare incomprensioni e sofferenze,
favorire il dialogo tra generazioni, essere riferimento di vera
accoglienza e amore reciproco per tutta la comunità. Preghiamo. Rit.
3. Per le
persone sole ed emarginate: in questo tempo di gioia e di grazia siano
raggiunte dal calore e dalla cura dei fratelli, perché si riaccenda nei
loro cuori la speranza. Preghiamo. Rit.
4. Al
termine di quest'anno salgano a Te, o Padre, la nostra lode e il nostro
ringraziamento: donaci lo Spirito di Sapienza per discernere la tua
volontà, custodiscici nella tua grazia perché restiamo saldi nella
Parola anche quando non la comprendiamo. Preghiamo. Rit.
MOMENTO DI
SILENZIO O ALTRE INTENZIONI
C - O Dio,
che in Gesù, Maria e Giuseppe ci hai dato un'immagine viva del tuo
amore, rinnova in ogni casa le meraviglie del tuo Spirito, perché
possiamo sempre sperimentare la grazia della tua benedizione. Per Cristo
nostro Signore.
A - Amen.
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LITURGIA EUCARISTICA |
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C -
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.
C -
Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'altare la gioia e la
fatica di ogni giorno, ci disponiamo a offrire il sacrificio gradito a
Dio, Padre onnipotente.
A - Il
Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo
nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
ORAZIONE
SULLE OFFERTE (IN PIEDI)
C -
Accogli, Signore, questo sacrificio di salvezza, e per intercessione
della Vergine Madre e di san Giuseppe, fa' che le nostre famiglie vivano
nella tua amicizia e nella tua pace. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen. |
Prefazio di Natale IlI MR
p.337 |
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C - ll
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - E cosa
buona e giusta.
È veramente
cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie
sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed
eterno, per Cristo Signore nostro. In lui risplende in piena luce il
sublime scambio che ci ha redenti: la nostra debolezza è assunta dal
Verbo, la natura mortale è innalzata a dignità perenne, e noi, uniti a
te in comunione mirabile, condividiamo la tua vita immortale. Per questo
mistero di salvezza, uniti ai cori degli angeli, proclamiamo esultanti
la tua lode: TUTTI - Santo, Santo, Santo... |
Preghiera eucaristica II MR
p. 423 |
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IL
CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA
C -
Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo:
santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino
per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli,
consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso
modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo
diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E
BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA
ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO
IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero
della fede.
A - Tu ci
hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore
del mondo.
C -
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti
offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti
rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a
compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la
comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca
in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la
terra e qui convocata nel giorno santissimo in cui la Vergine Maria
diede al mondo il Salvatore: rendila perfetta nell'amore in unione con
il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi.
Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i
defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi
misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la
beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli
apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in
ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la
tua lode e la tua gloria.
Per Cristo,
con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello
Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen. |
Riti di Comunione |
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(PAROLE DI
INTRODUZIONE)
TUTTI -
Padre nostro, che sei nei cieli...
C -
Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni,
e con l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A -Tuo è il regno...
C - Signore
Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do
la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua
Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli. A - Amen.
C - La pace
del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.
(SCAMBIO
DEL SEGNO DI PACE)
A - Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo...
C - Beati
gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i
peccati del mondo. A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua
mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato. |
Alla Comunione Antifona
Lc 2,33-34 |
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Il padre e
la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone
li benedisse e parlò a Maria sua Madre. |
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DOPO LA COMUNIONE |
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C - Padre
misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, donaci di seguire gli
esempi della santa Famiglia, perché dopo le prove di questa vita siamo
associati alla sua gloria in cielo. Per Cristo nostro
Signore.
A - Amen. |
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RITI DI CONCLUSIONE |
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C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Vi
benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito Santo.
A - Amen.
C - La
gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace.
A - Rendiamo
grazie a Dio. |
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CANTI |
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È NATO IL SALVATORE (LdP 274)
1. È nato il Salvatore, Dio ce lo donò. È
nato da Maria, ella ce lo portò. Egli è nato in mezzo a noi: Gesù,
Signore nostro, noi crederemo in te.
2. Appare nella notte la nostra povertà.
Appare, ed è un bambino, uomo che soffrirà. Un bambino in mezzo a noi:
Gesù, fratello nostro, noi spereremo in te.
TU SCENDI DALLE STELLE (LdP 277)
1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e
vieni in una grotta al freddo, al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo
qui a tremar: o Dio beato! Ah, quanto ti costò l'avermi amato.
2. A Te, che sei del mondo il Creatore, non
sono panni e fuoco, o mio Signore. Caro eletto, pargoletto, quanto
questa povertà più m'innamora: giacché ti fece amor povero ancora.
DIO S'È FATTO COME NOI (CdP 470 e LdP 273)
1. Dio s'è fatto come noi, per farci come
lui. Rit. Vieni, Gesù, resta con noi! Resta con noi!
2. Viene dal grembo d'una donna, la Vergine
Maria.
3. Tutta la storia lo aspettava, il nostro
Salvatore.
4. Egli era un uomo come noi e ci ha
chiamati amici.
5. Egli ci ha dato la sua vita, insieme a
questo pane.
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