VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE DI PASQUA
3 aprile 2021 - Anno B
(26)
Il
canto dei risorti: Alleluia!
La
celebrazione della Veglia pasquale "esprime con colori tanto suggestivi
e smaglianti una santa e tremenda realtà: la risurrezione di Cristo e
della Chiesa" (I. Schuster, Liber Sacramentorum). Dopo il sabato della
sepoltura e dell'apparente assenza di Dio a seguito della morte del
Figlio e la sua "discesa agli Inferi" per abbracciare "dal basso" tutta
l'umanità, esplodono nella notte il "resurrexit" e l'"alleluia". "Il
cero pasquale arde e con ciò si consuma: croce e risurrezione sono
inseparabili. Al cero pasquale noi tutti accendiamo le nostre candele:
la luce di Cristo sarà diffusa nel profondo del cuore. La Chiesa canta
"alleluia": sa di essere sollevata fuori dalla forza di gravità della
morte e del male, sollevata e attirata dentro la nuova forza di gravità
di Dio, della verità e dell'amore. Da quando Cristo è risorto, la
gravitazione dell'amore è più forte di quella dell'odio; la forza di
gravità della vita è più forte di quella della morte. La mano salvifica
del Signore ci sorregge, e così possiamo cantare già ora il canto dei
salvati, il canto nuovo dei risorti: alleluia!" (Benedetto XVI).
VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA
LUCERNAIO
BENEDIZIONE DEL FUOCO
ALL'ESTERNO
DELLA CHIESA O ALLE PORTE HA INIZIO IL LUCERNARIO. L'ASSEMBLEA È
INVITATA A RITROVARSI DOVE HA INIZIO LA LITURGIA.
C -
Fratelli, in questa santissima notte, nella quale Gesù Cristo nostro
Signore passò dalla morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la
terra, chiama i suoi figli a vegliare in preghiera. Rivivremo la Pasqua
del Signore nell'ascolto della Parola e nella partecipazione ai
Sacramenti; Cristo risorto confermerà in noi la speranza di partecipare
alla sua vittoria sulla morte e di vivere con lui in Dio Padre.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Padre,
che per mezzo del tuo Figlio ci hai comunicato la fiamma viva della tua
gloria, benedici questo fuoco nuovo, fa' che le feste pasquali accendano
in noi il desiderio del cielo, e ci guidino, rinnovati nello spirito,
alla festa dello splendore eterno. Per Cristo nostro Signore. A -Amen.
Preparazione del cero pasquale
C - Il
Cristo ieri e oggi: Principio e fine, Alfa e Omega. A lui appartengono
il tempo e i secoli. A lui la gloria e il potere. Per tutti i secoli in
eterno. A - Amen.
C - Per
mezzo delle sante piaghe gloriose, ci protegga e ci custodisca il Cristo
Signore. A - Amen.
IL CELEBRANTE ACCENDE IL CERO:
C - La luce
di Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello
spirito.
ENTRANDO IN CHIESA PER TRE VOLTE VIENE
ANNUNCIATO:
C - Cristo,
luce del mondo. A - Rendiamo grazie a Dio.
PROGRESSIVAMENTE VENGONO ACCESE LE CANDELE
CHE I FEDELI PORTANO IN MANO E DOPO IL TERZO ANNUNCIO LE LUCI DELLA
CHIESA. QUANDO TUTTI SONO AL POSTO VIENE CANTATO O LETTO IL PRECONIO
PASQUALE
C - Esulti
il coro degli angeli, esulti l'assemblea celeste: un inno di gloria
saluti il trionfo del Signore risorto. Gioisca la terra inondata da così
grande splendore: la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore, e
questo tempio tutto risuoni per le acclamazioni del popolo in festa.
[E voi,
fratelli carissimi, qui radunati nella solare chiarezza di questa nuova
luce, invocate con me la misericordia di Dio onnipotente. Egli che mi ha
chiamato, senza alcun merito, nel numero dei suoi ministri, irradi il
suo mirabile fulgore, perché sia piena e perfetta la lode di questo
cero.]
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
A - E cosa
buona e giusta.
C - E
veramente cosa buona e giusta esprimere con il canto l'esultanza dello
spirito, e inneggiare al Dio invisibile, Padre onnipotente, e al suo
unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore. Egli ha pagato per noi
all'eterno Padre il debito di Adamo, e con il sangue sparso per la
nostra salvezza ha cancellato la condanna della colpa antica. Questa è
la vera Pasqua in cui è ucciso il vero Agnello, che con il suo sangue
consacra le case dei fedeli. Questa è la notte in cui hai liberato i
figli di Israele, nostri padri, dalla schiavitù dell'Egitto, e li hai
fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso. Questa è la notte in cui
hai vinto le tenebre del peccato con lo splendore della colonna di
fuoco. Questa è la notte che salva su tutta la terra i credenti nel
Cristo dall'oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo, li
consacra all'amore del Padre e li unisce nella comunione dei santi.
Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro. [Nessun vantaggio per noi essere nati,
se lui non ci avesse redenti.]
O immensità
del tuo amore per noi! O inestimabile segno di bontà: per riscattare lo
schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio! Davvero era necessario il
peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del Cristo. Felice
colpa, che meritò di avere un così grande redentore! [O notte beata, tu
solo hai meritato di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo è risorto
dagli inferi. Di questa notte è stato scritto: la notte splenderà come
il giorno, e sarà fonte di luce per la mia delizia.] Il santo mistero di
questa notte sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l'innocenza
ai peccatori, la gioia agli afflitti. [Dissipa l'odio, piega la durezza
dei potenti, promuove la concordia e la pace.]
O notte
veramente gloriosa, che ricongiunge la terra al cielo e l'uomo al suo
creatore! In questa notte di grazia accogli, Padre santo, il sacrificio
di lode, che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri, nella
solenne liturgia del cero, frutto del lavoro delle api, simbolo della
nuova luce. [Riconosciamo nella colonna dell'Esodo gli antichi presagi
di questo lume pasquale che un fuoco ardente ha acceso in onore di Dio.
Pur diviso in tante fiammelle non estingue il suo vivo splendore, ma si
accresce nel consumarsi della cera che l'ape madre ha prodotto per
alimentare questa preziosa lampada!]
Ti
preghiamo, dunque, Signore, che questo cero, offerto in onore del tuo
nome per illuminare l'oscurità di questa notte, risplenda di luce che
mai si spegne. Salga a te come profumo soave, si confonda con le stelle
del cielo. Lo trovi acceso la stella del mattino, quella stella che non
conosce tramonto: Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti fa
risplendere sugli uomini la sua luce serena e vive e regna nei secoli
dei secoli. A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
C -
Fratelli e sorelle, dopo il solenne inizio della Veglia, ascoltiamo ora
in devoto raccoglimento la Parola di Dio. Meditiamo come nell'antica
alleanza Dio salvò il suo popolo e nella pienezza dei tempi ha inviato
il suo Figlio per la nostra redenzione. Preghiamo perché Dio nostro
Padre conduca a compimento quest'opera di salvezza incominciata con la
Pasqua.
PRIMA LETTURA
- La creazione
E RIPORTATA SOLO NELLA FORMA BREVE.
Dal libro
della Genesi (Forma lunga: 1,1‑2,2)
In principio Dio creò il
cielo e la terra. Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo
la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del
cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili
che strisciano sulla terra». E Dio creò l'uomo a sua immagine; a
immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e
Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e
soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su
ogni essere vivente che striscia sulla terra». Dio disse: «Ecco, io vi
do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero
fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali
selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che
strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni
erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era
cosa molto buona.
Parola di Dio. A - Rendiamo
grazie a Dio.
Salmo Responsoriale Salmo
103 (104)
Rit. -
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Benedici il
Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di
maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto. Rit.
Egli fondò
la terra sulle sue basi: non potrà mai vacillare. Tu l'hai coperta con
l'oceano come una veste; al di sopra dei monti stavano le acque. Rit.
Tu mandi
nelle valli acque sorgive perché scorrano tra i monti. In alto abitano
gli uccelli del cielo e cantano tra le fronde. Rit.
Dalle tue
dimore tu irrighi i monti, e con il frutto delle tue opere si sazia la
terra. Tu fai crescere l'erba per il bestiame e le piante che l'uomo
coltiva per trarre cibo dalla terra. Rit.
Quante sono
le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena
delle tue creature. Benedici il Signore, anima mia. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
in modo mirabile ci hai creati a tua immagine e in modo più mirabile ci
hai rinnovati e redenti, fa' che resistiamo con la forza dello spirito
alle seduzioni del peccato, per giungere alla gioia eterna. Per Cristo
nostro Signore. A - Amen.
Dal libro
della Genesi (22,1-2.9a 10-13. 15-18)
SECONDA LETTURA - Il
sacrificio di Abramo E
RIPORTATA SOLO NELLA FORMA BREVE.
In quei giorni, Dio mise
alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». Riprese:
«Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va' nel territorio
di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».
Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì
l'alta-re, collocò la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il
coltello per immolare suo figlio. Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal
cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». L'angelo
disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora
so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito».
Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna
in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto
invece del figlio. L'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la
seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché
tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito,
io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua
discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido
del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Si
diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra,
perché tu hai obbedito alla mia voce». Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Salmo 15-16
Rit. -
Proteggimi, o Dio: in temi rifugio.
Il Signore
è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. Io
pongo sempre davanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò
vacillare. Rit.
Per questo
gioisce il mio cuore ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa
al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né
lascerai che il tuo fedele veda la fossa. Rit.
Mi
indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
padre dei credenti, che estendendo a tutti gli uomini il dono
dell'adozione filiale, moltiplichi in tutta la terra i tuoi figli, e nel
sacramento pasquale del Battesimo adempi la promessa fatta ad Abramo di
renderlo padre di tutte le nazioni, concedi al tuo popolo di rispondere
degnamente alla grazia della tua chiamata. Per Cristo nostro
Signore. A - Amen.
Dal libro
dell'Esodo (14,15‑15,1)
TERZA LETTURA - Il passaggio del Mar
Rosso QUESTA
LETTURA NON VA MAI OMESSA.
In quei
giorni, il Signore disse a Mosè: «Per-ché gridi verso di me? Ordina agli
Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi
la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare
all'asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che
entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto
il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani
sapranno che io sono il Signore, quando di-mostrerò la mia gloria contro
il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri». L'angelo di Dio, che
precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche
la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. Andò a porsi tra
l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. La nube era tenebrosa
per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non
poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte. Allora Mosè
stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse
il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si
divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull'asciutto, mentre le
acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li
inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi
cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare. Ma alla veglia del
mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo
sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro
carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani
dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per
loro contro gli Egiziani!». Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul
mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro
cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino,
tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si
dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le
acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito
del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò
neppure uno. Invece gli Israeliti ave-vano camminato sull'asciutto in
mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a
sinistra. In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli
Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare;
Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro
l'Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo
servo. Allora Mosè e gli Israeliti cantaro-no questo canto al Signore e
dissero:
Salmo Responsoriale
Es 15,1-18
Rit. -
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.
«Voglio
cantare al Signore, perché ha mirabilmente trionfato: cavallo e
cavaliere ha gettato nel mare. Mia forza e mio canto è il Signore, egli
è stato la mia salvezza. E il mio Dio: lo voglio lodare, il Dio di mio
padre: lo voglio esaltare! Rit.
Il Signore
è un guerriero, Signore è il suo nome. I carri del faraone e il suo
esercito li ha scagliati nel mare; i suoi combattenti scelti furono
sommersi nel Mar Rosso. Rit.
Gli abissi
li ricoprirono, sprofondarono come pietra. La tua destra, Signore, è
gloriosa per la potenza, la tua destra, Signore, annienta il nemico.
Rit.
Tu lo fai
entrare e lo pianti sul monte della tua eredità, luogo che per tua
dimora, Signore, hai preparato, santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. Il Signore regni in eterno e per sempre!». Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
anche ai nostri tempi vediamo risplendere i tuoi antichi prodigi: ciò
che facesti con la tua mano potente per liberare un solo popolo
dall'oppressione del faraone, ora lo compi attraverso l'acqua del
Battesimo per la salvezza di tutti i popoli; concedi che l'umanità
intera sia accolta tra i figli di Abramo e partecipi alla dignità del
popolo eletto. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Dal libro
del profeta Isaia (54,5‑14)
QUARTA LETTURA - la nuova Gerusalemme
Tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è il Santo
d'Israele, è chiamato Dio di tutta la terra. Come una donna abbandonata
e con l'animo afflitto, ti ha richiamata il Signore. Viene forse
ripudiata la donna sposata in gioventù? - dice il tuo Dio. Per un breve
istante ti ho abbandonata, ma ti raccoglierò con immenso amore. In un
impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con
affetto perenne ho avuto pietà dite, dice il tuo redentore, il Signore.
Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più
riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più
adirarmi con te e di non più minacciarti. Anche se i monti si
spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio
affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti
usa misericordia. Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata, ecco io
pongo sullo stibio le tue pietre e sugli zaffiri pongo le tue
fondamenta. Farò di rubini la tua merlatura, le tue porte saranno di
birilli, tutta la tua cinta sarà di pietre preziose. Tutti i tuoi figli
saranno discepoli del Signore, grande sarà la prosperità dei tuoi figli;
sarai fondata sulla giustizia. Tieniti lontana dall'oppressione, perché
non dovrai temere, dallo spavento, perché non ti si accosterà.
Parola di Dio. A - Rendiamo
grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Salmo 29-30
Rit. -Ti
esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ti
esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei
nemici di gioire sudi me. Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli
inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. Rit.
Cantate
inni al Signore, o suoi fedeli, della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera ospite è il pianto e al mattino la gioia. Rit.
Ascolta,
Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto! Hai mutato il
mio lamento in danza; Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
Padre di tutti gli uomini, moltiplica a gloria del tuo nome la
discendenza promessa alla fede dei patriarchi, e aumenta il numero dei
tuoi figli, perché la Chiesa veda pienamente adempiuto il disegno
universale di salvezza, nel quale i nostri padri avevano fermamente
sperato. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Dal libro
del profeta Isaia (55,1‑11))
QUINTA LETTURA - la salvezza offerta
gratuitamente a tutti gli uomini LA LETTURA NON È RIPORTATA.
Così dice il Signore: O voi
tutti assetati venite all'acqua...
Salmo Responsoriale
Is 12,2-6
Rit. -
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è
la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e
mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza. Rit. Attingerete
acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. Rendete grazie al Signore
e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere, fate
ricordare che il suo nome è sublime. Rit. Cantate inni al Signore,
perché ha fatto cose eccelse, le conosca tutta la terra. Canta ed
esulta, tu che abiti in Sion, perché grande in mezzo a te è il Santo
d'Israele. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio
onnipotente ed eterno, unica speranza del mondo, tu hai preannunziato
con il messaggio dei profeti i misteri che oggi si compiono; ravviva la
nostra sete di salvezza, perché soltanto per l'azione del tuo Spirito
possiamo progredire nelle vie della tua giustizia. Per Cristo nostro
Signore. A - Amen.
Dal libro
del profeta Baruc (3,9‑15.32‑1,4)
SESTA LETTURA - la fonte della
sapienza
LA LETTURA NON È RIPORTATA.
Ascolta, Israele, i
comandamenti della vita...
Salmo Responsoriale Salmo
18-19
Rit. -
Signore, tu hai parole di vita eterna.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è stabile, rende saggio
il semplice. Rit.
I precetti
del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore è
limpido, illumina gli occhi. Rit.
Il timore
del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono
fedeli, sono tutti giusti. Rit.
Più
preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo
stillante. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
accresci sempre la tua Chiesa chiamando nuovi figli da tutte le genti,
custodisci nella tua protezione coloro che fai rinascere dall'acqua del
Battesimo. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Dal libro
del profeta Ezechiele
(36,16-17a
18-28)
SETTIMA LETTURA - un cuore nuovo ed
uno spirito nuovo
Mi fu rivolta questa parola
del Signore: «Figlio dell'uomo, la casa d'Israele, quando abitava la sua
terra, la rese impura con la sua condotta e le sue azioni. Perciò ho
riversato su di loro la mia ira per il sangue che avevano sparso nel
paese e per gli idoli con i quali l'avevano contaminato. Li ho dispersi
fra le nazioni e sono stati dispersi in altri territori: li ho giudicati
secondo la loro condotta e le loro azioni. Giunsero fra le nazioni dove
erano stati spinti e profanarono il mio nome santo, perché di loro si
diceva: "Costoro sono il popolo del Signore e tuttavia sono stati
scacciati dal suo paese". Ma io ho avuto riguardo del mio nome santo,
che la casa d'Israele aveva profanato fra le nazioni presso le quali era
giunta. Perciò annuncia alla casa d'Israele: "Così dice il Signore Dio:
lo agisco non per riguardo a voi, casa d'Israele, ma per amore del mio
nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni presso le quali siete
giunti. Santificherò il mio nome grande, profanato fra le nazioni,
profanato da voi in mezzo a loro. Allora le nazioni sapranno che io sono
il Signore - oracolo del Signore Dio -, quando mostrerò la mia santità
in voi davanti ai loro occhi. Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da
ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e
sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da
tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno
spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di
carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le
mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme.
Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio
popolo e io sarò il vostro Dio"».
Parola di Dio. A - Rendiamo
grazie a Dio.
Salmo Responsoriale Salmo
41-42 (42-43)
Rit. - Come
la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia
ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Rit.
Avanzavo tra la folla, la precedevo fino alla casa di Dio, fra canti di
gioia e di lode di una moltitudine in festa. Rit.
Manda la
tua luce e la tua verità: siano esse a guidarmi, mi conducano alla tua
santa montagna, alla tua dimora. Rit.
Verrò
all'altare di Dio, a Dio, mia gioiosa esultanza. A te canterò sulla
cetra, Dio, Dio mio. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
potenza immutabile e luce che non tramonta, volgi lo sguardo alla tua
Chiesa, ammirabile sacramento di salvezza, e compi l'opera predisposta
nella tua misericordia: tutto il mondo veda e riconosca che ciò che è
distrutto si ricostruisce, ciò che è invecchiato si rinnova e tutto
ritorna alla sua integrità, per mezzo del Cristo, che è principio di
tutte le cose. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. A - Amen.
Gloria
VIENE
INTONATO SOLENNEMENTE IL GLORIA. LE CAMPANE, CHE TACEVANO DALLA SERA DI
GIOVEDÌ, ANNUNCIANO LA RISURREZIONE. SI ACCENDONO LE CANDELE DEL:
ALTARE.
COLLETTA
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
illumini questa santissima notte con la gloria della risurrezione del
Signore, ravviva nella tua famiglia lo spirito di adozione, perché tutti
i tuoi figli, rinnovati nel corpo e nell'anima, siano sempre fedeli al
tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i
se-coli dei secoli. A -Amen.
EPISTOLA
Dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani (6, 3‑11)
Fratelli, non sapete che
quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati
nella sua morte? Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti
insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai
morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo
camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati intimamente uniti a
lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della
sua risurrezione. Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato
crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di
peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è modo,
è liberato dal peccato. Ma se siamo modi con Cristo, crediamo che anche
vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più;
la mode non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il
peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche
voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
IN PIEDI, IL SACERDOTE O
CANTORE INTONA SOLENNEMENTE L'ALLELUIA, POI L'ASSEMBLEA RIPETE:
Salmo Responsoriale Salmo
117-118
Rit. -
Alleluia, alleluia, alleluia.
Rendete
grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Dica
Israele: "Il suo amore è per sempre». Rit.
La destra
del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non
morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Rit.
La pietra
scartata dai costruttori è divenuta la pie-tra d'angolo. Questo è stato
fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Rit.
Vangelo Mc
16,1-7
Gesù
Nazzareno, il crocifisso, è risorto
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Dal vangelo secondo
Marco.
A - Gloria a te, o Signore.
Passato il sabato, Maria di
Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salòme comprarono oli aromatici per
andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana,
vennero al sepolcro al levare del sole. Dicevano tra loro: «Chi ci farà
rotolare via la pietra dall'ingresso del sepolcro?». Alzando lo sguardo,
osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse
molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla
destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse
loro: «Non abbiate paura!, Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E
risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano posto. Ma andate, dite
ai suoi discepoli e a Pietro: "Egli vi precede in Galilea. Là lo
vedrete, come vi ha detto"».
Parola del Signore. A - Lode
a te, o Cristo.
Omelia
LITURGIA BATTESIMALE
(SI CELEBRA
NEL BATTISTERO OPPURE SI PONE DAVANTI ALL'ALTARE UN BACILE CON L'ACQUA
DA BENEDIRE IL CELEBRANTE RIVOLGE UN'ESORTAZIONE AI PRESENTI:
C ‑
Fratelli carissimi, invochiamo la benedizione di Dio Padre onnipotente
su questo fonte battesimale, perché tutti quelli che nel Battesimo
saranno rigenerati in Cristo, siano accolti nella famiglia di Dio.
SE CI SONO BATTEZZANDI:
C ‑
Carissimi, accompagniamo con la nostra unanime preghiera questi
candidati al Battesimo [la gioiosa speranza dei nostri fratelli] perché
Dio Padre onnipotente nella sua grande bontà li guidi al fonte della
rigenerazione.
LITANIE DEI SANTI
Signore,
pietà Signore, pietà
Cristo,
pietà Cristo, pietà
Signore,
pietà Signore, pietà
Santa
Maria, Madre di Dio prega per noi
San
Michele prega per noi
Santi
angeli di Dio pregate per noi
San
Giovanni Battista prega per noi
San
Giuseppe prega per noi
Santi
Pietro e Paolo pregate per noi
Sant'Andrea
prega per noi
San
Giovanni prega per noi
Ss.
Apostoli ed evangelisti pregate per noi
Santa Maria
Maddalena prega per noi
Santi
discepoli del Signore pregate per noi
Santo
Stefano prega per noi
Sant'Ignazio
d'Antiochia prega per noi
San
Lorenzo prega per noi
Sante
Perpetua e Felicita pregate per noi
Sant'Agnese
prega per noi
Santi
martiri di Cristo pregate per noi
San
Gregorio prega per noi
Sant'Agostino
prega per noi
Sant'Atanasio
prega per noi
San
Basilio prega per noi
San
Martino prega per noi
Santi
Cirillo e Metodio pregate per noi
San
Benedetto prega per noi
San
Francesco prega per noi
San
Domenico prega per noi
San
Francesco Saverio prega per noi
San
Giovanni M. Vianney prega per noi
Santa
Caterina da Siena prega per noi
Santa
Teresa d'Avila prega per noi
Santi e
sante di Dio pregate per noi
Nella tua
misericordia salvaci, Signore
Da ogni
male salvaci, Signore
Da ogni
peccato salvaci, Signore
Dalla morte
eterna salvaci, Signore
Per la tua
incarnazione salvaci, Signore
Per la tua
morte e risurrezione salvaci, Signore
Per il dono
dello Spirito Santo salvaci, Signore
Noi
peccatori, ti preghiamo ascoltaci, Signore
SE CI SONO BATTEZZANDI:
Dona la
grazia della vita nuova nel battesimo a questi tuoi eletti
ascoltaci, Signore
SE NON CI SONO BATTEZZANDI:
Benedici e
santifica con la grazia del tuo Spirito questo fonte battesimale da cui
nascono i tuoi figli
ascoltaci, Signore
Gesù,
Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica
Gesù,
Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica.
SE CI SONO BATTEZZANDI:
Dio
onnipotente ed eterno, manifesta la tua presenza nei sacramenti del tuo
amore, manda lo spirito di adozione a suscitare un popolo nuovo dal
fonte battesimale, perché l'azione del nostro umile ministero sia resa
efficace dalla tua potenza. Per Cristo nostro Signore. A‑Amen.
Benedizione dell'acqua battesimale
L'ACQUA
BATTESIMALE SI BENEDICE IN TUTTE LE CHIESE DOVE E PRESENTE IL FONTE
BATTESIMALE ANCHE SE NON CI SONO BATTESIMI DURANTE LA VEGLIA. MESI'
ACQUA SI USERA' PERI BATTESIMI CHE SI AMMINISTRERANNO DURANTE IL TEMPO
PASQUALE.
C - O Dio,
per mezzo dei segni sacramentali, tu operi con invisibile potenza le
meraviglie della salvezza; e in motti modi, attraverso i tempi, hai
preparato l'acqua, tua creatura, ad essere segno del Battesimo. Fin
dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque, perché contenessero
in germe la forza di santificare; e anche nel diluvio hai prefigurato il
Battesimo, perché, oggi come allora, l'acqua segnasse la fine del
peccato e l'inizio della vita nuova. Tu hai liberato dalla schiavitù i
figli di Abramo, facendoli passare illesi attraverso il Mar Rosso,
perché fossero immagine del futuro popolo dei battezzati. Infine, nella
pienezza dei tempi, il tuo Figlio, battezzato da Giovanni nell'acqua del
Giordano, fu consacrato dallo Spirito Santo; innalzato sulla croce, egli
versò dal suo fianco sangue e acqua, e dopo la sua risurrezione comandò
ai discepoli: «Andate, annunziate il Vangelo a tutti i popoli, e
battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Ora, Padre, guarda con amore la tua Chiesa e fa' scaturire per lei la
sorgente del Battesimo. Infondi in quest'acqua, per opera dello Spirito
Santo, la grazia del tuo unico Figlio, perché con il sacramento del
Battesimo l'uomo, fatto a tua immagine, sia lavato dalla macchia del
peccato, e dall'acqua e dallo Spirito Santo rinasca come nuova creatura.
IL
CELEBRANTE IMMERGE IL CERO PASQUALE NELL'ACQUA:
Discenda,
Padre, in quest'acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza dello
Spirito Santo. Tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo,
sepolti insieme con Cristo nella morte con lui risorgano alla vita
immortale. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Battesimo e confermazione
DOPO LA
RINUNCIA AL DEMONIO E LA PROFESSIONE DI FEDE, SI CONFERISCE IL
BATTESIMO. QUANDO FRA I BATTEZZATI VI SONO DEGLI ADULTI, VENGONO ANCHE
CRESIMATI.
Benedizione dell'acqua
lustrale
NELLE
CHIESE DOVE NON È PRESENTE IL FONTE BATTESIMALE IL CELEBRANTE BENEDICE
L'ACQUA CON LA QUALE ASPERGERA' L'ASSEMBLEA DOPO LA RINNOVAZIONE DELLA
PROFESSIONE DI FEDE.
C -
Fratelli carissimi, preghiamo umilmente il Signore Dio nostro, perché
benedica quest'acqua con la quale saremo aspersi in ricordo del nostro
Battesimo. Il Signore ci rinnovi interiormente, perché siamo sempre
fedeli allo Spirito che ci è stato dato in dono.
(BREVE
PAUSA)
Signore Dio
nostro, sii presente in mezzo al tuo popolo che veglia in preghiera in
questa santissima notte, rievocando l'opera ammirabile della nostra
creazione e l'opera ancor più ammirabile della nostra salvezza. Degnati
di benedire quest'acqua, che hai creato perché dia fertilità alla terra,
freschezza e sollievo ai nostri corpi. Di questo dono della creazione
hai fatto un segno della tua bontà: attraverso l'acqua del Mar Rosso hai
liberato il tuo popolo dalla schiavitù; nel deserto hai fatto scaturire
una sorgente per saziare la sua sete, con l'immagine dell'acqua viva i
profeti hanno preannunziato la nuova alleanza che tu intendevi offrire
agli uomini. Infine nell'acqua del Giordano, santificata dal Cristo, hai
inaugurato il sacramento della rinascita, che segna l'inizio
dell'umanità nuova libera dalla corruzione del peccato. Ravviva in noi,
Signore, nel segno di quest'acqua benedetta, il ricordo del nostro
Battesimo, perché possiamo unirci all'assemblea gioiosa di tutti i
fratelli, battezzati nella Pasqua di Cristo nostro Signore. Egli vive e
regna nei secoli dei secoli. A - Amen.
Rinnovazione delle
promesse battesimali
DURANTE LA
RINNOVAZIONE TUTTI TENGONO IN MANO LE CANDELE ACCESE.
C -
Fratelli carissimi, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi
del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui
nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. Ora, al termine del
cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le promesse del nostro
Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue
opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa
cattolica.
C -
Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?
A -
Rinunzio.
C -
Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal
peccato?
A -
Rinunzio.
C -
Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato?
A -
Rinunzio.
C - Credete
in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
A - Credo.
C - Credete
in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria
Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra
del Padre?
A - Credo.
C - Credete
nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
A - Credo.
C - Dio
onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati
dal peccato e ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo, ci
custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita
eterna. A - Amen.
IL
CELEBRANTE ASPERGE L'ASSEMBLEA. INTANTO PUO' ESSERE ESEGUITO UN CANTO
BATTESIMALE.
LITURGIA EUCARISTICA
Orazione sulle offerte
SEGUE LA
LITURGIA EUCARISTICA COME IN TUTTE LE MESSE.
C -
Accogli, Signore, le preghiere e le offerte del tuo popolo, perché
questo santo mistero, gioioso inizio della celebrazione pasquale, ci
ottenga la forza per giungere alla vita eterna. Per Cristo nostro
Signore. A - Amen.
Prefazio Pasquale 1
MR p. 188
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. - È cosa buona e giusta.
E veramente
cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare
sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questa notte
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. E lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha distrutto la
morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo mistero, nella
pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra, e con
l'assemblea degli Angeli e dei Santi canta in coro l'inno della tua
gloria:
TUTTI -
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'Universo. I cieli e la terra
sono pieni del-la tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.
Preghiera Eucaristica I,
o III
C - MISTERO
DELLA FEDE.
IL POPOLO
ACCLAMA DICENDO:
A - Tu ci
hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore
del mondo.
Antifona alla comunione 1
Cor 5,7-8
Antifona -
Cristo, nostra Pasqua è stato immolato: celebriamo dunque la festa con
purezza e verità. Alleluia.
Dopo la Comunione
C - Infondi
in noi, o Padre, lo Spirito della tua carità, perché nutriti con i
sacramenti pasquali viviamo concordi nel vincolo del tuo amore. Per
Cristo nostro Signore.
A - Amen.
CANTI
QUESTO È IL GIORNO (LdP 328 o 251)
Rit. Questo è il giorno che ha fatto il
Signore, rallegriamoci e in esso esultiamo.
1. Celebrate il Signore perché è buono;
eterna è la sua misericordia. Dica Israele che egli è buono: eterna è la
sua misericordia. Rit.
2. La destra del Signore si è innalzata, la
destra del Signore ha fatto meraviglie. Non morirò, resterò in vita e
annunzierò le opere del Signore. Rit.
3. La pietra scartata dai costruttori è
divenuta testata d'angolo; ecco l'opera del Signore: una meraviglia ai
nostri occhi. Rit.
NEI CIELI UN GRIDO (LdP 327 o 250)
1. Nei cieli un grido risuonò, alleluia! (si
ripete) Cristo Signore trionfò, alleluia! (si ripete)
Rit. Alleluia, alleluia, alieluia.
2. Morte di croce egli patì, alleluia! Ora
al suo cielo risalì, alleluia! Rit.
3. Cristo ora è vivo in mezzo a noi,
alleluia! Noi risorgiamo insieme a lui, alleluia! Rit.
CRISTO RISUSCITI (LdP
332 o 256)
1. Cristo risusciti in tutti i cuori. Cristo
si celebri, Cristo si adori. Gloria al Signor!
2. Cantate, o popoli, del regno umano,
Cristo sovrano. Rit.
3. Noi risorgiamo in te, Dio salvatore,
Cristo Signore. Rit.
4. Tutti lo acclamano, angeli e santi, tutti
i redenti. Rit.
SIA GLORIA (LdP 330 o 254)
1. Sia gloria in terra, alleluia! A Cristo
risorto, alleluia! Ha vinto la morte, alleluia!
2. L'Agnello è vita, alleluia! È pane
d'amore, alleluia! E gioia e salvezza, alleluia!
3. A Cristo vivo, alleluia! A Cristo
glorioso, alleluia! AI Re della vita, alleluia!
ALLELUIA ANNUNCIAMO
(dal Cantorale "lodate Dio" - diocesi di
Lugano)
Alleluia, annunciamo, è risorto il Salvator.
/ Alleluia, celebriamo la vittoria del Signor. / Sulla morte ha
trionfato, nuova vita ci ha donato.
Rit. Gloria, lode, Cristo a te, vittorioso
nostro Re. Alleluia, esultiamo: questo è il giorno del Signor. /
Alleluia, Cristo vive, in eterno più non muor. / Dalla morte ci ha
salvati, dalla colpa liberati. Rit.
Alleluia, rendiam grazie al glorioso vincitor, / all'Agnello senza
macchia, immolato per amor. / In lui siamo rinnovati, alla gloria siam
chiamati. Rit. Alleluia, sia nei cuori grazia, pace e verità. /
Alleluia, nei redenti sia perenne carità / per la gloria del Signore,
Padre, Figlio e Santo Amore. Rit.